chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Paternò Catania chiesa rettoria S. Margherita Parrocchia di Santa Maria dell'Alto Planimetria; Interni; Prospetti; Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo) 1693 - 1693(preesistenze carattere generale); 1694 - 1750(lavori di costruzione intero bene); 1955 - 1955(elevazione a parrocchia carattere generale)
Chiesa di Santa Margherita
Tipologia e qualificazione
chiesa rettoria
Denominazione
Chiesa di Santa Margherita <Paternò>
Altre denominazioni
Chiesa dell'Addolorata Chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori S. Margherita
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (fondazione)
Notizie Storiche
1693 (preesistenze carattere generale)
La chiesa sorge sul luogo dove sorgeva un altro edificio sacro dedicato a S. Margherita e officiato dalla Congregazione dei Chierici Minori. Questo primo edificio fu abbandonato nel 1693 perché gravemente danneggiato dal sisma e quindi dato in concessione alla Congregazione di Maria SS. dei Sette Dolori che ne promosse la ricostruzione.
1694 - 1750 (lavori di costruzione intero bene)
A causa di difficoltà finanziarie i lavori di costruzione, iniziati nel 1694, furono portati a termine solamente nel 1750, anche se nel 1712 risultavano già a buon punto la gran parte delle opere strutturali principali.
1955 (elevazione a parrocchia carattere generale)
Nell'anno 1955 e per un brevissimo tempo, la chiesa è stata elevata a parrocchiale.
Descrizione
L'edificio è un pregevole esempio di Tardobarocco minore, le cui peculiarità stilistiche sono pienamente riconoscibili sia nel suo scenografico prospetto, che negli interni. Facciata piana ad un ordine descritta da lesene, con campanile annesso nella parte sinistra. Spazio interno a prevalente sviluppo longitudinale, con aula rettangolare e presbiterio quadrangolare. Volumetria prismatica a pianta rettangolare.
Planimetria
L'impianto planimetrico della chiesa è ad aula unica rettangolare con copertura a volta con un ampio presbiterio quadrangolare che accoglie gli scranni del coro. Dai locali della sagrestia è possibile accedere alla cripta, che un tempo era destinata ad accogliere le spoglie degli appartenenti alla Congregazione dei Sette Dolori. Oggi non più adibita allo scopo, la cripta probabilmente apparteneva al precedente edificio danneggiato dal sisma del 1693. Davanti al prospetto si allarga una terrazza che prospetta sulla sottostante via Roma a cui è collegata con una scalinata.
Interni
Particolarmente pregevoli risultano l'altare in marmo e alcune opere d'arte conservate all'interno dell'edificio, tra cui la scenografica pala d'altare dell'altare principale.
Prospetti
Nel prospetto, che sorge in cima ad una terrazza, spicca il portale in pietra lavica di pregevole fattura. La facciata dalla linee abbastanza semplici è conclusa da una cornice ad andamento mistilineo, mentre alla sua sinistra si erge la torre campanaria.
Impianto strutturale
Struttura portante in blocchi di pietra lavica e malta, con copertura a volta a tutto sesto lunettata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
Il presbiterio è stato adeguato con arredi mobili in metallo.