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beni culturali della Chiesa cattolica
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Chiusanico
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
San Sebastiano
Parrocchia di Santo Stefano
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XVI sec - XVI sec(citazione intero bene); 1718 - 1718(restauro intero bene); 1753 - 1753(restauro intero bene); XX sec - XX sec(manutenzione intero bene)
Cappella di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Sebastiano <Chiusanico>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XVI sec  (citazione intero bene)

L'oratorio è elencato nella visita apostolica Mascardi del 1586. La citazione più antica contenuta nell'archivio parrocchiale è un testamento del 1593, dove la chiesa è denominata "oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano".

1718  (restauro intero bene)

Si registra una "ristorazione della chiesa" con rifacimento del tetto.

1753  (restauro intero bene)

L'oratorio subisce un ulteriore intervento di restauro.

XX sec  (manutenzione intero bene)

La chiesa viene sottoposta a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Descrizione

La cappella di San Sebastiano sorge nel territorio comunale di Chiusanico (IM), a circa 360 metri di quota sul livello del mare. La chiesa sorge tra le case di borgata Villa, nello spazio tra due percorsi stradali: lo spiazzo triangolare compreso tra le strade racchiude il sagrato. I prospetti esterni si presentano in pietra a vista, ad eccezione della facciata intonacata. Con due gradini, dalla strada si fa ingresso nella vasta aula unica e nell'area presbiteriale, di pari larghezza, rialzata con un gradino. La chiesa è formata da un solo corpo di fabbrica molto sviluppato in larghezza, con abside tronca. Gli spazi sono illuminati dalla finestra in facciata, residuo di una serliana, e dalle finestre che si aprono sotto la volta lunettata.
Pianta
La chiesa ha pianta rettangolare, con volta a botte sul presbiterio e a botte lunettata sull'aula.
Elementi decorativi
Una semplice trabeazione a modanature lisce corre senza soluzione di continuità lungo tutto il perimetro della base della volta. Una coppia di lesene appena accennate reggono l'arco trionfale, con il sottarco dipinto. L'altare, di gusto già ottocentesco, ha un paliotto marmoreo e due gradini portacandelieri; sopra il dossale incornicia una tela con i Santi Antonio, Giovanni Battista e Sebastiano ai piedi della Vergine.
Facciata
La facciata, intonacata e colorata, ha un disegno a capanna. La facciata è bucata dall'ingresso, affiancato dalle finestre "di devozione". Sopra il portale si apriva una serliana, della quale è rimasta solo la parte centrale.
Campanile
La chiesa possiede un grezzo campaniletto a vela in mattoni inserito in linea con la facciata, in asse con il colmo del tetto. E' coperto con due lastre spioventi in ardesia.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre di pietra.
Coperture
Il manto della copertura è in tegole marsigliesi e abbadini di ardesia.
Adeguamento liturgico

nessuno
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