chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Perzacco Zevio Verona chiesa parrocchiale S. Bartolomeo Apostolo Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1965-1975); altare - intervento strutturale (1965-1975); sede - aggiunta arredo (1965-1975); ambone - aggiunta arredo (1965-1975) XVI sec. - XVI sec. (origini e costruzione intero bene); 1616 - 1616(erezione in Rettoria carattere generale); 1772 - 1779 (costruzione intero bene); 1956/01/01 - 1956/01/01(erezione in Parrocchia carattere generale); 2001 - 2004(restauro e consolidamento statico intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Perzacco, Zevio>
Altre denominazioni
S. Bartolomeo Apostolo
Autore (ruolo)
Sartori, Alberto Maria (restauro e consolidamento statico )
Ambito culturale (ruolo)
architettura tardo-rinascimentale (origini e costruzione )
architettura barocca (costruzione)
architettura contemporanea (restauro e consolidamento statico)
Notizie Storiche
XVI sec. (origini e costruzione intero bene)
La prima chiesa del paese di Perzacco, dedicata a S. Rocco, fu edificata nel XVI sec. come cappella soggetta alla Parrocchia di Zevio.
1616 (erezione in Rettoria carattere generale)
Nel 1616 è Rettoria residenziale con archivio proprio.
1772 - 1779 (costruzione intero bene)
L’attuale chiesa parrocchiale di Perzacco, dedicata a S. Bartolomeo Apostolo, fu edificata ex novo tra il 1772 ed il 1779. La chiesa vecchia, probabilmente situata tra via Corso e fossa Minella, fu demolita.
1956/01/01 (erezione in Parrocchia carattere generale)
La chiesa di Perzacco fu smembrata da Zevio ed eretta in Parrocchia autonoma il giorno 1 gennaio 1956.
2001 - 2004 (restauro e consolidamento statico intero bene)
Tra il 2001 ed il 2004 si registrano importanti lavori di restauro e consolidamento dell’edificio. Progetti a firma dell’arch. Alberto Maria Sartori.
Descrizione
La prima chiesa del paese di Perzacco, dedicata a S. Rocco, fu edificata nel XVI sec. come cappella soggetta alla Parrocchia di Zevio. L’attuale chiesa parrocchiale di Perzacco, dedicata a S. Bartolomeo Apostolo, fu edificata ex novo tra il 1772 ed il 1779. L’erezione in Parrocchia risale al 1 gennaio 1956.
L’edificio si presenta con facciata rivolta ad oriente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini, concluso con il coro a fondale piatto; lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali, di cui quelle prossime al presbiterio accolgono l’altare di S. Bartolomeo Apostolo, a destra, e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da lesene d’ordine composito su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; la lunetta della parete di fondo del presbiterio è decorata con un dipinto raffigurante Angeli adoranti, realizzato dal pittore Giuseppe Resi (1943). Aula e presbiterio sono coperti con volte a botte con unghie laterali, scandite da costolonature trasversali e decorate con cornici dipinte a tempera e rilievi in stucco. Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate in cemento armato controventate con catene metalliche; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata con lastre di marmo nembro rosato.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini, concluso con il coro a fondale piatto. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali emergenti di ridotta profondità, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, di cui quelle prossime al presbiterio accolgono l’altare di S. Bartolomeo Apostolo, sul lato settentrionale (destro), e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato opposto. Sul fianco meridionale del presbiterio insistono il locale della sacrestia e la cappella feriale; sul lato opposto si addossa la torre campanaria. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; lungo entrambi i fianchi dell’aula è presente un’entrata laterale.
Facciata
Facciata continua di gusto barocco. Orientamento a levante. Rivestimento con intonacatura a base di calce. Paraste a fasce polistili inquadrano centralmente il portale d’ingresso timpanato. Oltre il portale una finestra di forma rettangolare illumina l’interno dell’edificio. Lateralmente due nicchie ospitano le statue dei SS. Bartolomeo e Pietro. Chiude il prospetto un fastigio timpanato a volute.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula ed il presbiterio sono coperti con volte a botte con unghie laterali, scandite da costolonature trasversali in lieve aggetto, decorate con cornici dipinte a tempera e rilievi in stucco. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita, lungo la navata, da un sistema di capriate in cemento armato controventate mediante catena metallica, e con sovrapposti tavelloni forati in laterizio; struttura lignea portante in corrispondenza del presbiterio; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in lastroni quadrati di marmo nembro rosato; il piano del presbiterio, rialzato con due gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato con lastre di nembro bianco-rosato.
Prospetti interni
Lo spazio interno della chiesa, caratterizzato da un’armonica ed equilibrata composizione architettonica e decorativa d’insieme, presenta i prospetti ritmati da lesene d’ordine composito su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale che si sviluppa cingendo l’intero perimetro; arcate modanate inquadrate dall’ordine introducono le cappelle laterali; la lunetta della parete di fondo del presbiterio è decorata con un dipinto raffigurante Angeli adoranti, realizzato dal pittore Giuseppe Resi (1943); in facciata e lungo il settore sommitale dei fianchi longitudinali si aprono ampie finestrature rettangolari; le pareti sono intonacate e tinteggiate.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, coronati da una cornice sottogronda con modanatura a guscia, presentano uno sviluppo sobrio e lineare; i fianchi longitudinali dell’aula sono caratterizzati, lungo il settore inferiore, dai modesti volumi emergenti delle cappelle laterali, a cui si sovrappongono le ampie finestrature rettangolari che illuminano lo spazio interno.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale del presbiterio. Basamento a pianta quadrangolare. Fusto slanciato e rastremato nella parte sommitale, edificato in corsi alternati di mattoni e conci di pietra calcarea. Cella campanaria ad edicola allungata, coronata sui quattro lati da un fastigio timpanato. Copertura piramidale in laterizio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1965-1975)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre e l’introduzione di un nuovo altare rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - intervento strutturale (1965-1975)
Altare in marmi policromi rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (1965-1975)
Sedili mobili in legno intagliato disposti in posizione avanzata verso l’aula, a lato dell’altare.
ambone - aggiunta arredo (1965-1975)
Ambone in legno intagliato collocato in posizione avanzata sul piano del presbiterio verso l’aula, a lato dell’altare.