chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Marcianise Caserta chiesa parrocchiale S. Simeone Profeta Parrocchia di San Simeone Profeta Struttura; Pianta; Coperture; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (2014); cattedra - aggiunta arredo (2014) 1113 - 1113(preesistenze carattere generale); 1326 - 1327(citazione intero bene); 1628 - 1628(rifacimento intero bene); 1865 - 1865(costruzione ala destra); 1867 - 1867(consacrazione altare maggiore); 1934 - 1934(ripristino chiesa); 2013 - 2014(restauro chiesa)
Chiesa di San Simeone Profeta
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Simeone Profeta <Marcianise>
Altre denominazioni
S. Simeone Profeta
Autore (ruolo)
Vincenzo Manzo (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze napoletane (restauro)
maestranze napoletane (costruzione)
Notizie Storiche
1113 (preesistenze carattere generale)
La prima citazione del luogo di culto risale alla bolla di Senne (1113), documento che riporta la delimitazione della diocesi di Caserte.
1326 - 1327 (citazione intero bene)
Viene più volte citata nei "Rationes Decimarum" degli anni 1326 e 1327 e in qualche caso descritta.
1628 (rifacimento intero bene)
Aveva quattro altari laterali, tre dei quali abbattuti nel 1628, anno della radicale trasformazione dell'edificio.
1865 (costruzione ala destra)
La navata minore così come la canonica e la sagrestia presentano un impianto strutturale completamente diverso dal precedente, per cui è probabile che le stesse furono costruite proprio nel 1865 contemporaneamente al ripristino della chiesa.
1867 (consacrazione altare maggiore)
Il vescovo De Rossi il 26 aprile del 1867 consacrò l'altare maggiore dedicato a S. Simeone Profeta.
1934 (ripristino chiesa)
Lavori di ripristino della chiesa furono eseguiti dall'ing. Giulio Foglia di Marcianise nell'anno 1934 che riguardarono la ricostruzione del tetto della chiesa, del soffitto (cassettonato), la decorazione delle pareti, la costruzione di due nuove cappelle minori.
2013 - 2014 (restauro chiesa)
Nell'agosto 2013 hanno avuto inizio i lavori di restauro e consolidamento ad opera dall’architetto Vincenzo Manzo, completati nel luglio 2014. I lavori sono stati possibili grazie al contributo della Coferenza Episcopale Italiana.
Descrizione
L'intera costruzione in argomento, occupa 1'angolo est dell’incrocio a “T” formato da via S. Simeone con via Novelli. La pianta della chiesa in oggetto è rettangolare con una navata centrale, dove è situato l’altare maggiore, entrando, sul lato sinistro di essa si trovano tre cappelle laterali, in asse con le quali ci sono tre “viste a cielo” rettangolari; sul lato destro della navata maggiore si trova una navata minore in fondo alla quale, sul lato destro, si trova la sagrestia, mentre sul lato sinistro si accede all’altare maggiore.
Struttura
La struttura portante della chiesa è in muratura di tufo.
Pianta
La pianta della chiesa in oggetto è rettangolare con una navata centrale. Sul lato destro della navata maggiore si trova una navata minore in fondo alla quale, sulla destra, si trova la sagrestia.
Coperture
Il solaio di copertura della chiesa è a spazi lacunari e lo stesso è coperto da sottotetto a “capanna” con orditura principale e secondaria in legno; la copertura dell’altare, invece, è a cupola del tipo semisferico e poggia su archi a “tutto sesto”.
Elementi decorativi
A fianco della porta principale della chiesa, sulla sinistra, trova posto la torre campanaria, a sezione quadrata, che termina con una guglia a cuspide, su cui sovrasta una croce di ferro.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2014)
Il precedente altare in marmo è stato smontato e posizionato nella navata laterale per la cappella feriale. Attuamente è presente un altare in legno provvisorio in attesa di uno nuovo in marmo.
cattedra - aggiunta arredo (2014)
La cattedra e le sedie in legno sono state posizionate anch'esse nella cappella feriale e sostituite con altre in legno e stoffa.