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Andora
Albenga - Imperia
chiesa
parrocchiale
San Giovanni Battista
Parrocchia di San Giovanni Battista
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - aggiunta arredo (1980)
1226 - 1226(citazione intero bene); XV sec - XV sec(ampliamento intero bene); XV sec - XVI sec(completamento e revisione intero bene); 1570 - 1570(acquisto pulpito); XVII sec - XVIII sec(aggiornamento intero bene); 1623 - 1623(imbiancatura intero bene); 1625 - 1625(acquisto organo); 1808 - 1808(rifacimento copertura); 1819 - 1819(restauro intero bene); 1836 - 1836(realizzazione nicchia); 1989 - 1989(restauro campanile); 1991 - 1993(restauro intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Andora>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

1226  (citazione intero bene)

La chiesa viene citata in un documento già come collegiata indipendente.

XV sec  (ampliamento intero bene)

Nel corso del '400 la costruzione viene ampliata e aggiornata.

XV sec - XVI sec (completamento e revisione intero bene)

Viene completata la parte alta del campanile, con la cuspide piramidale. Tra fine del '400 e inizi del '500 vengono eseguiti i cicli di affreschi tardogotici dell'interno. Sotto alcuni degli scomparti erano visibili le date 5 aprile 1486 e 2 novembre 1501. A metà del '500 la chiesa viene profondamente ristrutturata.

1570  (acquisto pulpito)

Viene acquistato il pulpito in ardesia.

XVII sec - XVIII sec (aggiornamento intero bene)

Tra la seconda metà del '600 e il secolo successivo la chiesa viene sottoposta all'aggiornamento stilistico barocco e viene sopraelevata. Nel “Sacro e Vago Giardinello” viene descritta “capace di numeroso Gregge”, ad una navata principale e due laterali, separate da colonne, interamente affrescata con scene della Passione, con cappelle laterali.

1623  (imbiancatura intero bene)

Viene effettuata un'imbiancatura a calcina della chiesa.

1625  (acquisto organo)

Il 10 maggio 1625 è registrato l'acquisto di un nuovo organo a nove registri.

1808  (rifacimento copertura)

La fabbriceria dirige la ricostruzione del tetto e il rifacimento della copertura; la chiesa incassa 21 lire dalla vendita dei colombotti nati nel campanile.

1819  (restauro intero bene)

Viene rifatto il pavimento in “chiappellette di Lavagna e quadretti di marmo”; contemporaneamente vengono poste nuove vetriate nel coro. Lavori di ridecorazione (con acquisto di nero di fumo, colori, gesso, biacca, olio di lino e colla) vengono affidati a “mastro Angelino di Alassio stuccatore”.

1836  (realizzazione nicchia)

Sono in corso ulteriori lavori, tra i quali la realizzazione del “nicchio di San Giovanni Battista”.

1989  (restauro campanile)

Il campanile viene sottoposto a restauro.

1991 - 1993 (restauro intero bene)

Il restauro prosegue negli interni, e comprende il rifacimento dell'intonaco e la ridipintura degli interni.
Descrizione

La chiesa di San Giovanni Battista sorge nel territorio comunale di Andora (SV). E' costruita in prossimità del tracciato della via romana Iulia Augusta, a circa 30 metri di quota sul livello del mare nel primo entroterra sulla sponda destra del torrente Merula. Si tratta di un edificio a impianto basilicale a tre navate, concluse da un profondo presbiterio con abside semicircolare. Lo spazio interno è scandito da pilastri con capitelli dorici, di cui durante i restauri novecenteschi è stata riportata alla luce la parte inferiore, in pietra squadrata, corrispondente all’altezza dei pilastri e delle semicolonne medievali, successivamente rialzata. I pilastri sono collegati tra loro da arcate a tutto sesto, in senso longitudinale. A capo delle navate laterali vi sono due cappelle, quella di destra dedicata a Nostra Signora del Rosario, quella di sinistra al Sacro Cuore di Gesù; i due spazi, a pianta quadrangolare, sono coperti da due piccole cupole, esternamente sorrette da tamburi ottagonali sormontati da cupole costolonate. Sui lati delle navate si aprono quattro cappelle, due per parte, disposte simmetricamente fra loro, di dimensioni esigue tranne quella contenente il fonte battesimale, leggermente più ampia.
Pianta
L'edificio ha un impianto a tre navate, concluse da un profondo presbiterio con abside semicircolare. Le volte sono a crociera sulle navate laterali e a botte lunettata su quella centrale; il presbiterio è coperto da una volta a vela, mentre l’abside da un semicatino.
Elementi decorativi
Il presbiterio ha un ordine di paraste corinzie che arricchiscono le pareti, ed è unito alla navata centrale da una trabeazione modanata risvoltata anche nell’abside. Sul lato destro dell’abside vi è un lacerto dell’affresco medievale che raffigurava una teoria di Apostoli entro nicchie separate da colonnine. Nella volta della navata maggiore è affrescata la raffigurazione del Battesimo di Gesù da parte di San Giovanni Battista. Le cappelle laterali (quella di destra dedicata a Nostra Signora del Rosario, quella di sinistra al Sacro Cuore di Gesù) sono arricchite da altari in stucco con decorazioni a bassorilievo e a tuttotondo di gusto tardobarocco.
Facciata
Su parte della facciata è stata riportata in luce la struttura medievale in “pietra picata”: il profilo era a capanna spezzata, successivamente rialzata e trasformata in capanna. Sulla fase seicentesca del prospetto, invece, è stata lasciata la copertura a intonaco. In alto si apre un’ampia monofora ad arco acuto, il cui profilo è arricchito con inserzioni di marmo bianco. Il semplice ingresso profilato di marmo bianco è sormontato da una nicchia rettangolare, anch’essa profilata in marmo bianco; tutt’attorno è stato lasciato in vista lo spazio che doveva essere occupato dal portale medievale.
Campanile
Il campanile si erge a destra dell’abside: presenta gli ultimi quattro livelli decorati da riquadrature rosa e separati da cornici marcapiano, e gli ultimi tre hanno monofore a tutto sesto con paraste doriche. Una cuspide piramidale chiude la composizione.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle in graniglia.
Coperture
La copertura del tetto è in lastre di ardesia.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
Aggiunta di mensa in legno
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