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restauro
adeguamento liturgico
Chiusavecchia
Albenga - Imperia
santuario
sussidiario
Nostra Signora dell'Uliveto
Parrocchia di Santi Biagio e Francesco di Sales
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - aggiunta arredo (1980)
XV sec - XVI sec(costruzione intero bene); 1585 - 1586(citazione intero bene); 1607 - 1607(ristrutturazione intero bene); 1887 - 1887(danneggiamenti intero bene); 1888 - 1888(restauro intero bene); 2011 - 2011(restauro intero bene)
Santuario di Nostra Signora dell'Uliveto
Tipologia e qualificazione santuario sussidiario
Denominazione Santuario di Nostra Signora dell'Uliveto <Chiusavecchia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XV sec - XVI sec (costruzione intero bene)

L'oratorio dei Disciplinanti ha probabile origine quattro-cinquecentesca, benchè la struttura attuale sia stata rifatta tra Settecento ed Ottocento.

1585 - 1586 (citazione intero bene)

Nella visita apostolica Mascardi è presente quella che sembra essere la prima citazione dell'edificio; viene imposto di imbiancare internamente la chiesa e di adeguare l'altare alle prescrizioni controriformistiche.

1607  (ristrutturazione intero bene)

Il vescovo Fieschi ordina riparazioni urgenti all'oratorio.

1887  (danneggiamenti intero bene)

Il terremoto infligge gravi danni alla costruzione.

1888  (restauro intero bene)

Si svolgono lavori di consolidamento e restauro.

2011  (restauro intero bene)

Opere di restauro interessano l'interno della chiesa.
Descrizione

L'oratorio di Santa Croce dei Disciplinanti, noto anche come oratorio di San Rocco, sorge a monte del paese di Chiusavecchia (IM), all'inizio della salita al santuario della Madonna dell'Oliveto. La chiesa è contraddistinta da un antico portale con stipiti in pietra nella facciata rettangolare e da un massiccio corpo di fabbrica a pianta centrale, parecchio sviluppato in altezza. I muri esterni sono in pietra a vista, ad eccezione della facciata intonacata e colorata. Nella muratura delle pareti interne si aprono quattro nicchie vuote. Due grossi oculi illuminano l'aula centrale, altri due tamponati, altrettanto grandi, si aprivano nel presbiterio. Un grande nicchio nel presbiterio ospita la statua processionale di San Rocco.
Pianta
L'edificio è composto da un’aula ellittica e da un presbiterio quadrangolare.
Elementi decorativi
Le pareti sono scandite da un ordine di lesene doriche, sormontato da un’alta trabeazione con cornicione aggettante. La decorazione interna è affidata a un fregio corrente lungo tutto il perimetro, modanato con figure tra le quali coppie di angeli e sirene. Nella volta del presbiterio è affrescata la deposizione di Gesù; nella volta dell'aula è raffigurato il trionfo della Croce, con i quattro evangelisti. L’altare è in stucco policromo. Si nota anche un'acquasantiera in pietra all'ingresso.
Facciata
La facciata rettangolare è abbellita da una grande finestra ovale in alto; il portale è rivestito di pietra grigia ed è sormontato da una lastra scolpita a bassorilievo, raffigurante i Disciplinanti in preghiera ai piedi di una croce, datata 1610.
Campanile
Un piccolo campanile a vela modanato chiude la composizione sul lato sinistro del prospetto della facciata.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in ardesia con tozzetti in marmo bianco
Coperture
Il tetto a padiglione ha la copertura in lastre di ardesia.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
Aggiunta di mensa in metallo e marmo
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