chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cava de' Tirreni
Amalfi - Cava De' Tirreni
chiesa
parrocchiale
S. Vito nuova
Parrocchia San Vito Martire
Pianta; Facciata; Atrio; Campanile; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Sacrestia; Impianto strutturale; Sagrato
presbiterio - intervento strutturale (1974)
1971 - 1974(fondazione intero bene); 1985 - 1990(manutenzione intero bene); 1996 - 1996(realizzazione nuovi ingressi); 1998 - 1999(rifacimento casa canonica); 1999 - 1999(consacrazione Intero Bene); 2005 - 2005(ampliamento intero bene)
Chiesa di San Vito Nuova
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Vito Nuova <Cava de' Tirreni>
Altre denominazioni Chiesa di S. Vito Martire
Chiesa di S. Vito nuova
Chiesa di San Vito Martire
S. Vito nuova
Autore (ruolo)
Vacchini, Francesco (progetto e costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (progetto e costruzione)
Notizie Storiche

1971 - 1974 (fondazione intero bene)

La fondazione della chiesa di San Vito Nuova risale al 1971. Negli anni precedenti si era avvertita la necessità di una nuova chiesa più capiente rispetto a quella di San Vito Vecchia, antica sede parrocchiale, in ragione dello sviluppo demografico del territorio parrocchiale ed in vista dell'edificazione di nuove aree. Il vescovo mons. A. Vozzi promosse e sostenne l'iniziativa, scegliendo un terreno diocesano in zona ancora periferica ma in via di urbanizzazione. Il progetto della nuova chiesa fu affidato all'ingegnere Francesco Vacchini; la costruzione fu portata a termine nel 1974 e l'apertura della chiesa al culto avvenne il 06 aprile dello stesso anno.

1985 - 1990 (manutenzione intero bene)

Negli anni 1985-90 il nuovo edificio fu sottoposto a manutenzione straordinaria e, tra l'altro, furono rifatte la copertura e la relativa impermeabilizzazione con nuovi materiali in poliuretano.

1996  (realizzazione nuovi ingressi)

Nel 1996 furono apportate della modifiche al sistema di accessibilità e ai percorsi liturgici: furono aperti due nuovi ingressi nella zona retrostante la chiesa per creare un accesso frontale al presbiterio e un conseguente asse processionale al centro dell'aula. In tale circostanza fu realizzata anche la penitenzieria nelle vicinanze dei nuovi ingressi.

1998 - 1999 (rifacimento casa canonica)

Negli anni 1998-99 fu rifatta ed ampliata la casa canonica, che sorge nelle immediate vicinanze della chiesa, nella zona retrostante.

1999  (consacrazione Intero Bene)

La dedicazione della nuova chiesa avvenne il 09 ottobre 1999, ad opera del vescovo mons. B. Depalma.

2005  (ampliamento intero bene)

Nel 2005 la chiesa fu ampliata con la costruzione di locali seminterrati adibiti ad attività pastorali e comunitarie. Nello stesso periodo furono sistemati gli spazi esterni, con la creazione di aree attrezzate.
Descrizione

La chiesa di San Vito Nuova è un'opera di architettura sacra contemporanea e fa parte di un ampio complesso parrocchiale che comprende anche campanile, sacrestia, salone parrocchiale, ambienti pastorali e oratoriali, casa canonica, istituto religioso e scolastico, attrezzature sportive, aree aperte, parcheggi e giardini. Il complesso sorge in una zona di recente ed intensa urbanizzazione, sviluppatasi ultimamente come espansione moderna del centro cittadino di Cava de' Tirreni, verso nord-ovest. La chiesa si ispira all'idea simbolica della "tenda", da cui discendono le sue pareti curvilinee, la pianta circolare, il volume cilindrico, la copertura conica concavo-convessa. Con questo aspetto insolito e tondeggiante, il suo imponente volume si inserisce come emergenza architettonica e come fulcro in un tessuto cittadino densamente abitato, ma caratterizzato da una forma urbana indefinita, benché consolidata. La chiesa non mostra una vera e propria facciata ma un ingresso di aspetto modesto. L'aula liturgica ha forma pressoché circolare ma liturgicamente orientata in senso longitudinale verso un ampio presbiterio con funzione focale ed in libera continuità con l'area assembleare, da cui è separato solamente mediante un dislivello. L'aula, di notevole altezza, lungo le pareti perimetrali, ad andamento curvo, presenta un rivestimento uniforme in lastre di travertino, dal suolo fino ad una fascia superiore in vetromattoni, che corre lungo tutto il perimetro, interrotta ritmicamente dai pilastri affioranti. A questi si uniscono ad angolo retto le dieci travi a vista, rastremate e a curvatura convessa, che vanno a formare la copertura conica convergendo in altro in una trave centrale a forma di decagono.
Pianta
La pianta della chiesa ha forma circolare, ispirata alla simbologia della "tenda". L'aula sacra, ricavata all'interno di tale cerchio ha forma curvilinea irregolare ed è strutturata liturgicamente in senso longitudinale, ad orientamento urbanistico capovolto, cioè con il presbiterio disposto nel versante dell'accesso principale e della pubblica strada. Vi sono più ingressi. L'ingresso originario e principale avviene attraverso un ampio atrio a pianta curvilinea irregolare, giustapposto al lato destro dell'aula sacra; questo funge da area filtro tra la pubblica strada e la chiesa. Un altro ingresso è disposto nella zona retrostante la chiesa e immette nell'aula mediante un piccolo atrio interno in asse al presbiterio; un altro ingresso secondario è disposto al lato destro del precedente. Un ulteriore ingresso di servizio, inoltre, avviene attraverso l'area degli uffici parrocchiali. Il presbiterio si sviluppa trasversalmente occupando un ampio segmento circolare di fondo ed ospita i poli liturgici rivolti verso l'assemblea. Sul presbiterio, inoltre, si aprono due piccole cappelle simmetriche, a pianta quadrangolare, destinate alla custodia eucaristica (a sinistra) e al battistero (a destra). Dal presbiterio si passa anche alla sacrestia.
Facciata
La chiesa non presenta una vera e propria facciata principale. Essa rivolge alla pubblica strada il volume cilindrico corrispondente al presbiterio e alla sacrestia e caratterizzata da finestre rettangolari oblunghe, tra cui si situa un accesso secondario alla chiesa. Al lato sinistro di tale volume si apre, invece, l'ingresso principale che immette nell'atrio laterale. Questo ingresso, preceduto da una scalea e da una rampa che smontano su un piccolo pianerottolo, si compone di un semplice portale a piattabanda, non centrale, in una parete verticale sormontata da una copertura a spiovente a mo' di pensilina. Al lato sinistro della rampa d'ingresso si innalza la vela campanaria. Il rivestimento principale esterno è realizzato da intonaco bianco e lastre di travertino, mentre le finestre lungo il perimetro sono in ferro e vetro. Al di sopra del volume cilindrico della chiesa emerge l'estradosso della copertura "a tenda", benché alquanto arretrata rispetto al filo perimetrale.
Atrio
L'atrio è un corpo accostato al lato sinistro del volume cilindrico della chiesa. Ha forma irregolare curvilinea ed è suddiviso in due ambienti. Svolge la funzione essenziale di filtro tra esterno ed interno: esso è aperto sull'esterno mediante il portale principale e sull'interno della chiesa mediante una vetrata tripartita che interrompe la parete circolare dell'aula sacra. Ha aspetto di foyer d'accoglienza e di sagrato coperto.
Campanile
Il campanile è atipico ed emerge dal perimetro circolare della chiesa assumendo la forma di vela curva triangolare. Essa si innalza dal suolo circondando la rampa d'ingresso e raggiunge il suo vertice maggiore nella parte anteriore dove si aprono tre bucature rettangolari che ospitano le campane. Sul vertice più alto si erge una croce in ferro retroilluminata. Il profilo superiore della vela campanaria va poi abbassandosi parabolicamente per raccordarsi alle strutture della chiesa nella parte retrostante.
Coperture
La copertura dell'aula sacra è "a tenda estradossata" ed assume pressappoco la forma di un cono rovesciato con dieci travi a curvatura concava e a vista. Essa copre interamente l'aula. La copertura degli altri ambienti della chiesa è invece piana. Il manto protettivo superiore è in guaina impermeabilizzante.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'aula è realizzato con mattonelle in graniglia di marmo di colore chiaro, mentre la zona dell'abside è pavimentata con marmo nero a venature bianche.
Sacrestia
La sacrestia è situata dietro il presbiterio e da esso accessibile. Ha pianta curvilinea irregolare e prospetta sulla facciata principale. E' messa in connessione con l'esterno e con altre sale ed ambienti adiacenti.
Impianto strutturale
La struttura della chiesa è ad intelaiatura cementizia armata. Le strutture di elevazione sono costituite da pilasti e setti in calcestruzzo armato con chiusure in laterizi e muratura. La copertura dell'aula sacra è composta da dieci travi in calcestruzzo armato, curvilinee e rastremate, attaccate in basso ai pilastri e in alto convergenti in una trave centrale a forma di decagono. Gli altri orizzontamenti sono piani, costituiti da solai in calcestruzzo e laterizi.
Sagrato
Il sagrato è costituito da uno spazio di forma irregolare delimitato anteriormente dalla pubblica strada (dove è protetto da recinzione e cancelli), dal perimetro irregolare della chiesa e dalla linea curva concava della vela campanaria. Dal sagrato si accede alla scalea che porta in chiesa e agli altri spazi scoperti del complesso parrocchiale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1974)
La chiesa è stata costruita negli anni successivi al Concilio Vaticano II, nel rispetto delle nuove prescrizioni liturgiche. Il presbiterio è costituito da un calpestio rialzato di due gradini, occupante un ampio segmento circolare dell'aula liturgica, con cui si trova in continuità spaziale. Su di esso trovano posto i poli liturgici, che sono composizioni artistiche semplici ma stilisticamente coerenti tra di loro e di identico materiale (travertino chiaro bucciardato): l'altare, realizzato con due piedritti parallelepipedi e mensa superiore, è in posizione frontale e centrale rispetto all'assemblea, l'ambone sulla destra, il battistero e la custodia eucaristica in due cappelline simmetriche aperte sulla parete curva di fondo. La sede, invece, è in legno ed accostata alla stessa parete curva.
Contatta la diocesi