chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Torria Chiusanico Albenga - Imperia oratorio sussidiario Santissima Annunziata Parrocchia di San Martino Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno XV sec - XVI sec(costruzione intero bene); 1585 - 1586(citazione intero bene); 1637 - 1652(ricostruzione intero bene); 1765 - 1765(ricostruzione intero bene); 1837 - 1837(restauro facciata); 1892 - 1892(rifacimento facciata); 2000 - 2000(danneggiamento intero bene)
Oratorio della Santissima Annunziata
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio della Santissima Annunziata <Torria, Chiusanico>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
XV sec - XVI sec (costruzione intero bene)
Probabile fondazione dell'oratorio come sede della locale confraternita dei Disciplinanti.
1585 - 1586 (citazione intero bene)
Durante la visita apostolica Mascardi, l'oratorio viene trovato dotato di ogni cosa necessaria per la celebrazione eucaristica e descritto con un solo altare "decorosamente ornato".
1637 - 1652 (ricostruzione intero bene)
Il vescovo Costa trova l'oratorio in fase di ricostruzione ed esorta i confratelli a concludere i lavori. Il cantiere viene portato a termine nel 1641, i vetri alle finestre sono collocati nel 1652.
1765 (ricostruzione intero bene)
L'oratorio viene ricostruito su progetto di Filippo Marvaldi.
1837 (restauro facciata)
Viene messo in opera un restauro della facciata.
1892 (rifacimento facciata)
La facciata viene nuovamente rifatta seguendo le linee architettoniche e l’ornato precedenti dall’impresario edile Pietro Gandolfo, per rimediare ai danni del terremoto del 1887.
2000 (danneggiamento intero bene)
Gli eventi alluvionali dell'autunno danneggiano gravemente l'edificio.
Descrizione
L'oratorio dedicato alla Ss. Annunziata è un edificio sacro che sorge in piazza Marconi, all'interno dell'abitato della frazione di Torria, nel territorio comunale di Chiusanico (IM). Secondo la tradizione sarebbe stato costruito sul sito del castello medievale di Rocca Negra, una sella lungo il crinale appena a monte delle case del borgo. Edificato su una sorta di piedistallo rialzato al bordo della piazza, rappresenta un pregevole esempio di declinazione locale dello stile barocco, caratterizzata dalla prevalenza di linee e profili curvi sia all'esterno che all'interno dell'edificio. La struttura è costituita da muri in pietra e malta, esternamente in pietra a vista, all'interno e in facciata intonacati. Sui lati nord est dell'edificio, contro la muratura portante, è stata realizzata nel corso dell'800, una muratura parallela a formare un'intercapedine con funzioni di isolamento.
Pianta
La pianta dell'edificio è quadrata ad angoli smussati; sui lati vi sono altrettanti vani: un atrio, due cappelle laterali e un presbiterio di dimensioni piuttosto ridotte. Le volte sono a vela sul vano centrale e semicatini su quelli laterali.
Elementi decorativi
L'interno della chiesa, intonacato e imbiancato, è ritmato da paraste con capitello corinzio. Le paraste delimitano, nell'aula e nel presbiterio, due spazi quadrangolari, marcandone gli angoli. Al di sopra, una cornice e un cornicione delimitano un fregio al loro interno; la cornice si arresta nell'abside, mentre il cornicione segue il perimetro interno completo. Sopra il cornicione, nella parete di fondo dell'abside, è ricavata una nicchia da statua, inquadrata in una cornice affrescata con volute e motivi vegetali. Nella stessa parete, nel settore inferiore, si aprono altre due nicchie con statue e un vacuo centrale per la pala d'altare, con semplice cornice di stucco. L'altare è di marmo con due gradini portacandelieri. Una balaustra marmorea separa aula e presbiterio, rialzato di un gradino. Le pareti dell'aula non presentano decorazioni e sono forate da alcune altre nicchie da statua.
Facciata
La facciata, come tutto il perimetro esterno, è formata da un'alternanza di linee concave e convesse. Un cornicione divide la facciata in due settori, entrambi ritmati da quattro lesene con capitelli dorici. Una finestra polilobata si apre nel settore superiore, appoggiata al cornicione centrale. Sotto, al centro dell'ordine inferiore, è stata ricavata una nicchia da statue con un perimetro mistilineo che richiama la finestra superiore, dove è collocata una rappresentazione dell'Annunciazione in altorilievo. La facciata culmina in un elaborato coronamento mistilineo, sopra il quale, a sua volta, si appoggia il campanile a vela.
Campanile
La chiesa possiede un campaniletto a vela, intonacato, in corrispondenza del coronamento della facciata.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è stato rifatto richiamando lo stile "alla genovese", con lastre di ardesia scura e tasselli in marmo bianco.
Coperture
Il manto della copertura dei tetti a padiglione è in tegole marsigliesi e lastre di ardesia a formare la linea di gronda.