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beni culturali della Chiesa cattolica
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Cenesi
Cisano sul Neva
Albenga - Imperia
oratorio
sussidiario
San Giovanni Battista
Parrocchia di San Nicolò di Bari
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XVII sec - XVII sec(citazione intero bene); 1722 - 1722(restauro intero bene); XXI sec - XXI sec(manutenzione intero bene)
Oratorio di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Giovanni Battista <Cenesi, Cisano sul Neva>
Altre denominazioni Oratorio di San Bartolomeo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XVII sec  (citazione intero bene)

L'oratorio è stato visitato nel 1628 dal vescovo Costa, ed è citato da Paneri nel "Sacro e Vago Giardinello".

1722  (restauro intero bene)

L'oratorio subisce una ristrutturazione, in occasione del cantiere del campanile della chiesa.

XXI sec  (manutenzione intero bene)

Nei primi anni del secolo l'oratorio subisce lavori di manutenzione non documentati.
Descrizione

L'oratorio sorge ai margini del centro storico di Cenesi, frazione del Comune di Cisano sul Neva (SV). Nello stesso nucleo di edifici, appoggiato sul crinale di un terrazzo fluviale, sorgono anche la chiesa parrocchiale, la casa canonica e la sacrestia. L'ingresso dell'oratorio insiste su una piccola corte interna, compresa tra la sacrestia della chiesa e la piazza, ed è accessibile sia dalla piazza che dalla sacrestia. All'interno l'oratorio ha le caratteristiche tipiche delle sedi confraternali: è composto da un’unica aula a pianta rettangolare piuttosto allungata e povera di decorazioni, con il presbiterio di uguale larghezza separato solo da un basso scalino.
Pianta
La chiesa è composta da un solo spazio a pianta rettangolare, voltato a botte lunettata.
Elementi decorativi
Lo spoglio interno è decorato da un sottile cornicione che corre al di sopra delle pareti, risvoltando anche nell’abside e in controfacciata, e che si interrompe solo contro la cornice della pala d'altare, ancora presente. Il semplice altare maggiore è in stucco, con due gradini portacandielieri, e possiede un dossale con articolate decorazioni a stucco, come due figure di angeli ad altorilievo.
Facciata
Il prospetto con l'ingresso principale è quello orientato a meridione, verso la corte interna alle spalle della sacrestia. L'ingresso è decorato con una cornice dipinta a calce; sopra si apre una finestra rettangolare, aperta in una lunetta della volta a botte. Sopra la finestra è posto un cartiglio con la data 1722. La muratura è grossolanamente intonacata.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piccole lastre di marmo quadrate bianche e scure posizionate a scacchiera nell'aula e "alla genovese" con tozzetti di marmo chiaro e piastrelle ottagonali di ardesia nel presbiterio.
Coperture
La copertura del tetto a capanna a due falde ha il manto in tegole di cotto.
Adeguamento liturgico

nessuno
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