| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa dei Santi Geremia Profeta e Lucia Vergine e Martire <sestiere di Cannaregio, Venezia> |
| Altre denominazioni | Chiesa dei Santi Geremia Profeta e Lucia Vergine Martire Ss. GEREMIA Profeta e LUCIA Vergine e Martire |
| Autore (ruolo) |
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| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1013 (fondazione intero bene) Secondo la tradizione la chiesa viene fondata da Marco e Bartolomeo Tosello o Torcello. 1173 (ricostruzione intero bene) La chiesa viene ricostruita forse su interessamento di Sebastiano Ziani doge. 1292 (consacrazione intero bene) L'edificio viene consacrato il primo giugno 1292 dai vescovi Simone Moro di Castello, Nicolò Natali di Caorle e Domenico Benedetti di Parenzo. XVI (ricostruzione presbiterio) Si ricostruisce il presbiterio seguendo le indicazione del Concilio di Trento. 1753 - 1820 (ricostruzione intero bene) la chiesa medievale, rovinosa, viene completamente ricostruita su progetto di Carlo Corbellini ma completata solamente nel corso del XIX secolo con la costruzione della cupola 1839 (consacrazione intero bene) la nuova chiesa viene consacrata dal Patriarca Jacopo Monico il 15 settembre 1839 1866 (costruzione cappella di Santa Lucia) in seguito alla demolizione della chiesa di Santa Lucia per fare spazio alla nuova stazione ferroviaria, le reliquie della Santa vengono traslate in San Geremia e collocate in una nuova cappella eretta con le pietre della vecchia chiesa demolita 1870 - 1871 (costruzione facciata) viene costruita la facciata prospiciente il Canale di Cannaregio 1960 - 1965 (restauro intero bene) viene restaurato il pavimento della chiesa, gli ambienti sottostanti la chiesa, il campanile e la cupola 1995 - 1999 (restauro intero bene) vengono restaurati gli intonaci esterni e quelli interni; durante i lavori di restauro, un incendio doloso alle impalcature della facciata sul Canale di Cannaregio danneggia i marmi e il campanile: la campagna di restauro viene così prolungata |
| Descrizione |
La chiesa dei Santi Geremia e Lucia sorge alla confluenza del Canale di Cannaregio nel Canal Grande. L'antico edificio basilicale a tre navate, che sorgeva parallelo al Canal Grande con abside ad oriente, fu completamente rifatto nella seconda metà del Settecento in forme palladiane. E' un'ampia costruzione a croce greca, i cui bracci prospettano, con eccezione di quello absidale, sulle principali vie di comunicazione: Canale di Cannaregio, Canal Grande, Campo San Geremia. Le due facciate sul campo e sul Canal Grande si presentano a frontone curvilineo raccordato a due ali laterali, mentre quella principale, più estesa in orizzontale, con la parte centrale rilevata da gruppi di colonne corinzie con timpano curvilineo, reca tre portali e tre finestre termali. L'interno è caratterizzato da fasci di colonne corinzie che reggono la cupola all'incrocio dei transetti e reggono gli archi delle cappelle minori; negli intercolumni sono posti gli altari settecenteschi, dei fratelli Laureato. Il braccio del transetto verso il Canal Grande fu chiuso dopo il 1866 per la costruzione della palladiana cappella di Santa Lucia, realizzata con i marmi provenienti dalla chiesa demolita. Il campanile romanico fu rialzato nel XVII secolo aggiungendovi la cella campanaria attuale.
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| Adeguamento liturgico |
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