chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Grumento Nova Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo chiesa sussidiaria Madonna delle Grazie Parrocchia di Sant'Antonino Martire Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (1995-2000) XI - XII(inizio lavori intero bene)
Chiesa della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna delle Grazie <Grumento Nova>
Altre denominazioni
Santuario della Madonna delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche
XI - XII (inizio lavori intero bene)
La chiesa della Madonna delle Grazie è situata in una zona periferica, in località S. Sebastiano e la sua costruzione risale all’XI-XII secolo. Il culto della Vergine secondo la leggenda lo si deve ad un abitante di Armento gravemente ammalato. In seguito egli ebbe una visione in cui gli apparve in sogno la Madonna che gli rivelò un luogo di Saponara dove recarsi per guarire. Qui trovò un pozzo dove sgorgava una sorgente, e vicino una statuetta della Madonna ed un campanello. Dopo aver bevuto l’acqua della sorgente egli guarì. Miracolato, come atto di devozione fece costruire una piccola chiesa collocando l’altare sulla fonte miracolosa.
Descrizione
La chiesa della Madonna delle Grazie si trova a pochi chilometri dal paese in località S. Sebastiano, lungo la SS. 103 e sulla riva sinistra dello Sciaura. All'esterno si presenta con una facciata scandita da un semplice ingresso con una finestra sovrastante, e conclusa da timpano triangolare con campanile a vela. Al suo interno un'unica navata terminante con abside, con volta a botte ribassata rispetto all’aula, dove è collocato l'altare maggiore secondo l'uso pre Concilio; su di esso, in nicchia, è custodito il simulacro in pietra della Madonna databile tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, ritenuto miracoloso. Nella zona presbiteriale, direttamente nel corpo dell'abside e leggermente rialzata rispetto al piano di calpestio, è collocata la nuova mensa in legno. La navata, con copertura lignea a capriate, è scandita da una serie di lesene e da due arcate cieche presenti sulla pareti laterali. L'area esterna è a ridosso di un ampio piazzale in parte sterrato che immette direttamente nell'adiacente strada statale.
Impianto strutturale
Edificio in muratura portante continua in pietrame locale intonacato e tinteggiato sia internamente che esternamente.
Pianta
Schema planimetrico a pianta rettangolare ad andamento longitudinale con navata unica e abside finale.
Coperture
Tetto a due falde, su capriata lignea, sull'intera navata. Copertura di tegole a coppi in cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione interna in piastrelle di cotto.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1995-2000)
L'adeguamento liturgico ha previsto l'integrazione dell'area presbiteriale, con l’aggiunta di un altare in legno davanti l'altare maggiore in muratura.