| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Mestre, Venezia> |
| Altre denominazioni | S. CUORE DI GESÙ |
| Autore (ruolo) |
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| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1952 (istituzione della parrocchia intero bene) La parrocchia del "Sacro Cuore di Gesù Re della Gloria" viene istituita in Mestre il 18 dicembre 1952 e affidata ai Frati Minori Conventuali della Provincia Padovana di Sant'Antonio. 1955 (adiacenze intero bene) Viene costruito l'asilo parrocchiale. 1959 - 1960 (preesistenze intero bene) Viene costruito il patronato che ospita una nuova sala - chiesa. 1967 - 1970 (costruzione intero bene) Tra il 1967 ed il 1970 viene realizzata la nuova chiesa sotto la direzione dell'architetto padovano Adriano Galderisi. 1971 (benedizione intero bene) Al termine della costruzione la chiesa viene benedetta il 15 agosto 1971 dal Patriarca Albino Luciani. 2003 (consacrazione intero bene) L'edificio viene consacrato dal Patriarca Angelo Scola. 2011 (ristrutturazione cripta) Nel 2011 viene riadattata la cripta. 2017 (passaggio di proprietà intero bene) I Frati Minori lasciano la parrocchia, che diventa diocesana, il 1 settembre 2017. |
| Descrizione |
La chiesa del Sacro Cuore sorge tra corso del Popolo e via Cappuccina, due assi viari che collegano la stazione ferroviaria di Mestre al centro città. La grande costruzione unifica in un unico blocco la chiesa, il convento e le opere parrocchiali. La chiesa, completamente in cemento armato, domina con la sua altezza tutta la città e, con l’ampiezza della sua superficie che occupa uno spazio di 1.800 mq, caratterizza in modo marcato questa zona di Mestre. La struttura è caratterizzata all’esterno da due grandiose vele discendenti da circa 40 metri d’altezza, sulla cui sommità sono collocate le campane, mentre l’ingresso principale, sopraelevato rispetto al livello stradale, vede come elemento caratterizzante le due rampe contrapposte dall’andamento curvilineo, che creano un effetto di “abbraccio” per chi vi sta di fronte. L’interno è un’unica grande sala senza alcuna colonna o altro elemento divisorio; le pareti sono spoglie, ma vivacizzate dalla vasta parete-vetrata policroma che consente una illuminazione ottimale. Vi sono custodite alcune opere d’arte, tutte realizzate da artisti contemporanei.
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| Adeguamento liturgico |
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