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beni culturali della Chiesa cattolica
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Balestrino
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
Sant'Apollonia
Parrocchia di Sant'Andrea
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - aggiunta arredo (1992)
XI sec - XII sec(costruzione intero bene); XVIII sec - XVIII sec(rifacimento intero bene); XX sec - XX sec(intitolazione intero bene); 1999 - 1999(restauro interno); 2013 - 2013(restauro facciata); 2019 - 2020(restauro altare)
Cappella di Sant'Apollonia
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Apollonia <Balestrino>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XI sec - XII sec (costruzione intero bene)

Possibile epoca di fondazione di una preesistente cappella, originariamente dedicata a San Calocero

XVIII sec  (rifacimento intero bene)

Un rifacimento, al momento non documentabile, trasforma la chiesa nella struttura attuale

XX sec  (intitolazione intero bene)

Durante la prima metà del '900 la chiesa muta la sua intitolazione in Santa Apollonia

1999  (restauro interno)

Viene rifatta la pavimentazione interna; una balaustra in marmo sostituisce la precedente in gesso e viene applicata una zoccolatura perimetrale in ardesia.

2013  (restauro facciata)

Viene restaurata la facciata (Aut. Sopr. 30.04.13 e 20.05.2013).

2019 - 2020 (restauro altare)

Viene restaurato l'altare (Aut. Sopr. del 5.07.19)
Descrizione

La cappella dedicata a Sant'Apollonia sorge nella borgata di Bergalla, nel territorio comunale di Balestrino (SV), a mezza costa verso la testata della valle del rio del Ponte. La chiesa è stata costruita a metà strada tra i nuclei di Bergalla soprana e Villaro, lungo la mulattiera che li collega seguendo il crinale. La chiesa occupa l'area centrale di un piazzale alberato, sul quale si apre il sagrato. I prospetti esterni si presentano intonacati; l'edificio ha struttura portante e orizzontamento voltato in muratura. L’interno è molto luminoso, grazie alle alte volte coperte da vele e alle finestre ovali che si aprono in facciata e sul lato destro del presbiterio. La zona presbiteriale risulta rialzata e delimitata da una balaustra marmorea. Nell'aula, nella parete sinistra, si apre una nicchia con la "grotta" dedicata alla Madonna di Lourdes.
Pianta
L'edificio è composto da un’aula rettangolare con gli angoli smussati e da un presbiterio quadrangolare leggermente più stretto, concluso da un’abside semicircolare. La volta sull'aula è una cupola a vela, con una semicupola sull'abside.
Elementi decorativi
Un’elegante e alta trabeazione modanata con cornicione aggettante unifica gli spazi, risvoltando anche nell’abside; paraste con controparaste decorano gli angoli dell’aula e i lati dell’abside. L’altare maggiore è in stucchi policromi, con due gradini portacandelieri. La nicchia laterale dedicata alla Madonna di Lourdes contiene la ricostruzione della grotta dell'apparizione, rivestita di pietra calcarea e formazioni di grotta.
Facciata
La facciata è caratterizzata da due ordini di lesene doriche, separate da una trabeazione modanata, al di sopra della quale si apre una finestra ovale. La composizione è chiusa da un timpano triangolare. L'impianto decorativo esterno è costituito da stucchi e modanature.
Campanile
La chiesa possiede, in posizione posteriore rispetto alla facciata, un campanile a vela rimaneggiato in forme e materiali moderni; è rivestito in laterizi e possiede una cuspide a base rettangolare.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione si presenta in marmo a scacchiera.
Coperture
La copertura presenta un tetto a due falde, con orditura lignea, con manto in tegole marsigliesi e abbadini in ardesia.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1992)
Aggiunta di mensa in legno
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