chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Villa d'Agri Marsicovetere Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo chiesa parrocchiale Beata Vergine Addolorata Parrocchia di Beata Vergine Addolorata Impianto strutturale; Pianta; Campanile; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975) 1949 - 1958(inizio lavori intero bene); 1958 - 1958(istituzione parrocchia intorno)
Chiesa della Beata Vergine Addolorata
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Beata Vergine Addolorata <Marsicovetere, Villa d'Agri>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche
1949 - 1958 (inizio lavori intero bene)
I lavori per la costruzione della chiesa della Beata Vergine Addolorata iniziarono nel 1949 da parte degli abitanti della frazione ma si interruppero per mancanza di fondi; la chiesa e la canonica vengono portate a termine, così come sono al presente, negli anni tra il 1956 e il 1958, grazie alle opere del Consorzio di Bonifica dell’Alta Val d’Agri.
1958 (istituzione parrocchia intorno)
La Parrocchia della B.V. Addolorata di Villa d’Agri nasce, con decreto dell’Arcivescovo Mons. Augusto Bertazzoni, in data 1 Maggio 1958, staccandosi dalla Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo di Marsicovetere.
Descrizione
La chiesa madre della Beata Vergine Addolorata è posta nella parte alta e domina il centro abitato di Villa d'Agri, frazione di Marsicovetere. Ad essa si accede mediante una larga scalinata in pietra, e si presenta all'esterno con una facciata caratterizzata dalla presenza di un portale in pietra con timpano, inquadrato da un arco a tutto sesto, risalente al 1588 e traslato nel 1949 da un precedente monastero di Marsicovetere (cosi reca una scritta presente sull'architrave) alla nuova chiesa dove erano appena iniziati i lavori. Il portale è affiancato da due finestre bipartite mentre la parte superiore presenta un'altra finestra, tripartita, e termina con un frontone sommitale mistilineo. Al suo interno è suddivisa in tre navate con la centrale più ampia rispetto a quelle laterali. Sulla parete di fondo della navata centrale si trova l'altare maggiore in marmo policromo secondo l'uso pre Concilio con un grande crocifisso ligneo a parete. Sul presbiterio, leggermente rialzato rispetto al piano di calpestio, e` collocata la mensa. La zona presbiteriale che ospita l'altare maggiore è delimitata dal resto della navata da un arco a tutto sesto. Le navate laterali sono delimitate dal resto dell'aula da una serie di pilastri che sorreggono un cornicione aggettante al di sopra del quale si aprono quattro finestre su ciascun lato che garantiscono l'illuminazione della navata principale. Sul fondo della navata sinistra si trova un importante dipinto di Maugieri datato 1821 con l'Annunciazione. Al centro della navata stessa troviamo, invece, una nicchia con la statua della Madonna addolorata. La navata destra ospita in una nicchia la statua di S. Rita e sul fondo un dipinto con il Sacro Cuore. Esternamente sul lato est trova collocazione il campanile, suddiviso in sei livelli, con un orologio appena sotto la cella campanaria; sul lato ovest, invece, è presente la canonica con un piccolo portico. La scalinata che consente l'acceso all'edificio è prospiciente la strada adibita alla circolazione veicolare.
Impianto strutturale
Edificio in muratura portante continua in pietrame locale e struttura intelaiata di cemento armato, esternamente rivestito con pietre lisce a vista, intonacato e tinteggiato internamente.
Pianta
Schema planimetrico a tre navate; presbiterio a pianta quadrata.
Campanile
Campanile a parallelepipedo innestato sulla fiancata destra, con cella campanaria aperta sui quattro lati.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale e ad una falda sulle due navate laterali. Copertura di tegole a coppi in cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione interna in graniglia di cemento.
Elementi decorativi
Sulla parete di fondo della navata sinistra è collocato il dipinto dell'Annunciazione di Mangieri del 1821; sulla parete di fondo della navata destra, invece, troviamo il dipinto con il Sacro Cuore di R. Stramondo, di scuola napoletana, del 1968.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
L'adeguamento liturgico ha previsto l'integrazione dell'area presbiteriale, con l’aggiunta di un altare in struttura metallica e legno davanti l'altare tridentino nel quale si trova la custodia eucaristica; la sede della presidenza è in legno dorato, mentre l'ambone è costituito da una struttura leggera in metallo.