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Villa Turri
Teramo
Teramo - Atri
chiesa
sussidiaria
SS. Annunziata
Parrocchia di Santa Croce
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Scale; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1995-2004)
X - XI(preesistenze intero bene); XVII - XVII(rifacimento intero bene); 1950 - 1970(restauro intero bene); 1995 - 2004(restauro intero bene)
Chiesa della Santissima Annunziata
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Santissima Annunziata <Teramo, Villa Turri>
Altre denominazioni SS. Annunziata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

X - XI (preesistenze intero bene)

Si ritiene che l’attuale edificio sorga sui resti della primitiva chiesa di S. Maria in Turrim de Summosano.

XVII  (rifacimento intero bene)

L'assetto generale della chiesa dovrebbe risalire ad un rifacimento del secolo XVII.

1950 - 1970 (restauro intero bene)

Negli anni '50 si eseguirono interventi per risanare la lesione provocata dal distacco dell'esonartece e successivamente si intervenne per ripristinare la forma originaria del portico.

1995 - 2004 (restauro intero bene)

Una lapide apposta all'interno della chiesa ricorda i lavori eseguiti tra la fine del secolo XX e l'inizio del XXI che riguardarono la sistemazione del campanile, il rifacimento della pavimentazione con l'installazione dell'impianto di riscaldamento sotto il pavimento e dell'impianto elettrico, la costruzione del nuovo altare.
Descrizione

L’attuale edificio sorge sui resti di un’antica chiesa; la struttura attuale risale probabilmente al sec. XVII. Il fronte principale è caratterizzato da un impianto simmetrico a capanna, con tre grandi arcate a tutto sesto, a sostegno di un timpano triangolare, con funzione di esonartece dell’edificio retrostante. La superficie muraria mostra laterizio misti a pietre di fiume, legati da malta cementizia. L'attacco al cielo segue il profilo di un tetto a due acque. L’attacco al suolo avviene in facciata sul piano stradale inclinato senza basamento, a mezzo del piano di calpestio del nartece. In posizione centrale è collocato il portale di accesso, centinato e inserito in una cornice laterizia; esso è affiancato da due bucature rettangolari. I prospetti laterali, in pietrame a vista, sono alleggeriti da piccole finestre ovoidali. Nella parte retrostante è addossata la torre campanaria; è a base quadrata, in laterizi a vista, con cella di coronamento a un fornice per lato, sormontata da un’alta guglia prismatica. Nella parte terminale dell’edificio è evidente lo spazio absidale, semicircolare. Lo spazio interno è un volume parallelepipedo distinto in due ambienti: l'aula e il presbiterio. L’aula, con pareti intonacate, mostra una copertura con tetto a due falde su capriate lignee. L’accesso al presbiterio avviene a mezzo di un grande arco trionfale con cornice in laterizi; lo spazio absidale scava la parete di fondo dal perimetro semicircolare, con copertura a travi lignee. Il presbiterio è sopraelevato rispetto al piano di calpestio dell'aula a mezzo di un gradino.
Pianta
La pianta rettangolare ad andamento longitudinale, disegna una nave unica. In opposizione all'ingresso, la conclusione di un’abside semicircolare.
Coperture
All'interno la navata unica è coperta da tetto a due falde con travi lignee. Le coperture esterne, a due falde, presentano manto di copertura in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione si compone di mattonelle in cotto a posa regolare.
Scale
Un gradino all'ingresso permette di raggiungere la quota dell'aula. All'interno la zona presbiteriale è sollevata dal piano di calpestio tramite un gradino.
Impianto strutturale
L'edificio è in muratura portante, a sostegno di una copertura a due falde.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1995-2004)
Altare postconciliare in marmo di moderna fattura.
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