chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Gete
Tramonti
Amalfi - Cava De' Tirreni
chiesa
parrocchiale
San Michele Arcangelo
Parrocchia San Michele Arcangelo
Pianta; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi; Cappelle laterali; Impianto strutturale; Scale; Sagrato
presbiterio - intervento strutturale (1980)
1133 - 1735(preesistenze carattere generale); 1739 - 1743(costruzione intero bene); 1777 - 1920(costruzione altari laterali); 1877 - 1877(documentazione intero bene); 1931 - 1931(costruzione casa canonica); 1997 - 2002(restauri intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Gete, Tramonti>
Altre denominazioni Chiesa di S. Angelo
Chiesa di S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
barocco napoletano (programma decorativo)
Notizie Storiche

1133 - 1735 (preesistenze carattere generale)

La primitiva chiesa, denominata S. Angelo, era esistente già precedentemente al 1133, quando viene menzionata la prima volta. In seguito è citata nel 1181, nel 1291 e nel 1328. Probabilmente la chiesa faceva parte di un complesso che comprendeva anche l'omonima vicina cappella rupestre. L'antica chiesa fu distrutta il 9 novembre 1735 da una grande alluvione che, probabilmente modificò anche la configurazione dei luoghi. Ad oggi restano pochissime vestigia dell'antico edificio, localizzate sull'alveo del torrente Caro, mentre è rimasta superstite la cappella rupestre.

1739 - 1743 (costruzione intero bene)

La costruzione della nuova chiesa, in un'area leggermente più a monte, iniziò nel 1739; la prima pietra fu posta il 21 aprile 1743, dopo lunghe procedure per reperire terreni e risorse.

1777 - 1920 (costruzione altari laterali)

Risale al 1777 il pregevole altare marmoreo collocato nella prima cappella sinistra e costruito per volontà della famiglia Cardamone, mentre l'altare al capo opposto è datato 1920.

1877  (documentazione intero bene)

Possediamo una relazione del 1877, in cui è descritto il sacro edificio con i suoi numerosi altari e cappelle laterali.

1931  (costruzione casa canonica)

La casa canonica fu costruita nel 1931 sul lato sinistro della chiesa e comportò la modifica del lato sinistro della facciata.

1997 - 2002 (restauri intero bene)

Negli anni 1997-2002 furono eseguiti generali interventi restaurativi interni ed esterni.
Descrizione

Il complesso architettonico di San Michele Arcangelo, di cui l'omonima chiesa è parte, sorge in Tramonti, frazione Gete, in un contesto territoriale rurale di media collina, fatto di ampie aree terrazzate coltivate e di edificazione disuniforme cresciuta a piccoli agglomerati lungo le dolci pendici di un'ampia altura. Il complesso comprende la chiesa, il campanile, la sacrestia, il sagrato, la canonica ed altri locali. La singolare facciata della chiesa, a capanna e a salienti, ha un andamento mistilineo con ali laterali concave ed è preceduta da una scala a doppia rampa che funge da raccordo con l'ampio sagrato antistante. L'interno mostra una pianta di tipologia longitudinale, ad una sola navata a croce latina, con profonde cappelle laterali e transetto leggermente emergente. Le coperture sono prevalentemente a volta a botte, intorno alla cupola che si erge al centro del transetto. Le pareti della navata hanno un'articolazione architettonica ad un solo livello costituito da paraste composite reggenti un'alta trabeazione (con fasce dipinte ed aggetti), sulla quale si imposta la volta di copertura, suddivisa in settori corrispondenti alla partitura sottostante. Tra le lesene si aprono le arcate a tutto sesto, che introducono alle cappelle laterali. La campata mediana del transetto risulta inscritta tra quattro piloni simmetrici, molto articolati ed emergenti, di cui i due anteriori fungono da base dell'arco trionfale, all'intersezione tra la navata ed il transetto. I bracci laterali del transetto presentano singolari absidiole ai lati brevi. Le pareti dell'abside sono scandite da lesene corinzie, su cui continuano i costoloni del catino. La singolare controfacciata, a sviluppo concavo all'interno, ospita una cantoria in muratura. L'illuminazione naturale è molto ampia, proveniente dalle grandi finestre presenti su tutte le pareti della chiesa e nella cupola.
Pianta
La chiesa presenta sviluppo planimetrico longitudinale ad una sola navata, a croce latina, con abside polimorfa e transetto emergente. La parete di facciata ha un andamento mistilineo con elementi concavo-convessi. Nella concavità interna è collocato l'atrio in muratura e legno (a forma rettangolare), in corrispondenza dell'unico ingresso centrale, sormontato dalla cantoria. Le pareti laterali ospitano due profonde cappelle per lato (con altari marmorei e nicchie superiori), separate da setti murari e lesene. Dalla prima cappella a sinistra si passa alla sacrestia e ad altri locali. Il passaggio dall'aula al transetto è segnato da piloni a pianta molto articolata, alquanto emergenti verso l'interno (in corrispondenza dell'arco trionfale), e da un gradino d'accesso che corre fra di essi. Il transetto ospita nella campata mediana il nuovo presbiterio e si conclude ai lati con singolari testate che presentano i lati minori absidati. L'abside centrale mostra una singolare pianta polimorfa (circoscritta ad un trapezio), introdotta da piloni laterali simmetrici a quelli anteriori, ed ospita l'altare preconciliare marmoreo. Alla sua destra è presente un ambiente di servizio.
Facciata
La facciata dell'edificio è a capanna e presenta un singolare sviluppo mistilineo, con una partizione centrale retta e ali laterali ad andamento concavo-obliquo, ma priva di ordini architettonici. La partizione centrale è preceduta da una scalea a doppia rampa, parallela alla facciata, con terrazzino rettangolare al centro, su cui si apre il portale principale a piattabanda, circondato da cornici in stucco ed elementi decorativi vari (tra cui una piccola edicola posta al centro superiore e recante una maiolica votiva). In asse al portale è presente in alto una monofora ad arco pieno e vetri decorati, con diversi elementi ornamentali circostanti. La conclusione superiore segue il profilo delle due falde spioventi del tetto ed è sottolineato da leggere cornici a dentellatura. Le ali laterali, di modesta estensione, sono cieche e riportano la prosecuzione delle decorazioni centrali (comprese le cornici dentellate della sommità). Ai lati esterni sorgono due modesti salienti (di cui quello di sinistra risulta modificato per l'inserimento di corpi di fabbrica). La superficie è trattata ad intonaco civile grigio chiaro.
Campanile
Il campanile sorge sul lato esterno della testata sinistra del transetto e si compone di due registri, anche se solo l'ultima parte emerge sul corpo della chiesa. Ha pianta quadrata, con grandi monofore ad arco pieno (aperte in diverse posizioni) e pareti in pietrame irregolare e filari di mattoni a vista. La conclusione è data da un elemento a tronco di piramide su cui si erge uno slanciato lanternino aperto da piccole monofore laterali e sormontato da sommità piramidale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula e del tansetto è in marmette di graniglia color grigio con inserzione di fasce cromatiche scure (di modesta fattura). La pavimentazione dell'abside e delle cappelle laterali è in marmo bianco arabescato.
Coperture
La copertura dell'aula è data da una volta a botte con lunette laterali (in cui sono aperte finestre ad arco pieno). La copertura del transetto si compone di una cupola centrale lunettata (su pennacchi) e di brevi volte a botte sui bracci laterali. Le cappelle laterali hanno copertura a volta a botte. In abside è presente un catino costolonato, raccordato allo sviluppo polimorfo delle pareti. Il tetto esterno si compone di un insieme di doppie falde spioventi (sull'aula e sui bracci del transetto) e di falde singole (sull'abside, sulle cappelle laterali e sugli altri corpi). La cupola è coperta da tetto ad ombrello (a dodici spicchi). Il manto di protezione è in cotto tradizionale.
Elementi decorativi
I partiti ornamentali degli interni, di gusto barocco, sono piuttosto sobri ed eleganti. Si distinguono i motivi ornamentali in stucco (a volute) presenti in chiave d'arco lungo la navata, quelli dell'intradosso della cupola (a settori radiali) e delle volte delle cappelle laterali, i costoloni del catino absidale e le dipinture a finto marmo a colori vivaci lungo le pareti laterali. Gli elementi decorativi più accentuati sono composti dagli elaborati stucchi delle edicole a tempietto di alcune cappelle laterali.
Cappelle laterali
Lungo la navata si aprono profonde cappelle laterali a pianta rettangolare, due per lato, rialzate di un gradino e riccamente ornate. Le due prossime al transetto accolgono altari marmorei con relative predelle. Le altre due, prossime all'ingresso, ospitano la penitenzieria (sinistra) e il fonte battesimale (destra).
Impianto strutturale
L'impianto strutturale, a modello tradizionale, si compone di muratura e setti portanti con orizzontamenti archivoltati di diversa tipologia costruttiva. Sono presenti tratti murari di tamponamento. Il tetto ha struttura lignea a capriate.
Scale
Il passaggio tra il sagrato e la chiesa è composto da una scala a doppia rampa (parallela alla facciata), che genera una sorta di terrazzino rettangolare antistante l'ingresso all'edificio sacro.
Sagrato
Il sagrato è costituito da un'ampio spazio terrazzato quadrangolare irregolare, recintato con muretti e inferriate varie. E' inserito nel tracciato viario circostante e permette una interessante veduta su un contesto rurale e vallivo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1980)
L'adeguamento liturgico è stato realizzato a più riprese negli anni '80, con la totale modifica dell'area absidale. L'antico altare preconciliare in marmo (che sorgeva sotto la cupola del transetto) fu smontato e attualmente non più conservato. Il nuovo piano presbiteriale coincide, invece, oggi, con l'area absidale, rialzata di un gradino che corre tra i piedritti laterali e di ulteriori gradini sul fondo; nella parte centrale anteriore dell'abside è stato collocato il nuovo altare, mentre accostata alla parete fondale è stata realizzata la presidenza. Il nuovo altare è in marmo a paliotto libero, formato da due piedritti rettangolari laterali e mensa superiore. La sede è una modesta composizione in marmo a tronetto su predella, inserita in una analoga decorazione marmorea della parete retrostante. L'ambone è posto a sinistra, dinanzi al gradino del presbiterio, e si compone di un pilastrino in muratura recante marmi lavorati di risulta sul fronte anteriore e leggio marmoreo in sommità. Il tabernacolo è una composizione a tempietto in marmo policromo, collocato su mensola nell'absidiola del braccio destro del transetto.
Contatta la diocesi