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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Conna
Andora
Albenga - Imperia
chiesa
parrocchiale
Sant'Andrea
Parrocchia di Sant'Andrea
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - aggiunta arredo (1970)
XVI sec - XVI sec(costruzione intero bene); 1585 - 1586(citazione intero bene); XVII sec - XVII sec(aggiornamento intero bene); 1624 - 1635(citazione intero bene); 1867 - 1867(restauro intero bene); 1870 - 1870(manutenzione copertura); 1871 - 1871(restauro sagrato); 1877 - 1877(restauro copertura); 1878 - 1878(restauro campanile); 1879 - 1879(completamento ingresso); 1887 - 1887(restauro struttura); 1889 - 1889(manutenzione copertura); 1895 - 1895(rifacimento paviemento); 1899 - 1900(rifacimento copertura); 1993 - 1993(restauro campanile)
Chiesa di Sant'Andrea
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Andrea <Conna, Andora>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XVI sec  (costruzione intero bene)

Costruita all’inizio del XVI secolo sul sedime di una precedente chiesa

1585 - 1586 (citazione intero bene)

La visita apostolica descrive la chiesa come “umida e oscura”. Vengono ordinate l'apertura di una finestra nell'abside, la ricostruzione del tetto e l'erezione di una sacrestia.

XVII sec  (aggiornamento intero bene)

Aggiornata ai canoni tridentini in epoca barocca (seconda metà del XVII secolo) e ampliata (rialzata la zona del presbiterio)

1624 - 1635 (citazione intero bene)

Nel “Sacro e Vago Giardinello”, la chiesa è descritta a due navate.

1867  (restauro intero bene)

La “rinfrescatura” delle ancone della chiesa costa 45 lire; viene compiuto il rifacimento del pavimento in “ciapassoi di Lavagna” e abbadini.

1870  (manutenzione copertura)

: Vengono annotate opere di manutenzione delle coperture della chiesa.

1871  (restauro sagrato)

Volontari lavorano al restauro del “ciottolato” sulla piazza della chiesa in cambio di una “ricreazione” con pane, vino e “caccio”.

1877  (restauro copertura)

Il “mastro muratore” Marco Garassino restaura i tetti di chiesa, canonica e oratorio, impiegando 100 abbadini e 24 travicelli di castagno.

1878  (restauro campanile)

Lavori al campanile: la fabbriceria acquista 150 ardesie per la cupola. Raffaele Amoretti di Oneglia fornisce e installa il parafulmine. I prospetti esterni del campanile vengono colorati di “oltremare”, giallo, “nero di fumo” e “rosso inglese”.

1879  (completamento ingresso)

All'interno della chiesa viene installata una bussola, e viene montata l'inferriata al fonte battesimale.

1887  (restauro struttura)

A seguito dei danni del terremoto vengono montate chiavi e tiranti nella canonica e nella chiesa, e vengono ristrutturati i tetti.

1889  (manutenzione copertura)

Si compie un'ulteriore manutenzione dei tetti.

1895  (rifacimento paviemento)

Vengono disposti un rifacimento del pavimento in lastre di marmo e il “restauro dei marmi vecchi”.

1899 - 1900 (rifacimento copertura)

La fabbriceria organizza un completo rifacimento del tetto.

1993  (restauro campanile)

Viene compiuto un restauro del campanile.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo sorge nel villaggio di Conna, frazione del Comune di Andora. E' costruita in un piazzale alberato in posizione panoramica, sul crinale a monte del rione superiore della frazione, a circa 320 metri di quota. Sembra avere il titolo di parrocchia almeno dal XVI secolo. All’inizio del Seicento viene descritta con una navata maggiore ed un’ala, con “proporzionata cupola”, coro a ponente e facciata a levante, con portale di pietra nera e contiguo cimitero. Dopo l'aggiornamento ai canoni tridentini in epoca barocca si presenta con un impianto a tre navate, con un nuovo presbiterio rialzato e più ampio. Lo spazio interno è scandito da pilastri con capitelli dorici, collegati tra loro da arcate a tutto sesto, in senso longitudinale. Il presbiterio ha un ordine di paraste corinzie rudentate che arricchiscono le pareti, mentre è unito alla navata centrale da una trabeazione modanata, arricchita da un fregio a dentelli, risvoltata anche nell’abside. Le pareti laterali della chiesa sono in muratura in pietra faccia a vista, eccezion fatta che per la parte rialzata in epoca barocca dell’abside. All'altezza della seconda campata di sinistra si trova il pulpito in muratura. Sopra l'ingresso è ubicato l'organo.
Pianta
Edificio ad impianto basilicale a tre navate, concluse da un profondo presbiterio con abside semicircolare. La navata centrale ha volta a botte lunettata, le navate laterali hanno volte a crociera.
Elementi decorativi
Il cornicione della volta della navata è dipinto e decorato a stucco. Gli spazi interni sono scanditi da riquadri geometrici decorati internamente da fregi floreali; la cupola presenta la raffigurazione della Trasfigurazione di Cristo, mentre una cornice polilobata nella volta della navata principale contiene il Martirio di S. Andrea. Gli affreschi sono databili al principio del XX secolo. Tondi con Santi a mezzobusto arricchiscono la trabeazione della navata maggiore. L'altare maggiore è realizzato in marmo bianco con intarsi policromi, come le balaustre che dividono aula e presbiterio; due putti restaurati nel 2004 decorano le estremità. I due altari a capo delle navate laterali sono in stucchi policromi, e sono dedicati al Sacro Cuore di Gesù e alla Madonna del Rosario; colonne tortili delimitano le nicchie delle statue.
Facciata
La facciata è decorata da un ordine gigante di paraste doriche, che tripartiscono la facciata e sorreggono l’ampia trabeazione modanata, con cornice aggettante composta da vari “gradoni” posti in sequenza scalare. Al di sopra vi è il frontone curvilineo, tripartito anch’esso da due costolonature che proseguono le corrispondenti paraste sottostanti. Tre finestre a lunetta si aprono sul prospetto, una al centro del frontone e due nelle specchiature laterali ai lati del portale d’ingresso. La tripartizione della facciata è ripresa anche dai tre ingressi, incorniciati semplicemente da lastre di ardesia, ai quali si accede attraverso tre gradini.
Campanile
Il campanile barocco è composto da quattro livelli: il primo si presenta liscio, il secondo ed il terzo sono decorati da lesene doriche angolari e da monofore che si aprono al centro delle specchiature. La caratteristica di questa costruzione è l’alto tamburo della cupola, che forma il quarto livello e contiene la cella campanaria. Il tamburo a base ottagonale presenta lesene doriche ai lati delle monofore della cella campanaria e costolonature a volute rudentate, rifinite da anfore fiammate sugli angoli. Al di sopra poggia una cupola a bulbo, rivestita da scaglie di ardesia.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in lastre di marmo bianco e bardiglio posate a scacchiera.
Coperture
Il campanile ha la cupola rivestita di scaglie di ardesia. Le navate hanno coperture esterne a capanna, con manto in tegole marsigliesi e abbadini di ardesia.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
Inserimento di un nuovo altare in legno sorretto da colonnine
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