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Carbonia
Iglesias
chiesa
parrocchiale
B.V. Addolorata
Parrocchia di Beata Vergine Addolorata
Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1970)
1958 - 1958(costruzione intero bene); 2007 - 2009(restauro intero bene)
Chiesa della Beata Vergine Addolorata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Beata Vergine Addolorata <Carbonia>
Altre denominazioni B.V. Addolorata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione)
maestranze sarde (restauro)
Notizie Storiche

1958  (costruzione intero bene)

La struttura è stata realizzata ex novo e la sua ultimazione risale al 1958. L'edificio, oltre che dalla casa parrocchiale e da altri locali accessori, è composto dalla chiesa e dal campanile, ed è sorto nel rione di Rosmarino, quartiere popolare della giovane città di Carbonia, fondata appena venti anni prima, nel 1938.

2007 - 2009 (restauro intero bene)

L'intervento ha riguardato il risanamento delle strutture in cemento armato, la realizzazione delle impermeabilizzazioni delle coperture, la sistemazione del sistema di raccolta delle acque piovane e la ristrutturazione degli infissi esterni. Nel campanile sono stati eseguiti il risanamento delle pareti esterne ed interne e la sostituzione degli infissi.
Descrizione

La chiesa della Beata Vergine Addolorata di Carbonia, sorta alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, presenta un singolare prospetto, dalla cui lettura emerge con chiarezza l’articolazione planivolumetrica dell’edificio, tutta basata sulla contrapposizione fra linee orizzontali e linee verticali. Posto al di sora di una scalinata, il prospetto si articola in due porzioni principali: la prima, a sviluppo orizzontale e di altezza limitata, corrisponde alla larghezza complessiva della chiesa e all’altezza delle sue navate laterali mentre la seconda, sviluppata in senso marcatamente verticale corrisponde alla larghezza e all’altezza della navata principale. Anche grazie alla volontà di dissimulare le aperture che pure lo articolano (ingresso e prese di luce), l’omogeneo paramento in pietra che riveste la facciata conferisce all’edificio un sapore arcaico, neo medievale. Internamente la chiesa, a sviluppo longitudinale, è suddivisa in tre navate, di cui le due laterali sviluppate in altezza per circa un terzo rispetto a quella centrale. Anche in considerazione del trattamento murario pieno delle sue pareti, quest’ultima dunque domina, in tutti i sensi, l’edificio, conducendo lo sguardo del fedele verso la parete di fondo, illuminata da ampie finestre verticali che si sviluppano a tutt’altezza.
Impianto strutturale
La struttura portante, sia della chiesa che del campanile, è in cemento armato ed è composta da pilastri e travi. Le tamponature sono realizzate con mattoni faccia vista. La copertura delle navate laterali e della navata centrale è costituita da solaio in laterocemento, con manto esterno impermeabilizzato con guaina bituminosa armata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)
L'adeguamento liturgico ha interessato l'intero presbiterio con la realizzazione del nuovo altare e dell'ambone in marmo chiaro. La sede è posizionata nella parte centrale della parete posteriore del presbiterio
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