chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Campochiesa Albenga Albenga - Imperia chiesa parrocchiale Santi Fabiano e Sebastiano Parrocchia di Santi Fabiano e Sebastiano Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno 1665 - 1665(costruzione intero bene); 1669 - 1669(intitolazione intero bene); XIX sec - XIX sec(rinnovamento intero bene)
Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano <Campochiesa, Albenga>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
1665 (costruzione intero bene)
Secondo alcune fonti inizia la costruzione del nuovo edificio sacro, in affiancamento a quello medievale. Secondo altri autori, la nuova chiesa viene eretta (o forse solo completata) tra il marzo e il maggio del 1665. Il 25 maggio viene benedetta la nuova chiesa parrocchiale, dedicata al solo Sebastiano.
1669 (intitolazione intero bene)
La chiesa viene intitolata ai martiri Fabiano e Sebastiano.
XIX sec (rinnovamento intero bene)
A fine secolo l'edificio viene sottoposto a un consistente rinnovamento, con il rifacimento della facciata e l'aggiornamento dell'apparato decorativo in stile neoclassico.
Descrizione
La chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano sorge nell'abitato di Campochiesa, frazione del Comune di Albenga (SV). La chiesa venne edificata nel XVII secolo accanto ad un'altro edificio religioso, intitolato a San Sebastiano, che aveva già il titolo di chiesa parrocchiale, e che, dopo la consacrazione della nuova parrocchiale, divenne sede della confraternita con l'intitolazione al Battista. La chiesa si presenta stretta tra l'oratorio e la canonica; parte dell'ampio sagrato su una piazza alberata è decorato con un acciottolato a lunetta. Ha impianto barocco e facciata e aggiornamenti decorativi di stile neoclassico. E' formata da una navata unica, sulla quale si affacciano quattro cappelle laterali e due nicchie. L'abisde è semicircolare; è elevato con due gradini rispetto al resto della chiesa e possiede tre finestre rettangolari. La volta a botte è interrotta da arconi di scarico a tutto sesto in corrispondenza delle lesene.
Pianta
L'edificio è composto da un’aula unica rettangolare e da un presbiterio leggeremente più stretto, concluso da un’abside semicircolare. Le volte sono a botte sull’aula e a botte lunettata nel presbiterio.
Elementi decorativi
L'altare maggiore (1778) è stato traslato dal Santuario di Pontelungo di Albenga. Gli altari sono in stucco policromo, dipinti a finto marmo e caratterizzati da robuste colonne tortili in finto marmo rosso. Le colonne sono poste su alti basamenti e coronate da timpani mistilinei, arricchiti da angioletti quasi a tutto tondo, appoggiati al di sopra delle volute laterali. Un ordine di lesene composite ritma le pareti dell’aula e del presbiterio, unificate da una trabeazione con cornicione aggettante. Lesene definiscono anche le nicchie ad arco degli altari laterali. Profilature d’oro impreziosiscono i capitelli, la trabeazione e l’arco trionfale. Decori a pellaccette e rami fioriti ornano le riquadrature nei fusti delle lesene e nei sottarchi delle cappelle. L’interno della chiesa è dominato dall’importante decorazione a stucco dell’arco trionfale, caratterizzato dalle due statue quasi a tutto tondo dei santi Pietro e Paolo; le statue affiancano un’imponente cornice a volute sorretta da angeli, recante al centro un cuore dorato trafitto da due frecce. Il sottarco presenta un decoro continuo a girali vegetali.
Facciata
La facciata è caratterizzata da un ordine gigante di paraste doriche che tripartiscono gli spazi, sormontate da un frontone dal profilo a due falde. Un'ampia finestra a lunetta si apre al di sopra del cornicione che unifica le paraste. Il portone profilato in marmo bianco è sormontato da una cornice modanata, contenente un affresco ottocentesco molto slavato con l’immagine del martirio di San Sebastiano.
Campanile
Il campanile è in posizione posteriore sul fianco destro. L'elevato è diviso in due settori da una cornice. Nel settore superiore trovano collocazione cella campanaria e orologio, armonizzato nella struttura con un'elaborata incorniciatura affrescata. Anche il settore inferiore è bucato da monofore. Lesene angolari seguono l'intera altezza del fusto. Alla sommità, quattro vasi fiammati agli angoli circondano la base del tamburo poligonale, che sorregge una cupola con banderuola, rivestita di scaglie di ardesia.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelloni quadrati di marmo bianco di Carrara alternato a bardiglio grigio.
Coperture
La copertura del tetto ha il manto in tegole marsigliesi e abbadini in ardesia.