chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sarola Chiusavecchia Albenga - Imperia cappella sussidiaria San Sebastiano Parrocchia di Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio e Santi Vincenzo e Anastasio Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno 1624 - 1635(citazione intero bene); 1957 - 1957(ristrutturazione intero bene)
Cappella di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Sebastiano <Sarola, Chiusavecchia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
1624 - 1635 (citazione intero bene)
Costruita presumibilmente all’inizio del Seicento, la cappella è citata nel "Sacro e Vago Giardinello".
1957 (ristrutturazione intero bene)
La cappella subisce un intervento di ristrutturazione: la volta viene soffittata in piano, viene installata la balaustra, viene rifatto l'altare.
Descrizione
La cappella dedicata a San Sebastiano sorge a Sarola, frazione del Comune di Chiusavecchia (IM). Si trova su un panoramico crinale, in posizione dominante sull'abitato, circondata da un fitto manto di oliveti su terrazze. L'allargamento della strada asfaltata ha privato la chiesa del sagrato, che ora ha la facciata a filo della corsia. Il corpo di fabbrica si fa notare per il non proporzionato sviluppo in altezza, risultato di interventi di innalzamento e di rifacimento della volta. E' intonacata la sola facciata, mentre gli altri prospetti sono in pietra a vista. All'interno, l’aula è staccata da un piccolo gradino dal presbiterio rialzato. La volta si presenta piana; dall'interno si nota con chiarezza l'entità della sopraelevazione rispetto al livello della copertura originaria, che ha comportato anche il tamponamento di una lunetta nell'abside e di un'altra apertura in facciata. Nello spazio ottenuto elevando la volta sono state aperte alcune basse finestre rettangolari, ma due sul fianco sinistro sono state tamponate. Sempre sul lato sinistro, si nota un ingresso dimesso, del quale rimane leggibile solo la discontinuità nella muratura.
Pianta
L'interno della chiesa è composto da un'aula rettangolare e da un presbiterio sempre rettangolare, lievemente più stretto.
Elementi decorativi
Le pareti sono ritmate da lesene doriche sormontate da un sottile cornicione risvoltato anche nell’abside. La chiesa conserva uno spoglio altare novecentesco privo di dorsale. Sopra l'altare è esposta una tela datata 1705, che rappresenta la Madonna del Carmine col Bambino e i Santi Sebastiano e Antonio di Padova. Balaustre di cemento dividono aula e presbiterio. La cappella conserva anche una statua lignea del santo titolare donata nel 1957.
Facciata
La facciata priva di decorazioni ha il profilo a capanna e un piccolo campaniletto a vela sul lato sinistro; ai lati dell’ingresso si aprono le finestrelle "del perdono".
Campanile
Il campaniletto a vela sorge in aderenza alla facciata, all'estremità della falda sinistra del tetto. E' intonacato senza decorazioni.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle di graniglia.
Coperture
La copertura ha un tetto a capanna con manto in tegole marsigliesi e lastre di ardesia.