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Lucera
Lucera - Troia
chiesa
parrocchiale
San Giacomo Maggiore Apostolo
Parrocchia di San Giacomo Maggiore Apostolo
Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1970-1975); altare - intervento strutturale (1970-1975); cattedra - intervento strutturale (1970-1975); fonte battesimale - intervento strutturale (1970-1975)
VI sec - XII sec(restauro carattere generale); XIII sec - 1220-1283(restauro carattere generale); XIII - 1283-1350(restauro carattere generale); XX - 1903(restauro carattere generale); XXI - 2015-2016(restauro carattere generale)
Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo <Lucera>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze meridionali (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

VI sec - XII sec (restauro carattere generale)

Il titolo della parrochia di san Giacomo Maggiore Apostolo ricorda l'antico titolo della chiesa cattedrale di Lucera che agli inizi della fede cristiana nella nobile e antica Lucera, municipio romano, fu eretta nei pressi dell'attuale chiesa e propriamente al centro della piazza omonima. Cetamente una cattedrale dalle linee romaniche, di cui non abbiamo nessun reperto poichè nel periodo della presenza musulmana in città tutte le chiese e gli edifici cristiani furono abbattuti. Dalle carte presenti nell'archivio dell'Abazia di Cava dei Tirreni si parla di una chiesa cattedrale unita al monastero benedettino dipendente sempre dalla Badia di Cava dei Tirreni.

XIII sec - 1220-1283 (restauro carattere generale)

Con la presenza delle truppe saracene, trasferite dalla sicilia da parte dell'imperatore Federico II, abbiamo la lenta e inesorabile decadenza degli edifici cristiani e della stessa comunità cristiana all'interno della città. Infatti Vescovo e fedeli furono costrettia a lasciare la città e rifugiarsi fuori dalle mure. La città nell'arco di sessant'anni diventa città araba nella lingua e nell'architettura. Si deve pensare che in quel periodo la chiesa viene distrutta.

XIII - 1283-1350 (restauro carattere generale)

Gli angioini liberata Lucera negli anni ottanta del 1200, decidono di costruire una nuova cattedrale dedicandola alla Vergine Assunta. La vollero in quello che si presume fosse il luogo dove era stata costruita la moschea araba. Nel trecento viene ugualmente costruita nell'antico sito dell'antica chiesa distrutta, una chiesa parrocchiale dedicata a san Giacomo Maggiore Apostolo e che ospiterà la bella statua della fine del trecento di "Santa Maria della Vittoria" ricordando così la vittoria dei cristiani sui saraceni avvenuta (secondo tradizione) alla vigilia della festa dell'Assunta.

XX - 1903 (restauro carattere generale)

L'attuale chiesa parrocchiale è il risultato di un accordo tra il Vescovo e la ricca famiglia Curato, che avendo costruito il proprio sontuoso palazzo a ridosso della piazza di san Giacomo, e volendo dare un spazio adeguato per la bella presentazione del loro palazzo signorile, propongono l'abbattimento della chiesa di san Giacomo e la sua ricostruzione in una posizione laterale alla piazza. La proposta fu accettata perchè si offriva una chiesa più grande e l'intera costruzione della stessa (con progetti ideati dalle maestranze che avevano costruito il palazzo signorile dei Curato) era tutto a carico della famiglia Curato.

XXI - 2015-2016 (restauro carattere generale)

L'intervento è stato risolutivo e completo per quanto riguarda l'intera copertura della chiesa. Non si interveniva sulla stessa dagli anni sessanta, quando il parroco d. Recchia costruì l'attuale immobile che prevedeva al primo piano la canonica e le aule catechistiche al secondo e terzo piano. Ora il tetto risulta totalmente rinnovato nella sua copertura, alleggerito dai tanti detriti che gravavano sulle arcate. Le archate sono state protette con una rete metallica e delle resine, ed è stata realizzata una copertura con argilla espansa, protetta da onduline per ogni eventuali infiltrazioni e la tradizionale copertura con i coppi, nuovi i sottostanti e antichi i soprastanti.
Descrizione

La chiesa di san Giacomo Maggiore Apostolo è stata costruita agli ainizi del XX secolo (1903) dopo l'abbattimento della chiesa già esistente al centro della piazza omonima. Le sue linee architettoniche nella facciata sono neo-classiche. E costituita da una sola navata, arricchita da quattro altari laterali, da numerose decorazioni in stucco.
Elementi decorativi
La volta della chiesa è arricchita da numerose decorazioni in stucco, nel sotto soffittosono sono dipinte le virtù della temperanza, della giustizia e della fortezza. Gli archi nella sommità portano vistose decorazioni in stucco, come anche le nicchie dei santi.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento, nella navata principale, è ancora in mattonelle decorate degli inizia del novecento.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1975)
Il presbiterio ha subito una radicale trasformazione. Il coro in legno smontato totalmente è stato sostituito da una pannellatura in truciolato con rivestimento in formica.
altare - intervento strutturale (1970-1975)
Smontato l'altare preesistente in marmo, con gli stessi marmi e con l'aggiunta di altri elementi, è stato creato il nuovo altre conciliare.
cattedra - intervento strutturale (1970-1975)
Al centro dell'abside, dopo aver chiuso una porta che dava sull'antica sagrestia, è stata creata una parete in marmo che ha nel suo centro il tabernacolo che proviene dall'altare della Madonna della Vittoria. Al di sotto è presente un sedile-savonarola che funge da sede.
fonte battesimale - intervento strutturale (1970-1975)
L'antico fonte realizzato, alla costruzione della chiesa parrocchiale, è stato alienato. E' stato realizzato un nuovo fonte rivestito di marmi all'inizio dell'area presbiterale. Poco consono alla struttura e poco funzionale.
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