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Valcona Sottana
Mendatica
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
Natività di Maria
Parrocchia di Santi Nazario e Celso
Pianta; Elementi decorativi; Arredi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
1700 - 1800(costruzione intero bene); 1952 - 1952(restauro intero bene); 2013 - 2013(restauro copertura)
Cappella della Natività di Maria
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Natività di Maria <Valcona Sottana, Mendatica>
Altre denominazioni Cappella di Valcona Sottana
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

1700 - 1800 (costruzione intero bene)

Probabile costruzione della cappella per opera di alcune famiglie della malga, secondo modalità costruttive e scelte tipologiche caratterizzanti le piccole cappelle votive presenti nell’entroterra dell’estremo ponente ligure. Ogni capofamiglia della malga donò alla cappella un terreno per il sostentamento e per le spese ordinarie della Cappella. Viene citata nella visita Pastorale del Vescovo Maggiolo del 1794.

1952  (restauro intero bene)

Restauro della Cappella la cui data è posta a memoria sulla facciata del fabbricato

2013  (restauro copertura)

Lavori di recupero della Cappella con rifacimento del tetto mediante sostituzione della piccola orditura lignea, esecuzione di impermeabilizzazione e sostituzione delle ciappe in pietra
Descrizione

La Cappella si trova nella frazione (o località) di Valcona Sottana distante 4,83 km dal comune di Mendatica di cui essa fa parte. Essa è dedicata alla Natività della Vergine Maria ed era organizzata come le cappelle delle altre malghe circostanti, sorte per favorire insediamenti estivi e attività anche a quote altimetriche non proprio favorevoli: al momento della costruzione delle cappelle ogni capo famiglia donava alla malga un terreno, che annualmente veniva affittato e con il ricavato si provvedeva alle esigenze del fabbricato. Anche a Valcona Sottana si procedeva ogni anno all’elezione di un massaro che aveva l’obbligo di curare la pulizia della cappella, di far celebrare una Messa il giorno 8 settembre, ricorrenza della Nascita di Maria, e di annotare sul librassu le uscite e i proventi derivanti dall’amministrazione ordinaria. Come molti altri edifici della zona, eretti con materiale locale, anche la cappella di Valcona Sottana è stata costruita in pietra e malta, è ad unica navata e presenta manto di copertura in “ciappe” di ardesia. L’edificio è di piccole dimensioni, tuttavia si tramanda che la cappella sia stata anche sede di istruzione per i ragazzi costretti a lasciare la scuola del paese a primavera inoltrata, e fino all’arrivo della prima neve, per collaborare nelle attività di sostentamento delle famiglie. La cappella quindi non è solo testimonianza della fervida fede che ha animato la gente di montagna, ma anche simbolo di aggregazione e crescita culturale.
Pianta
L’edificio risulta isolato rispetto agli altri fabbricati presenti nei dintorni: è caratterizzato da un’aula a navata unica rettangolare con copertura a botte e abside semicircolare. Il fabbricato presenta struttura portante in muratura in pietrame e calce, mentre la copertura è costituita da elementi portanti in legno e soprastante manto di “ciappe” in ardesia. Un gradino consente l’ingresso alla Cappella che risulta essere circondata da prati.
Elementi decorativi
L’interno è molto sobrio, privo di decorazioni, e risulta intonacato con colori tenui sulle tonalità del rosa-giallo e azzurro in prossimità del catino absidale: unico elemento decorativo un semplice cornicione che segue tutto il perimetro dell’aula e risvolta anche nell’abside.
Arredi
Sulla parete di fondo dell’abside è presente un altare dorsale in muratura posto su un gradino oltre al piano rialzato dell’abside stessa: l’altare riprende schemi compositivi tipici degli altari liguri dei secoli XVII e XVIII.
Facciata
Esternamente la cappella rispecchia l’interno, con un aspetto molto semplice, e con le tipiche caratteristiche delle cappelle campestri: la facciata principale è intonacata, presenta due finestrelle devozionali rispettivamente ai lati dell’ingresso e una bucatura trilobata al di sopra del portone posto sull’asse di simmetria della facciata. Il prospetto principale non ha modanature o altri elementi decorativi in rilievo ma solo riquadrature di colore roseo che incorniciano sia le finestre che il piccolo portone. Le altre facciate presentano un intonaco frattazzato che risale al secolo scorso. I serramenti esterni (finestre e portoncino) sono in legno e presumibilmente risultano essere originari.
Campanile
Un piccolo campanile a vela in pietra è posto al di sopra del tetto, sul lato sinistro del fabbricato, ed è dotato di campana.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è realizzato in piastrelle di graniglia di pietra grigia locale.
Coperture
La copertura è a capanna con manto in ardesia e struttura in legno.
Adeguamento liturgico

nessuno
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