chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ranzo Albenga - Imperia oratorio sussidiario San Sebastiano Parrocchia di Nostra Signora Assunta e San Donato Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno XVI sec - XVI sec(costruzione intero bene); 1624 - 1635(citazione intero bene); XX sec - XX sec(manutenzione intero bene)
Oratorio di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di San Sebastiano <Ranzo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
XVI sec (costruzione intero bene)
La chiesa è stata fondata durante gli ultimi anni del '500. L'edificio è citato in una visita pastorale del 1591, ma non in quella del 1585.
1624 - 1635 (citazione intero bene)
Paneri cita la chiesa nel "Sacro e Vago Giardinello".
XX sec (manutenzione intero bene)
La chiesa viene sottoposta a manutenzioni ordinarie e straordinarie non sempre documentabili; alla fine del secolo viene restaurato l'interno.
Descrizione
L'oratorio dedicato a Santi Sebastiano sorge nel territorio del Comune di Ranzo (IM). L'edificio è situato nei pressi di uno dei gruppi di case della borgata di Piazza. La chiesa, orientata con l'abside a nord, è composta dal corpo di fabbrica che contiene l'aula e un piccolo presbiterio, ed è affiancata, a destra da una bassa sacrestia sulla quale poggia il campanile. Le murature esterne si presentano intonacate, ma la sola facciata è rifinita a fino e tinteggiata. Si fa ingresso all'interno dalla sede stradale di una via comunale, salendo cinque gradini: l'aula unica è divisa dal presbiterio da un gradino; la presenza degli scanni nel presbiterio segnala la funzione confraternitale dell'edificio. La chiesa è illuminata dalle sole bucature nella facciata.
Pianta
L'edificio è composto da un'aula a pianta ottagonale, disegnata smussando lievemente gli angoli di un impianto di forma quadrata, ed è sormontata da una cupola. Il presbiterio rettangolare, più largo che profondo, ha la volta a botte; l'abside blandamente curvata ha la volta a semicupola.
Elementi decorativi
Un cornicione aggettante ha modanature lisce, e, solo nel presbiterio, il fregio decorato con marmorizzazioni; corre all’imposta delle volte senza soluzioni di continuità per tutto l'edificio. Coppie di lesene opposte sorreggono gli archi di ingresso, trionfale e dell'abside. I fusti delle lesene nel presbiterio e la volta dell'abside sono tinteggiate in azzurro. L’altare ha i due gradini reggicandelabri decorati con intarsi di marmi policromi; cherubini e angioletti quasi a tutto tondo popolano il fastigio e la cornice della pala. Quest'ultima è un dipinto che raffigura la Madonna col Bambino e i Santi Sebastiano e Pietro.
Facciata
La facciata è bucata, oltrechè dall'ingresso, da una finestra trilobata che si apre nella parte alta. É tinteggiata in rosa ed è priva di decorazioni, se non una semplice cornice che segue il profilo a capanna del tetto a due falde.
Campanile
La chiesa possiede un esile campaniletto a base quadrata, basato in posizione posteriore sul fianco del corpo di fabbrica della sacrestia sulla destra della facciata. Il fusto emerge dalle coperture con un ordine più allungato, intonacato e privo di decorazioni, diviso dalla cella campanaria da una cornice marcapiano. La sommità culmina in un cupolotto coperto di scandole di ardesia.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in ottagoni di ardesia e tozzetti di marmo bianco "alla genovese".
Coperture
Il tetto a capanna a due falde ha i manti in lastre di ardesia.