chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Nerbisci Gubbio Gubbio chiesa sussidiaria S. Salvatore Parrocchia di Santa Maria in Monteleto Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1970); ambone - aggiunta arredo (2019) XIV - XIV (edificazione carattere generale); XVIII - XVIII(ristrutturazione carattere generale); XX - XX(ristrutturazione carattere generale)
Chiesa di San Salvatore
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Salvatore <Nerbisci, Gubbio>
Altre denominazioni
S. Salvatore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
XIV (edificazione carattere generale)
Nella relazione della visita pastorale del vescovo Innocenzo Sannibale in data 5/05/1858, viene detto che non si conosce la data di costruzione della chiesa di San Salvatore.
Sulla campana, proveniente dalla vecchia chiesa, c'è un'iscrizione in caratteri gotici, quindi della fine del sec. XIV.
Un'altra notizia che ci dà un'idea sull'antichità della parrocchia, riguarda la decisione del vescovo Mariano Savelli che nel 1574, smembrando la parrocchia di S. Angelo d'Assino, unì alcune famiglie a quella di Nerbisci.
Di sicuro era edificata prima del 1574 perché viene indicata da U. Giorgi nella "Carta della Diocesi di Gubbio" come chiesa curata.
XVIII (ristrutturazione carattere generale)
Durante i secoli sia la chiesa che la canonica subirono danni notevoli per gli eventi sismici che si susseguirono a Gubbio soprattutto nel secolo XVIII.
Non abbiamo una documentazione particolare che ci attesta le ristrutturazioni, ma certamente è significativa la data (1794) che si legge su una lastra di "cotto" sul muro esterno della sagrestia. Si può ritenere che tale data si riferisca ad importanti lavori di ricostruzione dopo il terremoto distruttivo del 17 gennaio 1702 e dei successivi del 15 e 17 gennaio 1786. Anche il campanile, sul fianco sinistro della chiesa con due fornici disposte ad angolo retto è stato costruito in questo periodo.
XX (ristrutturazione carattere generale)
La chiesa e la casa adiacente subirono notevoli danni anche a seguito dell’evento sismico del 29/04/1984; i lavori di restauro e consolidamento, progettati e diretti per conto del genio civile dal dott. ing. Luciano Vagni, hanno modificato la struttura dell'abitazione.
Descrizione
La chiesa di S. Salvatore si presenta con una facciata semplice a capanna con una porta quadrangolare con una sovrastante finestra semicircolare.
L’interno è ad un’unica navata con copertura piana divisa da un arco a tutto sesto ribassato e termina con il presbiterio rialzato di due gradini dove sono collocati tre altari.
Il presbiterio ha due finestre in alto ai lati, esposte ad oriente, che danno luce alla chiesa insieme alla finestra in facciata e un'altra nell’aula posta a destra in prossimità dell'ingresso. Nel presbiterio, sotto le finestre, vi sono due porte di accesso alla sagrestia.
Elementi decorativi
La statua del S. Cuore di Gesù, nella nicchia sopra l’altare maggiore, è in carta pesta realizzata a Lecce nel 1907 da Achille De Lucrezis.
Sugli altari laterali in stucco sono poste due statue: a destra S. Giuseppe con il Bambino in braccio, chiuso entro una vetrina. A sinistra è posta la Vergine Addolorata della Ditta N. Raffaelli, di Milano, anche questa immagine è protetta da una vetrina.