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Caiano
Cortino
Teramo - Atri
chiesa
sussidiaria
S. Donato
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
nessuno
XVIII - XVIII(storia carattere generale); 1806 - 1806(storia intero bene)
Chiesa di San Donato
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Donato <Caiano, Cortino>
Altre denominazioni S. Donato
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII  (storia carattere generale)

un certo Giacomo Lauri, parroco di Lame e Cajano fondò la Cappella di S. Antonio da Padova dentro la Chiesa di S. Donato

1806  (storia intero bene)

notizie certe si hanno dal 1806, quando il vescovo F. A. Nanni unisce la chiesa di San Donato alla parrocchia di Pezzelle
Descrizione

Notizie certe sulla chiesa si hanno dal 1806, quando il vescovo F. A. Nanni unisce la chiesa di San Donato alla parrocchia di Pezzelle. La facciata principale è un corpo unico simmetrico in blocchi di pietra locale grossolanamente squadrati di varie dimensioni e sfumature cromatiche; i blocchi sono posati a ricorsi pressoché regolari in alternanza di formato su alti allettamenti.; sono riconoscibili gli ammorsamenti angolari con conci alternati di maggiori dimensioni. La copertura è a due falde interrotte dall'elevazione di una porzione muraria a costituire il campanile a un fornice dall'arco sbordante nel timpano triangolare. Il portale è un'apertura rettangolare sormontata da un monolite costituente l'architrave che sostiene l'accenno di un arco a tutto sesto interrotto dall'intersezione di un'apertura circolare di imposta alle sime inclinate di copertura. Lo spazio interno è un'aula unica rettangolare scandita dalla successione di capriate lignee; finestre rettangolari con architrave ligneo sono disposte simmetricamente ai lati, in corrispondenza del presbiterio. Sul lato occidentale rispetto all'altare è stata tamponata una caratteristica monofora a tutto sesto alta e stretta.
Pianta
Schema planimetrico rettangolare ad andamento longitudinale; altare in opposizione all'ingresso su un'area rialzata di un gradino. Apertura verso l'esterno sulla muratura longitudinale ad ovest di chi osserva l'altare.
Coperture
La navata è coperta da due falde sostenute da capriate complete, ordito secondario su cui poggia un assito costituito da tranci di tronchi. Cordolo in cemento armato e rinforzo cementizio dei timpani di testata.
Scale
Tre monoliti lapidei per i gradini in pietra dell'accesso principale, uno per la porta laterale. Un'alzata per lo spazio destinato al presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in piastrelle di gres porcellanato a effetto pietra naturale, quadrate e posate in diagonale a fughe larghe.
Elementi decorativi
Nicchie pensili angolari ai lati dell'altare. Altare a tre livelli in muratura con edicola inquadrata tra colonne tortili riccamente decorate.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura di pietrame in blocchi di pietra locale grossolanamente squadrati di varie dimensioni, posati a ricorsi pressoché regolari in alternanza di formato su alti allettamenti; riconoscibili gli ammorsamenti angolari con conci alternati di maggiori dimensioni. Rinforzo cementizio all'interno sui timpani di testata.
Adeguamento liturgico

nessuno
Alla data del sopralluogo sono presenti interventi di ristrutturazione.
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