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Campidoglio
Scala
Amalfi - Cava De' Tirreni
chiesa
parrocchiale
S. Giovanni Decollato
Parrocchia San Giovanni Decollato
Pianta; Facciata; Campanile; Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1970 circa)
XII - XII(preesistenze carattere generale); XII - 1970(costruzione e restauri campanile); 1476 - 1476(fondazione intero bene); XVII - XVIII(preesistenze carattere generale); 2007 - 2008(restauro interno)
Chiesa di San Giovanni Decollato
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Decollato <Campidoglio, Scala>
Altre denominazioni Chiesa di S. Giovanni
Chiesa di S. Giovanni Decollato
Chiesa di S. Giovanni dell'Acqua
S. Giovanni Decollato
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
moresco (costruzione campanile)
Notizie Storiche

XII  (preesistenze carattere generale)

Sono incerte le origini della chiesa di San Giovanni Decollato, ma esse, secondo gli studiosi, dovrebbero risalire al XII secolo, epoca di sviluppo della città di Scala, dopo il saccheggio dei Pisani. La chiesa originaria era probabilmente più grande dell'attuale, estendendosi verso valle; successivamente crollata, non ne restano tracce, ad eccezione del campanile.

XII - 1970 (costruzione e restauri campanile)

Il campanile, in stile moresco, risale alla seconda metà del XII secolo e rappresenta l'unica parte originaria della chiesa. Ridotto in cattive condizioni statiche, negli anni '70 è stato oggetto prima di accurati studi e poi dei restauri che ne hanno recuperato le linee architettoniche originarie.

1476  (fondazione intero bene)

La chiesa attuale fu fondata sullo stesso sito di quella precedente, ma fu costruita in dimensioni più ridotte e in uno stile architettonico più semplice. La prima notizia che riguarda questa chiesa risale al 1476, ma la sua fondazione era più antica. In quella data la chiesa di San Giovanni era sede parrocchiale e ad essa venivano annesse le parrocchie soppresse di San Pietro a Pastina e di Tutti i Santi.

XVII - XVIII (preesistenze carattere generale)

Dalle visite pastorali dei secoli XVII-XVIII abbiamo ricevuto solo poche notizie generali sulla chiesa e sulle opere in essa custodite.

2007 - 2008 (restauro interno)

Negli anni 2007-08 l'interno della chiesa è stato soggetto a lavori di restauro che hanno rinnovato gli intonaci e le pitturazioni.
Descrizione

La chiesa, di piccole dimensioni, sorge nella frazione rurale e montana di Campidoglio in Scala, su uno dei terrazzamenti che caratterizzano l'orografia del borgo. Vi si accede mediante una cordonata in discesa, mentre il corpo della fabbrica è addossato al terrapieno della strada rotabile. E' preceduta da un piccolo sagrato di forma irregolare ed ha pianta longitudinale ad aula rettangolare, senza abside. L'unico ingresso non è in asse con la navata ed immette direttamente dal sagrato nella chiesa. Il presbiterio occupa la parte terminale dell'aula, dove le pareti laterali della navata presentano piccoli incavi simmetrici che ospitano altari. Dal presbiterio si accede alla piccola sacrestia. La volta è a botte su archi trasversali che corrispondono alle paraste delle pareti laterali. Il pavimento mostra tracce di mattonelle maiolicate, tipo "riggiole". La facciata è atipica e composita, formata dal campanile sulla destra e da un corpo di fabbrica irregolare, col portale, sulla sinistra.
Pianta
La pianta della chiesa è longitudinale e composta da un'aula rettangolare, con ingresso non assiale e fondo squadrato senz'abside. Lungo le pareti si susseguono delle semplici paraste, mentre piccole cappelline laterali sono realizzate nelle rientranze delle pareti. Il presbiterio è rialzato di un gradino e ospita il nuovo altare al centro.
Facciata
La facciata è composta dall'articolazione di vari corpi di fabbrica: il campanile (a destra) con i suoi tre livelli, la parete con l'arcata a sesto pieno che incornicia il portale (a sinistra) e altri corpi di fabbrica, tra cui emerge il saliente sinistro della navata, arretrato al di sopra del portale, con la sua sagoma a spiovente.
Campanile
Il campanile è parte integrante della facciata e si sviluppa su tre livelli. Il piano di base non mostra tracce di decorazioni ed è cieco. Il secondo piano è delimitato da fascioni in tufo grigio scuro: sui suoi lati si aprono ampie bifore ad arco acuto, segnate anche esse da cornici in tufo, riunite all'interno di una cornice monofora a sesto acuto. Su questo piano è impostato il torrino terminale, cilindrico a pianta circolare, con monofore ad arco acuto e cupoletta estradossata che ha al vertice un piccolo tronco di colonna in marmo bianco.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale con muratura continua in funzione portante ed orizzontamenti archivoltati. La copertura è a capriate lignee e tetto a spioventi con manto in cotto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970 circa)
L'adeguamento liturgico, realizzato agli inizi degli anni '70, ha comportato la trasformazione del presbiterio: mentre è stato lasciato inalterato il preesistente altare in muratura e stucco, ne sono stati eliminati i gradini di accesso e la predella, creando un piano di calpestio uniforme per l'intero nuovo presbiterio, rialzato di un gradino rispetto alla navata e pavimentato con cotto. Al centro è stato sistemato il nuovo altare rivolto al popolo, interamente in pietra lavica bucciardata e composto da una base cubica e una mensa superiore. La base del vecchio altare, dopo la demolizione dei gradini, è stata risistemata con elementi in pietra lavica decorata. L'intervento è stato eseguito in assenza di permessi. Sede e ambone sono in legno, movibili.
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