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Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo <Albidona>
Altre denominazioni
S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche
XII - XIV (preesistente intero bene)
la chiesa è di origine antica tra il 1100 e il 1300
1577 (rifacimento intero bene)
la chiesa fu ampliata dal duca Campochiaro nel 1577
2016 - 2017 (restauro carattere generale)
nella chiesa nel 2016-2017 sono stati effettuati dei lavori di miglioramento sismico, restauro architettonico e adeguamento impianti
Descrizione
La Chiesa Madre di San Michele si presenta con una pianta a croce latina, dotata di un'unica navata e di un transetto: la copertura del soffitto è con solaio a capanna in latero-cemento , mentre nella parte absidale si trova una cupola decorata. La facciata non è dotata di alcuna decorazione scultorea, ad eccezione di una piccola nicchia, nella quale si trova un crocifisso ed una finestra con vetrata, decorate con immagini del Nuovo Testamento, l’ingresso presenta una modanatura perimetrale non completata , testimonianza che dimostra la volontà di voler decorare la facciata sin dalle origini. Le aperture sono due: l’ingresso principale posto a nord della navata, ed un portone laterale posto ad est rispetto all'altare. Le pareti, anche se non affrescate, sono arricchite dalla presenza di suggestive tele, quali quella dell'Annunciazione, di epoca settecentesca, di un pulpito ligneo (ormai non utilizzato), di statue lignee ( Madonna del Rosario, San Pio da Pietrelcina, San Giuseppe, San Francesco da Paola, San Domenico, San Pietro) e dei suggestivi troni in marmo nei quali sono ospitate le statue del Santo Patrono e della Madonna del Rosario. Il campanile della Chiesa, di forma prismatica, ospita un orologio; all'interno le imponenti campane bronzee della chiesa, forse seicentesche, automatizzate in tempi più recenti. La chiesa è posta nel punto più alto del paese (810 m), attigua alla piazza più importante, Piazza Castello, che prende il nome dal Castello dei Castrocucco, che sorgeva sul "timpone" omonimo.
Coperture
La copertura del soffitto è con solaio a capanna in latero-cemento, mentre nella parte absidale si trova una cupola decorata.
Struttura
La struttura della chiesa Madre di San Michele si presenta con una pianta a croce latina, dotata di un'unica navata e di un transetto.
Elementi decorativi
La facciata non è dotata di alcuna decorazione scultorea, ad eccezione di una piccola nicchia, nella quale si trova un crocifisso ed una finestra con vetrata, decorate con immagini del Nuovo Testamento, l’ingresso presenta una modanatura perimetrale non completata , testimonianza che dimostra la volontà di voler decorare la facciata sin dalle origini
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2009)
altare e ambone sono stati realizzati in marmo nel 2009.