chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ceriale Albenga - Imperia oratorio sussidiario Santa Caterina Parrocchia di Santi Giovanni Battista ed Eugenio Pianta; Elementi decorativi; Coperture; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (2019) 1624 - 1635(citazione preesistenza); 1827 - 1832(edificazione intero bene); 1846 - 1846(costituzione confraternita); 2013 - 2014(restauro intero bene); 2016 - 2019(utilizzo intero bene)
Oratorio di Santa Caterina
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di Santa Caterina <Ceriale>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
1624 - 1635 (citazione preesistenza)
Citazione nel Sacro e Vago Giardinello dell’oratorio preesistente ubicato in altro luogo; l’oratorio era sede della confraternita di Santa Caterina dei disciplinanti.
1827 - 1832 (edificazione intero bene)
Edificazione del nuovo Oratorio di Santa Caterina sul lato Ovest della Chiesa parrocchiale in aderenza ad essa.
1846 (costituzione confraternita)
Viene costituita la Confraternita di Santa Caterina Vergine e Martire di Ceriale
2013 - 2014 (restauro intero bene)
Con Autorizzazione della Soprintendenza del 29/11/2013 vengono assentiti lavori di restauro a firma dell’arch. C. Sirimarco; essi hanno interessato la copertura e gli intonaci esterni e di facciata. I lavori sono iniziati il 30/06/2014.
2016 - 2019 (utilizzo intero bene)
Dopo la guerra l'oratorio fu utilizzato dai giovani parrocchiani come luogo di incontro per omenti ludici; negli anni 2016-2019 è stato ripristinato nella sua funzione originaria con la ricollocazione dell'altare in marmo.
Descrizione
L’edificio nel complesso è costituito da due corpi di fabbrica, la Chiesa parrocchiale di dimensioni planimetriche maggiori con schema a tre navate e l’Oratorio di S. Caterina M.V. costruito in aderenza sul lato monte con schema a navata unica che conclude in un'abside semicircolare. La facciata, divisa in due ordini da un ampio cornicione, è conclusa da timpano a capanna.
Pianta
Edificio a pianta rettangolare coperta da volta a botte nella porzione dell'ingresso e a vela nella parte centrale; è concluso da un’abside semicircolare.
Elementi decorativi
Internamente è decorata da lesene ioniche rudentate dipinte a finto marmo. Un importante cornicione a due ordini percorre l'intera aula e il presbiterio. Pareti e soffitto sono intonacati e finiti con colore bianco e privi di dipinti e raffigurazioni.
Coperture
La copertura è a capanna in tegole marsigliesi.
Facciata
La facciata è di particolar pregio, composta da due ordine di lesene, doriche in quello inferiore e ioniche in quello superiore, separate da una trabeazione dorica, con le metope decorate da motivi vegetomorfi. Al di sopra dell’ordine superiore la trabeazione segue lo stile delle lesene ioniche, con un fregio vegetomorfo continuo. Il frontone triangolare contiene all’interno, in bassorilievo, i simboli della santa titolare, la palma del martirio incrociata con il giglio e al centro la ruota dentata.
Nelle specchiature dell’ordine inferiore sono ricavate delle nicchie per statue, mentre al centro dell’ordine superiore si apre una finestra rettangolare, decorata al di sopra da una conchiglia e da due festoni di fiori.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in marmo bardiglio nell'aula e a decori geometrici nel presbiterio.