chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Moano Pieve di Teco Albenga - Imperia cappella sussidiaria Nostra Signora delle Grazie Parrocchia di Nostra Signora Assunta e San Martino Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno XVIII sec - XVIII sec(citazione intero bene); 1728 - 1728(restauro ancona); 1900 - 1900(rifacimento pavimento); 2000 - 2011(progetto intero bene)
Cappella di Nostra Signora delle Grazie
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Nostra Signora delle Grazie <Moano, Pieve di Teco>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII sec (citazione intero bene)
Il libro di contabilità più antico dell' "oratorio di Maria Vergine delle Grazie delle Case Soprane" conservato nell'archivio parrocchiale reca registrazioni a partire dal 1713.
1728 (restauro ancona)
Viene commissionato a pittore ignoto un restauro dell'ancona.
1900 (rifacimento pavimento)
Il pavimento viene rifatto in piastrelle.
2000 - 2011 (progetto intero bene)
Nel 2000 il massaro Mario Massa segnala alla Diocesi la necessità di inderogabili lavori di risanamento e restauro, a partire dal tetto. Nel 2003 la Soprintendenza (Aut. del 03.03.2003) emette un'autorizzazione per il restauro dell'edificio, con prescrizione del restauro del tetto in "ciappe" tradizionali. Il progetto viene rimandato per mancanza di fondi e viene temporaneamente abbandonato nel 2011.
Descrizione
La cappella è situata in località Case Soprane, borgata del vilaggio di Moano, frazione del Comune di Pieve di Teco (IM). L'edificio sorge in posizione dominante sopra le case, appoggiato su una terrazza in posizione panoramica sulla valle. La chiesa è costituita da due corpi di fabbrica, quello dell'aula, di impianto seicentesco, e un massiccio porticato, probabilmente successivo. Le murature esterne si presentano intonacate e imbiancate. La minuscola aula interna, intonacata e tinteggiata a colori vivaci, prende luce da una finestra che si apre in una lunetta della volta e dalle bucature nella facciata. E' presente una strettissima tribuna in controfacciata, delimitata da una ringhiera metallica.
Pianta
Sia il portico, con volta a botte, che l'aula hanno pianta rettangolare; la volta della chiesa è a botte lunettata.
Elementi decorativi
Una sottile cornice dentellata percorre parte dell'interno della chiesa alla base delle volte, interrompendosi sul dossale dell'altare e in controfacciata. L'altare, con mensa a sarcofago, conserva la pala d'altare, racchiusa sulla parete di fondo all'interno di una semplice cornice rettangolare; ha un solo gradino portacandelieri dal lineare disegno neoclassico.
Facciata
La facciata, parzialmente obliterata dal portico, é liscia, intonacata in bianco di calce e priva di decorazioni. Vi si aprono quattro bucature: l'ingresso, affiancato da due "finestre di devozione" rettangolari e una finestra a lunetta soprastante.
Campanile
La chiesa è provvista di un piccolo campanile a vela, disintonacato, che si erge sul colmo del tetto a capanna, allineato alla facciata, che sembrerebbe testimoniare, quindi, la costruzione successiva del portico.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle cementine esagonali.
Coperture
I manti delle coperture alternano "ciappe" di ardesia e tegole di cemento.