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Paternò
Catania
chiesa
sussidiaria
S. Maria della Scala
Parrocchia di Santa Barbara
Planimetria; Interni; Prospetti; Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
XII - XVIII(origine del titolo carattere generale); XVIII - XVIII(proprietà carattere generale); 1785 - 1788(lavori di costruzione intero bene); 1866 - 1866(soppressione del convento carattere generale); 1953 - 2006(restauri intero bene)
Chiesa di Santa Maria della Scala
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Scala <Paternò>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Rita
S. Maria della Scala
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (fondazione)
Notizie Storiche

XII - XVIII (origine del titolo carattere generale)

Il titolo della chiesa deriva dal fatto che i religiosi Agostiniani che lo fondarono si trasferirono nel centro di Paternò dall'antichissimo monastero di fondazione normanna esistente in una contrada distante dall'abitato che, dopo l'abbandono del cenobio, venne appunto rinominata Scala Vecchia.

XVIII  (proprietà carattere generale)

Alla fine del XVIII secolo il piccolo convento fu aggregato al convento di S. Maria di Nuovaluce di Catania.

1785 - 1788 (lavori di costruzione intero bene)

La chiesa intitolata alla Madonna della Scala è stata costruita negli anni 1785-1788 da alcuni religiosi appartenenti all'ordine degli Agostiniani Scalzi. L'edificio accoglie il culto di S. Antonio da Padova e di S. Rita, due santi particolarmente venerati nel territorio.

1866  (soppressione del convento carattere generale)

Nel 1866 il Monastero di Nuovaluce è stato soppresso e i suoi beni, tra cui il convento paternese, incamerati dal demanio. Negli anni seguenti la chiesa fu restituita al culto.

1953 - 2006 (restauri intero bene)

L'edificio è stato restaurato nel 1953 e nel 1962. Nel 2006 è stato restaurato il prospetto.
Descrizione

Facciata piana ad un ordine. Spazio interno a prevalente fruizione longitudinale, con planimetria ottagonale allungata. Volumetria prismatica a pianta ottagonale.
Planimetria
L'impianto planimetrico della chiesa è una sintesi tra il tipo centrico e quello longitudinale, trattandosi di un ottagono allungato.
Interni
Gli interni sono abbastanza semplici, giacchè l'unica monumentalità all'aula è data dal notevole senso di verticalismo delle membrature architettoniche che si concludono nella finta volta di copertura.
Prospetti
Il semplice prospetto segue l'andamento ottagonale dell'aula ed è scandito da una coppia di paraste binate che sostengono un esile cornicione.
Impianto strutturale
Struttura portante in blocchi di pietra lavica e malta, con copertura a finta volta a tutto sesto lunettata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
Il presbiterio è stato adeguato con arredi mobili in legno e metallo.
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