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edilizia di culto
restauro
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Chiusanico
Albenga - Imperia
chiesa
parrocchiale
Madonna del Rosario
Parrocchia di Santo Stefano
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - aggiunta arredo (1980)
XV sec - XVI sec(costruzione intero bene); 1594 - 1594(consacrazione intero bene); 1639 - 1639(costruzione campanile); 1700 - 1700(manutenzione copertura); 1704 - 1704(ampliamento coro); 1707 - 1707(realizzazione altare maggiore); 1720 - 1720(restauro intero bene); 1724 - 1724(installazione organo); 1738 - 1740(realizzazione sacrestia); 1750 - 1750(manutenzione copertura); 1791 - 1791(realizzazione balaustra); 1821 - 1821(aggiornamento intero bene); 1887 - 1887(danneggiamento intero bene); 1954 - 1954(chiusura intero bene); 1958 - 1959(consolidamento intero bene); 1979 - 1980(manutenzione copertura); 1981 - 1988(danneggiamento intero bene); 1998 - 1998(manutenzione copertura); 2009 - 2011(restauro intero bene)
Chiesa della Madonna del Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Madonna del Rosario <Chiusanico>
Altre denominazioni Chiesa di Santo Stefano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XV sec - XVI sec (costruzione intero bene)

Si ritiene che la chiesa sia stata costruita nel corso del '400 e la tradizione locale fa risalire la fondazione ad opera di monaci benedettini durante l'XI secolo. Nel 1585 il visitatore apostolico, però, annota solo la vecchia parrocchiale di San Lorenzo, e ciò fa pensare che la chiesa sia stata eretta solo negli anni Novanta del '500.

1594  (consacrazione intero bene)

Il 25 settembre 1594 la nuova parrocchiale di Santo Stefano viene consacrata dal vescovo.

1639  (costruzione campanile)

Inizia la nuova costruzione del campanile "di pietre picate" (poi rifatto nell’'800).

1700  (manutenzione copertura)

Si registra una spesa per "ristorar il tetto della chiesa".

1704  (ampliamento coro)

La Compagnia del SS. Sacramento finanzia e organizza l'ampliamento del coro.

1707  (realizzazione altare maggiore)

Viene allestito un nuovo altare maggiore.

1720  (restauro intero bene)

Sul libro dei conti della parrocchia è annotato il "ristoramento della chiesa", in contemporanea alla costruzione nel "carrogio" della "casa del predicatore".

1724  (installazione organo)

E' riscontrata l'installazione dell'organo.

1738 - 1740 (realizzazione sacrestia)

Si svolge la "fabbrica" della sacrestia.

1750  (manutenzione copertura)

Il tetto della chiesa viene ristrutturato.

1791  (realizzazione balaustra)

Viene acquistata e allestita la balaustra del presbiterio.

1821  (aggiornamento intero bene)

L'architetto Cantoni trasforma l'edificio con un progetto in stile neoclassico.

1887  (danneggiamento intero bene)

Il terremoto del febbraio 1887 danneggia la chiesa, causando, tra l'altro, il crollo della volta.

1954  (chiusura intero bene)

Una perizia testimonia le cattive condizioni statiche della chiesa. Il progressivo peggioramento porta, nel 1957, alla temporanea chiusura dell'edificio.

1958 - 1959 (consolidamento intero bene)

Si svolgono lavori di sottomurazione e di canalizzazione delle acque per migliorare la statica della chiesa e cercare di ottenere la riapertura al pubblico.

1979 - 1980 (manutenzione copertura)

Vengono riparati manto di copertura e canali di gronda e pluviali sui tetti e vengono sostituite sei vetrate alle finestre.

1981 - 1988 (danneggiamento intero bene)

Anche a causa degli eventi atmosferici del settembre 1981, si riscontrano cedimenti nelle fondazioni e lesioni negli elevati; i danni vengono stimati in 150 milioni di lire nel 1988 si riaprono delle fenditure nella volta del presbiterio.

1998  (manutenzione copertura)

Si svolgono lavori di manutenzione del manto di copertura, in particolare al tetto dell'abside.

2009 - 2011 (restauro intero bene)

Un nuovo progetto complessivo di restauro interessa prima il campanile e la facciata e, nel corso del 2011, l'interno.
Descrizione

La chiesa parrocchiale (della Madonna del Rosario?) e di Santo Stefano Protomartire sorge a monte del centro abitato di Chiusanico (IM), sulle pendici di un colle coperto da oliveti con abitazioni sparse, a circa 370 metri di quota. E' raggiunta da una strada comunale, che sale a tornanti dall'abitato e divide il grande spazio antistante la chiesa in un parcheggio e nel sagrato vero e proprio, decorato a rissoe. Una scenografica scalinata con sei gradoni conduce all'ingresso. La chiesa è composta dall'imponente corpo di fabbrica dell'aula, che si prolunga in un presbiterio curvilineo con abside orientato a est; è affiancata, a destra, dal campanile a base quadrata, lievemente fuori asse rispetto all'orientamento della chiesa. Di fronte al prospetto sinistro sorgevano, in un elegante edificio separato, le case canoniche. I prospetti esterni si presentano intonacati e tinteggiati.
Pianta
La pianta dell’edificio è ellittica ed include sei altari laterali ed un’abside semicircolare; a sinistra del presbiterio è il volume della sacrestia, a destra il campanile. La volte sono a vela, sia sull’aula che sul presbiterio, quest’ultimo delimitato da due gradini e da balaustra in marmo.
Elementi decorativi
L’intera chiesa è riccamente decorata e percorsa da un‘importante cornice all’imposta delle volte al di sotto della quale troviamo coppie di colonne con capitelli dorici che delimitano le cappelle degli altari laterali. L’altare maggiore seicentesco è in marmo bianco con intarsi di marmo giallo e rosso. Il paliotto è decorato da girali vegetali e al centro presenta un medaglione ovale con lo stemma di Cristo al centro, un fregio ad ovuli orna la cornice frontale della mensa, al di sopra tre gradini reggicandelabri. Sopra all’ingresso troviamo l’orchestra con l’organo.
Facciata
La facciata neoclassica ha obliterato il disegno a capanna precedente, coperto da un solenne disegno decorativo che si è appoggiato ad un prospetto presumibilmente liscio. Due coppie di colonne centrali e colonne singole alle estremità, con capitelli dorici, ripartiscono lo spazio nei settori dove si aprono l’ingresso principale, con un timpano triangolare, e le due entrate minori, sopra le quali sono inserite due grandi nicchie da statue. Le colonne sorreggono un grande frontone triangolare, con l'immagine di Santo Stefano affrescata nel timpano.
Campanile
Lo slanciato campanile si presenta diviso in tre ordini di uguale altezza. Una cornice marcapiano separa l'ordine intermedio dalla base, foderata in pietra marrone chiaro. Il secondo ordine è contraddistinto da coppie di semicolonne angolari, che incorniciano i prospetti dove si aprono piccole finestrelle rettangolari. L'ultimo ordine è decorato con una cornice inferiore a motivi geometrici colorati; le monofore della cella campanaria sono inserite tra semicolonne di altezza inferiore rispetto alle sottostanti. Un cornicione aggettante con dentellature isola la lanterna, isolata da una balaustra che circonda la base poligonale che sorregge un cupolotto di ardesia.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle cementine a decori geometrici bianchi, neri e grigi.
Coperture
Il manto della copertura è in tegole marsigliesi e abbadini di ardesia.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
Aggiunta di mensa in marmo
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