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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Artallo
Imperia
Albenga - Imperia
chiesa
parrocchiale
San Sebastiano
Parrocchia di San Sebastiano
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XVI sec - XVI sec(costruzione intero bene); 1616 - 1616(adeguamento intero bene); 1644 - 1644(ampliamento intero bene); 1817 - 1817(separazione intero bene); 1820 - 1821(ampliamento intero bene); 1858 - 1867(manutenzione e ampliamento intero bene); 2000 - 2002(restauro campanile); 2007 - 2007(restauro interno); 2013 - 2015(restauro interno)
Chiesa di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Sebastiano <Artallo, Imperia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XVI sec  (costruzione intero bene)

Secondo la tradizione l'edificio è frutto di un voto della popolazione, dedicato al Santo protettore Sebastiano in quanto salvatore di Artallo dalla pestilenza del 1548. La prima fase costruttiva dovrebbe essere successiva al 1578.

1616  (adeguamento intero bene)

La data incisa sul portale sembra riferibile a interventi per adeguamenti liturgici.

1644  (ampliamento intero bene)

I lavori di restauro e di ampliamento si concludono nel 1644.

1817  (separazione intero bene)

La chiesa viene separata dalla collegiata di Porto Maurizio e ottiene il titolo di parrocchiale.

1820 - 1821 (ampliamento intero bene)

La chiesa viene ingrandita con l'aggiunta di due cappelle laterali e con il rifacimento dell'abside. Nel 1821 viene eretto il campanile.

1858 - 1867 (manutenzione e ampliamento intero bene)

Ulteriori lavori di riparazione della chiesa cercano di risolvere i problemi causati dall'umidità; vengono aggiunte altre due cappelle laterali.

2000 - 2002 (restauro campanile)

Si svolge un restauro del campanile, con risanamento degli intonaci, formazione degli spigoli, restauro delle cornici, riparazione degli ornamenti pittorici e tinteggiatura.

2007  (restauro interno)

Inizia un primo lotto di lavori di restauro della decorazione interna (autorizzazione della Soprintendenza del 23 agosto 2007): vengono portati a termine il risanamento degli intonaci interni, la pavimentazione dell'abside e il restauro degli dipinti murali su pilastri e archi navata.

2013 - 2015 (restauro interno)

Un secondo lotto di restauri (autorizzazione della Soprintendenza del 5 settembre 2013) prevede il restauro conservativo della volta, e interventi alle decorazioni sulla parte interna della facciata e del ballatoio dell'organo.
Descrizione

La chiesa di San Sebastiano sorge nel territorio del Comune di Imperia (IM). L'edificio è situato all'ingresso del nucleo della frazione di Artallo, nella parte più bassa del borgo, e ne rappresenta il principale edificio monumentale. Si tratta di una chiesa a navata unica, con abside poligonale e quattro cappelle laterali e relativi altari aggiunte in una fase più tarda. Le murature esterne sono in pietra faccia a vista, eccetto la facciata principale, che si presenta intonacata e liscia. All'interno il presbiterio lievemente rialzato rispetto alla navata presenta un altare di marmo a due alzate.
Pianta
La chiesa presenta una pianta a croce ed è costituita da una navata centrale con quattro cappelle laterali, sormontata da volta a botte lunettata; la zona absidale presenta volta a vela.
Elementi decorativi
L'aula è percorsa in lunghezza da un cornicione con fregio che unifica il presbiterio alla navata. Lesene dal capitello corinzio ritmano l'aula; altre quattro analoghe caratterizzano gli spazi dell'abside. La volta di abside e presbiterio è affrescata a cassettoni di gusto neoclassico. Le decorazioni dell'aula si presentano particolarmente ridondanti, a effetto degli interventi realizzati dalla metà dell'800 in poi. Gli affreschi sulle pareti delle cappelle laterali risultano eseguiti negli anni Sessanta del '900; nelle stesse cappelle laterali sono presenti opere di pregio, come la tela di Domenico Laura nell'altare di San Luigi alla destra dell'altare maggiore (1867) o la tela di Leonardo Massabò con San Leonardo canonizzato. Gli altari marmorei, compreso il maggiore, sono di stile moderno.
Facciata
La facciata principale si presenta intonacata, liscia, con portone ligneo sormontato da un'apertura quadrilobata. E' divisa in due zone, separate da un ampio cornicione. La zona inferiore presenta quattro lesene: due ai lati del portale proseguono nella parte alta e sostengono il timpano triangolare che chiude la composizione. Nel settore alto, al centro si apre un’ampia finestra quadrilobata. Le vele di raccordo sui lati servono a mascherare i profili delle falde del tetto. Sopra al portale è murato un bassorilievo raffigurante il santo titolare.
Campanile
Il campanile si sviluppa su cinque livelli rastremandosi verso l’alto. Il primo ordine, a forma di parallelepipedo, si configura come un robusto basamento, privo di bucature, appena segnato dalle strutture sporgenti in corrispondenza delle cantonate. Il secondo volume, ornato da otto lesene disposte a coppie negli angoli, è anch’esso privo di bucature. Il terzo, articolato come il precedente, costituisce la cella campanaria e reca quattro finestre, con arco a tutto sesto, una per lato. Gli ultimi due volumi, molto più piccoli con gli spigoli smussati, ripetono lo schema compositivo dei corpi sottostanti, ma risultano rifiniti in intonaco a stucchi colorati. La cuspide è a cipolla rivestita da squame di ardesia.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle di graniglia di marmo
Coperture
Le coperture dei tetti a capanna a due falde hanno il manto in tegole e lastre di gronda in ardesia
Adeguamento liturgico

nessuno
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