chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Leverone Borghetto d'Arroscia Albenga - Imperia oratorio sussidiario Santa Caterina d'Alessandria Parrocchia di San Bernardo Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture altare - aggiunta arredo (1985) XVII sec - XVII sec(costruzione intero bene); XX sec - XX sec(ricovero intero bene); 1908 - 1908(manutenzione intero bene); 1999 - 1999(manutenzione copertura); 2001 - 2001(restauro decorazioni)
Oratorio di Santa Caterina d'Alessandria
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di Santa Caterina d'Alessandria <Leverone, Borghetto d'Arroscia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
XVII sec (costruzione intero bene)
L'oratorio viene costruito durante la prima metà del secolo, probabilmente tra il 1642 e il 1644.
XX sec (ricovero intero bene)
Durante la Prima Guerra Mondiale la chiesa viene usata come ricovero per prigionieri di guerra; viene ristrutturata alla fine del conflitto e viene utilizzata come aula scolastica.
1908 (manutenzione intero bene)
All'inizio del '900 la chiesa viene reintonacata e decorata.
1999 (manutenzione copertura)
Vengono ristrutturati il tetto e gli intonaci interni.
2001 (restauro decorazioni)
Viene eseguito il restauro delle partiture decorative della volta a tempera (Aut. della Sopr. del 23.11.2001).
Descrizione
L'oratorio dedicato a Santa Caterina di Alessandria di Egitto sorge a Leverone, frazione nel territorio del Comune di Borghetto d'Arroscia (IM). La chiesa sorge alla sommità del borgo, nei pressi della parrocchiale di San Biagio. L'edificio è costituito da un unico corpo di fabbrica lungo dodici metri e largo sei. Le murature esterne si presentano intonacate. All'interno la navata è divisa dal vasto presbiterio rialzato tramite un lieve restringimento della pianta. L'interno è caratterizzato da un delicato apparato pittorico novecentesco; nella parete sinistra si apre una nicchia da cassa processionale. L'oratorio ha la funzione di sede della locale confraternita dei Disciplinanti bianchi, anch'essa intitolata a Santa Caterina.
Pianta
La chiesa è composta da un'aula rettangolare; è rettangolare anche il presbiterio, di pari estensione. L'edificio è coperto da una volta a botte lunettata.
Elementi decorativi
Un cornicione modanato, colorato con marmorizzazioni, e con il fregio decorato da motivi geometrici, percorre tutto l'interno alla base della volta. L'altare, di gusto settecentesco, conserva in una elaborata cornice di stucco la pala, una tela rappresentante la Madonna con la santa titolare e San Giovanni Battista e San Francesco di Assisi. La cornice del dossale, delimitata da due paraste con le specchiature colorate, è decorata a volute e motivi vegetali e culmina in un frontone mistilineo avvolto da ghirlande. La volta è tinta in violetto, con l'arco trionfale evidenziato in verde e la colomba dello Spirito Santo raffigurata nella volta del presbiterio. Le decorazioni negli spazi delle volte sono costituite da motivi floreali su sfondo azzurro, finte finestre, finte lesene e bande decorative architettoniche. La decorazione pittorica dell'interno è stata realizzata "a secco" ai primi del '900.
Facciata
La facciata a capanna, liscia e intonacata, è tagliata sotto il timpano da una cornice marcapiano. In facciata si aprono l'ingresso, incorniciato in un semplice portale con lunetta, ormai priva di decorazioni pittoriche, una nicchia da statua sopra la lunetta del portale e, sopra la cornice, una finestra quadrilobata.
Campanile
La chiesa possiede un campanile collocato sulla falda sinistra del tetto, appena arretrato rispetto alla facciata. Il breve fusto è diviso in due ordini da una mensola, e culmina in una cuspide piramidale sormontata da una grande croce.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle di graniglia.
Coperture
La copertura delle falde del tetto è in tegole marsigliesi e abbadini in ardesia.