chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Tremestieri Etneo
Catania
chiesa
rettoria
S. Maria della Ravanusa
Parrocchia di San Giovanni Battista
Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (anni 70 del XX secolo)
XVIII - 2002(costruzione intero bene); 2002 - 2002(erezione a santuario carattere generale)
Chiesa di Santa Maria della Ravanusa
Tipologia e qualificazione chiesa rettoria
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Ravanusa <Tremestieri Etneo>
Altre denominazioni S. Maria della Ravanusa
Autore (ruolo)
Conti Consoli, Sebastiano (autore del ciclo pittorico nel presbiterio)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII - 2002 (costruzione intero bene)

Vuole una leggenda che nel sito una fanciulla, gravemente svenuta o affatto morta, per le preghiere delle compagne alla Vergine fosse miracolosamente rinvenuta, donde il titolo di Rinvinusa da cui l'odierna denominazione, che è certamente attestata dal 1645. Sulle riparazioni dei danni apportati dal sisma del 1693 si innesta l'intervento tardo settecentesco che determina la conformazione attuale; posteriore appare il prospetto, mentre certamente dell'alba del Novecento è l'odierna soluzione campanaria, sostitutiva del precedente campanile, in luogo del quale fu eretta nel 1911 la sacrestia. Nel terzo decennio dello stesso secolo si colloca l'apparato pittorico del presbiterio, opera di Sebastiano Conti Consoli. Meta di assai remota e radicata devozione popolare, la chiesa è stata eretta a santuario diocesano nel 2002.

2002  (erezione a santuario carattere generale)

La chiesa è stata eretta a santuario diocesano da S.E. Luigi Bommarito, Arcivescovo di Catania il 31.05.2002
Descrizione

Facciata simmetrica con coppie di lesene a tutt'altezza, inquadranti al centro una porta timpanata con sovrastante finestra ovale, e campanile sommitale a tre fornici in linea col muro di facciata. Spazio interno ad unica navata e presbiterio absidato.
Pianta
Schema planimetrico ad unica nave, presbiterio rettangolare, abside semicircolare. L'aula trova funzionale continuità in un corpo di fabbrica adiacente a sinistra, attualmente utilizzato come continuazione dell'aula chiesastica nonché come sacrestia al relativo piano superiore.
Coperture
Tetto a due falde su capriate lignee sovrastante il soffitto a botte unghiata. Tetto a due falde anche sul corpo laterale sinistro funzionalmente connesso. Manto di copertura in coppi di cotto.
Scale
Scala interna alloggiata sulla parete di destra della navata per il collegamento col coro, adiacente al muro di facciata. Scala interna nel vano connesso per il collegamento con la sacrestia.
Pavimenti e pavimentazioni
In lastre di marmo nella chiesa, in piastrelle di cotto nella sacrestia e nel coro.
Elementi decorativi
Affreschi nelle poco profonde arcate site nello spessore murario della navata ed ancora lungo l'abside ed il catino absidale.
Impianto strutturale
Strutture verticali in pietrame misto e intonaco, volta a botte lunettata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (anni 70 del XX secolo)
Sono del 1954 la mensa attuale e postconciliare la rimozione dall'apparato marmoreo dell'altare dalla concavità absidale e la sistemazione al centro dell'area presbiteriale.
Contatta la diocesi