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Carna
Castelvecchio di Rocca Barbena
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
San Giuseppe
Parrocchia di Nostra Signora Assunta
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
sec XVIII - sec XVIII(costruzione intero bene)
Cappella di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Giuseppe <Carna, Castelvecchio di Rocca Barbena>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

sec XVIII  (costruzione intero bene)

Probabile datazione della Cappella
Descrizione

La Cappella di San Giuseppe si trova all’interno di un bosco di castagni e faggi ed è raggiungibile tramite un sentiero interpoderale nel comune di Castelvecchio di Rocca Barbena, percorso facente parte del parco itinerario culturale dedicato a Ilaria Del Carretto: l’edificio si affaccia direttamente sul sentiero, è di modeste dimensioni ed ha l’aspetto tipico delle cappelle seicentesche/settecentesche.
Pianta
Edificio a pianta centrale con piccolo presbiterio rettangolare, voltato a cupola sull’aula e a botte sul presbiterio.
Elementi decorativi
Internamente l’aula presenta un apparato decorativo molto sobrio, privo di decorazioni pittoriche e scultoree: agli angoli quattro lesene con cornici arricchiscono l’interno. La zona absidale risulta separata dall’aula da un gradino e sulla parete di fondo si trova l’altare presumibilmente coevo alla costruzione della Cappella. Al di sopra dell’altare una cornice marmorea parrebbe aver ospitato una pala pittorica: a fianco due nicchie con copertura a semi-cupola decorata a forma di conchiglia. Le pareti interne risultano intonacate ma presentano segni di infiltrazioni e successivi ammaloramenti.
Facciata
La facciata principale è a capanna con un portone d’ingresso centrale, due finestrelle devozionali laterali e un’ampia finestra in alto. La facciata principale è intonacata, a differenza degli altri prospetti che risultano essere in calcestruzzo misto a pietre: è caratterizzata dalla presenza di due lesene ioniche poste ai lati della facciata e un decoro a linee orizzontali incise nell’intonaco. Lateralmente al portone di ingresso si cono due sedute realizzate in calcestruzzo, quasi a voler invitare il pellegrino ad una fermata.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento interno è in battuto di cemento.
Coperture
La copertura del fabbricato è a due falde ed il manto di copertura è realizzato in “ciappe” di ardesia.
Adeguamento liturgico

nessuno
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