chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pignola Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo chiesa sussidiaria San Rocco Parrocchia di Santa Maria Maggiore Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (2011) 1777 - 1777(inizio lavori intero bene); 1985 - XX(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Rocco <Pignola>
Altre denominazioni
Cappella di San Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche
1777 (inizio lavori intero bene)
La chiesa è datata al 1777 ed era inserita in un Convento risalente alla fine del Cinquecento (1590-1595). Il convento fu costruito mediante alcune offerte dei fedeli e del clero di Pignola per dare una degna sistemazione ai Frati Cappuccini, che per gravissime ragioni furono costretti a lasciare il Convento di San Michele ai Francescani Osservanti che lo abitarono fino al 1809. Nel 1865 il Convento, intitolato al SS. Salvatore, venne soppresso e adibito a scuola, a lazzaretto, a colonia e a deposito finche' nel 1948 fu demolito per costruire delle palazzine comunali
1985 - XX (ristrutturazione intero bene)
L’edificio, da sempre dedicato a San Rocco, danneggiato più volte da eventi sismici è stato sempre ricostruito dalla pietà popolare che riponeva nel Santo taumaturgo di Montpelier la propria fiducia soprattutto nei periodi di gravi epidemie. In ultimo il terremoto del 1980 che causò notevoli danni e solo cinque anni dopo cominciarono i lavori di ristrutturazione che hanno dato alla chiesa il suo aspetto attuale.
Descrizione
La chiesa si presenta all’esterno con una facciata caratterizzata dalla presenza di un portale risalente al 1700, molto semplice e con timpano non chiuso, nella parte superiore una finestra per concludere con un campanile a vela; conclude il prospetto la facciata della navata laterale anch'essa molto semplice con un portale e una finestra nella parte superiore; è presente, inoltre, una pregevole croce in ferro a ricordo dei padri missionari del 1935 ed una croce in pietra con i simboli dei Cappuccini. Al suo interno due navate, una centrale ed una minore sul lato destro. Sulla parete di fondo della navata centrale è collocato l'altare maggiore, in legno intarsiato di notevole pregio, secondo l'uso pre Concilio sormontato dal polittico olio su tela con l'immagine centrale raffigurante la Trasfigurazione attribuito a Pietro Antonio ferro della fine del XVI secolo.. Sulla sinistra della navata centrale vi sono inoltre due nicchie con altari. Tre nicchie laterali ed una frontale all’ingresso adornano la navata laterale. Sul presbiterio, leggermente rialzato rispetto al piano di calpestio, sono collocati la mensa, l'ambone e la sede della presidenza in legno. L'area esterna è a ridosso di strada pavimentata adibita alla circolazione veicolare ed immediatamente a ridosso di un'ampia piazza anch'essa pavimentata e sistemata a verde.
Impianto strutturale
Edificio in muratura portante continua in pietrame locale intonacato e tinteggiato sia internamente che esternamente. La tinteggiatura e l'intonaco esterno presentano alcuni segni di degrado in alcune parti.
Pianta
Schema planimetrico a due navate, una centrale con abside ed una minore sul lato destro, coperte da volte a botte. I due ambienti hanno ingressi anteriori indipendenti e sono a quota diversa.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale e sull'area absidale, a padiglione sulla navata laterale. Copertura di tegole a coppi in cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione interna in piastrelle di monocottura.
Elementi decorativi
Sulla parete di fondo, nell'abside, è presente un polittico realizzato da Pietro Antonio Ferro tra il 1590-1595, che riporta la Trasfigurazione, l'Eterno, l’Annunciazione, San Bonaventura, San Michele. Vi è una predella che raffigura santi martiri francescani, lo stemma del committente e l’autoritratto dell’artista.
Elementi decorativi
Nella navata laterale è presente in una nicchia la statua di San Rocco (XVIII secolo) attribuita a Nicola Fumo.
Elementi decorativi
Di notevole rilevanza è l’altare maggiore in legno del XVIII secolo finemente intarsiato, nel quale è inserito un ciborio del XVI secolo, restaurato dopo il sisma del 1980.
Elementi decorativi
Nel 2006 nel portale della chiesa risalente al settecento, molto semplice e con timpano non chiuso, è stata incastonata una porta in bronzo realizzata dallo scultore potentino Marco Santoro. Si tratta di una porta in bronzo a tre battenti realizzata ad alto rilievo, commissionata dalla Pro-Loco “Il portale” di Pignola in omaggio al papa Giovanni Paolo II che è ritratto nel pannello centrale. Intorno alla figura centrale, entro formelle, sono raffigurati dieci momenti della vita del papa.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2011)
L'adeguamento liturgico ha previsto l'integrazione dell'area presbiteriale, con l’aggiunta di un altare in legno davanti l'altare tridentino nel quale si trova la custodia eucaristica e di un ambone e sede della presidenza anch’essi in legno.