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Pogerola
Amalfi
Amalfi - Cava De' Tirreni
chiesa
parrocchiale
S. Marina Vergine
Parrocchia Santa Marina Vergine
Pianta; Facciata; Atrio; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi; Sacrestia; Impianto strutturale; Sagrato
presbiterio - aggiunta arredo (1995)
XI - 1140(fondazione intero bene); XIX - XIX (ristrutturazione e ampiamento intero bene); 1936 - 1936(programma decorativo e ampliamento intero bene); 1950 - 1991(restauro e rifacimento intero bene)
Chiesa di Santa Marina Vergine
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Marina Vergine <Pogerola, Amalfi>
Altre denominazioni Chiesa di S. Maria Vergine
Chiesa di S. Marina V.
Chiesa di S. Marina Vergine
Chiesa di S. Marina Vergine e Martire
Chiesa di S.a Marina
S. Marina Vergine
Ambito culturale (ruolo)
romanico meridionale (impianto originario)
eclettismo (programma decorativo)
barocco napoletano (programma decorativo transetto destro)
Notizie Storiche

XI - 1140 (fondazione intero bene)

Non conosciamo l'epoca di fondazione della chiesa, ma la sua presenza è attestata sin dal 1140, come risulta dal Codice Diplomatico Amalfitano. Tuttavia gli studiosi ritengono la chiesa anteriore al secolo XII, ma soggetta, nel corso dei secoli, a numerosi rimaneggiamenti e trasformazioni, di cui non possediamo notizie più dettagliate.

XIX - XIX  (ristrutturazione e ampiamento intero bene)

Nella prima metà del XIX secolo la chiesa era sotto il patronato del principe di Casapesenna, del Capitolo della Cattedrale e del monastero della Santissima Trinità di Amalfi e si presentava in stato di rovina. In quell'epoca l'edificio fu interessato da lavori di ristrutturazione ed ampliamento nel settore orientale, dove furono demolite le pareti laterali del presbiterio per realizzare ex novo il transetto erigendovi anche una cupola su tamburo cilindrico; probabilmente l'abside non fu modificata. In quella circostanza fu, inoltre, messo in opera il pavimento maiolicato tuttora presente.

1936  (programma decorativo e ampliamento intero bene)

Agli interventi del 1936 sono riconducibili le modeste decorazioni interne (di gusto eclettico), il rifacimento del tetto e la ristrutturazione delle coperture con la costruzione della casa canonica, in sopraelevazione del pronao e della sacrestia.

1950 - 1991 (restauro e rifacimento intero bene)

A partire dal 1950 furono eseguiti alcuni interventi promossi dal parroco don Pasquale Sacco, riguardanti il rinnovamento interno della sacrestia e del battistero (1950), il restauro della cupola e del campanile (1967), il rifacimento della facciata (1980) e del tetto (1991).
Descrizione

La chiesa di Santa Marina Vergine sorge nella frazione collinare Pogerola di Amalfi, in una zona a valle rispetto al centro del borgo, in un contesto dai marcati aspetti rurali. Il territorio presenta una orografia scoscesa e molto articolata in terrazzamenti digradanti e roccia affiorante, con una edificazione a nuclei sparsi e un sistema di collegamenti a stradine gradinate interpoderali. La chiesa è parte di un articolato e stratificato complesso architettonico comprendente anche il campanile, la sacrestia, la canonica e altri ambienti. La sua atipica facciata prospetta su di un ampio sagrato-terrazza ed è caratterizzata da doppio portico (a due ordini sovrapposti), concluso da frontone. L'interno si sviluppa a pianta longitudinale, a croce latina, ad una sola navata coperta a volta a botte, con transetto leggermente emergente, sormontato da cupola su tamburo, ed abside poligonale. L'area d'ingresso della chiesa è caratterizzata da un doppio nartece che presenta due campate esterne e due intere; entrambe sensibilmente più basse dell'aula (per la presenza della casa canonica soprastante). Le pareti della navata non presentano articolazioni architettoniche, ma la volta a botte della copertura poggia direttamente su di esse, senza alcuna modanatura. Un modesto arco trionfale segna l'ingresso al presbiterio, che risulta rialzato di un gradino. Il transetto si compone di una campata mediana (circondata da pilasti addossati alla parete e sormontati da archi simmetrici con pennacchi di appoggio della cupola) e di due bracci con altari laterali, di cui quello destro presenta una dovizie ornamentale barocca. L'abside ha pianta pentagonale ed ospita l'altare marmoreo preconciliare. Alla parete dell'endonartece è presente una modesta cantoria lignea. Una decorazione di gusto singolare ed eclettico è presente su tutte le pareti. L'illuminazione naturale è abbastanza diffusa.
Pianta
La pianta della chiesa è a schema longitudinale, ad una sola navata con transetto poco emergente e abside pentagonale. L'aula sacra è preceduta da un esonartece ed un endonartece, entrambi a due campate. L'ingresso, è eccentrico rispetto alla facciata e all'aula; avviene attraverso le campate sinistre dei due narteci; è, inoltre, presente un piccolo atrio ligneo interno realizzato al di sotto dell'endonartece. L'esonartece presenta campate rettangolari, di cui quella di destra è cieca; l'esonartece ha, invece, campate pressoché quadrate ed entrambe passanti verso l'aula sacra (benché quella di destra è interclusa dall'arredo); ai lati dell'endonartece si trovano ulteriori spazi: a sinistra una cappellina e a destra un ambiente chiuso da inferriata e destinato a battistero. Le pareti laterali dell'aula sono uniformi e non presentano articolazioni planimetriche. Il transetto si compone di un'ampia campata centrale che, insieme all'abside è adibita ad area presbiteriale, e di due brevi bracci laterali con altari in muratura e stucchi; il braccio di destra è in libera comunicazione con la sacrestia.
Facciata
La facciata della chiesa ha aspetto atipico, componendosi di due livelli porticati. Il primo livello corrisponde all'esonartece composto da due fornici ad arco a tutto sesto; al di sotto della campata di sinistra si apre il semplice portale a piattabanda, al di sotto di quella di destra è presente un altare in muratura a giorno. Il secondo livello si compone di un loggiato a tre fornici ad arco a tutto sesto, con parapetto in muratura. La sommità è costituita da un frontone triangolare, esteso per tutta la larghezza della facciata, con timpano recante un'ampia composizione in maiolica con raffigurazioni agiografiche. La superficie è trattata ad intonaco civile bianco con bordature rosa pallido. La facciata è delimitata a sinistra da fabbricati pertinenziali (su cui sorge il campanile), a destra, invece, essa continua con una breve parete complanare, cieca, coperta a spiovente e corrispondente ad un corpo laterale della chiesa.
Atrio
Il primo livello della facciata è composto da un esonartece a due campate rettangolari non comunicanti, ma separate da un setto murario. Sul fronte anteriore esse si aprono con due fornici ad arco a tutto sesto; sul fronte posteriore la campata di sinistra ospita il portale d'ingresso (che viene a trovarsi in posizione eccentrica), quella di destra accoglie un altare devozionale in muratura e stucco. Il piano di calpestio dell'esonartece è alla stessa quota del sagrato.
Campanile
Il piccolo campanile sorge al di sopra di corpi di fabbrica laterali alla chiesa, a sinistra della facciata e in posizione arretrata rispetto ad essa. La parte emergente del campanile si compone di tre livelli: i primi due a pianta quadra e l'ultimo a pianta ottagonale; le facciate del secondo e del terzo livello presentano alcune monofore a tutto sesto; i vari livelli sono separati da cornicioni ricoperti di tegole in cotto. La sommità è fatta da un cupolino piramidale ricoperto di embrici maiolicati policromi. La superficie è in intonaco civile color ocra chiaro.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'intera chiesa è in cotto tradizionale, in piastrelle quadrate posate per lo più a cardamone. Vi sono anche elementi in marmo e in pietra lavica.
Coperture
La copertura della navata è composta da una volta a botte lunettata; i bracci del transetto hanno copertura a volta a botte, la campata mediana è sormontata da una cupola su tamburo; l'abside è coperta da una semicalotta decorata raccordata alla base poligonale. L'esonartece ha copertura a volte a botte, l'endonartece a volte a crociera. L'estradosso si compone di un tetto a doppia falda spiovente, a cui si uniscono altre falde minori, alcune terrazze (sulla fiancata destra e sull'abside) e la cupola centrale.
Elementi decorativi
Gli elementi decorativi della chiesa hanno carattere singolare ed eclettico e sono composti essenzialmente da modeste dipinture, a colori forti, che sottolineano le membrature architettoniche con cornici, fregi floreali e motivi fantasiosi. Affreschi a soggetto agiografico ricoprono gli intradossi della cupola e della calotta absidale. Degna di nota è la composizione decorativa barocca, in stucco, dell'altare laterale destro.
Sacrestia
La sacrestia si sviluppa sul lato destro della chiesa ed è in libera comunicazione con il transetto, mentre un ulteriore ingresso è presente alla parete laterale della navata. E' un piccolo ambiente a pianta rettangolare oblunga con copertura a volta a botte.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale ed è composto da strutture d'elevazione in muratura continua portante e da orizzontamenti voltati e cupolati. La struttura del tetto è in legno.
Sagrato
L'ampio sagrato, che si apre dinanzi alla facciata della chiesa, ha forma trapezoidale; il suo spazio confluisce, restringendosi, nel lungo viale che lo mette in collegamento (in salita) con la piazza principale del borgo. Il lato est è occupato dalla facciata della chiesa; il lato nord è delimitato da altri edifici, mentre il lato opposto, recintato con parapetto in ferro, si apre verso un interessante panorama rurale e costiero. Il sagrato ha aspetto di terrazza integrata con gli altri terrazzamenti, di cui è costituito il contesto territoriale, mostrando elevati valori paesaggistici ed ambientali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1995)
L'adeguamento liturgico, realizzato nel 1995, non ha comportato alcuna modifica strutturale del presbiterio ed ha lasciato inalterato e in loco l'altare antico. Sfruttando l'ampio spazio della campata mediana del transetto, vi sono stati collocati in aggiunta un altare ligneo al centro di esso, un ambone a sinistra (all'ingresso del presbiterio) e una presidenza lignea a tre sedute a destra (appoggiata al piedritto dell'arco absidale). Il nuovo altare è a tipologia scatolare e presenta paliotto con rilievi decorativi in legno; l'ambone è a forma di tribuna.
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