| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa di Sant'Antonio <Castelmaidetto, Tossicia> |
| Altre denominazioni | S. Antonio |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1651 (costruzione (?) intero bene) la chiesa si presenta nella veste di un restauro moderno, ma conserva una data sulla porta d'ingresso che potrebbe riferirsi all'impianto originario |
| Descrizione |
La facciata d’ingresso, finita ad intonaco è inscrivibile in un rettangolo orientato in verticale. E' coronata da un timpano la cui cornice è in contrasto cromatico con il resto del paramento imbiancato. A sinistra di chi osserva, la facciata è connessa al prospetto adiacente per mezzo di una breve porzione muraria sospesa, rettilinea nella parte superiore, a tutto sesto nella inferiore che funge da distanziatore separando le costruzioni di quel tanto necessario a realizzare un'asola nella quale si colloca una ripida rampa. Tramite la rampa si accede al coro sospeso sull'ingresso a mezzo di un ballatoio. Sull'asse di simmetria della facciata una semplice apertura rettangolare, al di sopra della quale gravita una finestra ellissoidale. Oltre le sime inclinate del timpano svetta la vela campanaria in mattoni a due fornici a tutto sesto. Attacco a terra sottolineato da alto zoccolo in blocchi di pietra squadrata con trama a giunti sfalsati dalla superficie sbozzata. Lo spazio interno è costituito da un'unica aula ad andamento longitudinale con intradosso di copertura piano. Sull'ingresso è sospeso un ballatoio con accesso da scala esterna. In opposizione all'ingresso, vi è l'altare in muratura posto tra due simmetriche aperture di accesso alla sagrestia. Lo spazio dedicato all'officio della messa è in rialzo di un gradino. Sul muro longitudinale d'ambito esterno vi è un’unica apertura rettangolare; sulla parete d’ingresso un’atra apertura corrispondente all'ellisse di facciata.
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| Adeguamento liturgico |
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