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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Lugana
Sirmione
Verona
chiesa
parrocchiale
S. Maria Immacolata
Parrocchia di Santa Maria Immacolata
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970); altare - aggiunta arredo (1965-1970); sede - aggiunta arredo (1965-1970); ambone - aggiunta arredo (1965-1970); fonte battesimale - aggiunta arredo (1990)
1909 - 1913/12/08(origini e costruzione intero bene); 1942/05/17 - 1942/05/17(erezione in Parrocchia carattere generale); 1981/03/07 - 1981/03/07(consacrazione carattere generale); 1987 - 1987(restauro e tinteggiatura copertura e interno); 2006/12/08 - 2006/12/08(collocazione portale bronzeo); 2012 - 2013(parziale rifacimento copertura)
Chiesa di Santa Maria Immacolata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Immacolata <Lugana, Sirmione>
Altre denominazioni S. Maria Immacolata
Autore (ruolo)
Malinverno, Guido (copertura, parziale rifacimento)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (origini e costruzione)
architettura contemporanea (copertura e interno, restauro e tinteggiatura )
architettura contemporanea (portale bronzeo, collocazione )
architettura contemporanea (copertura, parziale rifacimento)
Notizie Storiche

1909 - 1913/12/08 (origini e costruzione intero bene)

La chiesa di S. Maria Immacolata in Lugana fu edificata in riva al lago (dopo aver prosciugato la palude fino ad allora esistente in loco) tra il 1909 ed il 1913 come cappella soggetta alla Parrocchia di Sirmione. Il nuovo edificio fu inaugurato in data 8 dicembre 1913.

1942/05/17  (erezione in Parrocchia carattere generale)

La chiesa di S. Maria Immacolata in Lugana fu eretta in Parrocchia il 17 maggio del 1942, smembrandone il territorio da Sirmione.

1981/03/07  (consacrazione carattere generale)

La chiesa e l’altare maggiore furono consacrati dal vescovo di Verona Giuseppe Amari (1978-1992) il 7 marzo del 1981.

1987  (restauro e tinteggiatura copertura e interno)

Risale al 1987 l’intervento di restauro della porzione centrale della copertura e di tinteggiatura interna.

2006/12/08  (collocazione portale bronzeo)

In data 8 dicembre 2006 è stato collocato un nuovo portale bronzeo opera dello scultore bresciano Giancarlo Gottardi.

2012 - 2013 (parziale rifacimento copertura)

Risale al biennio 2012-2013 l’intervento di parziale rifacimento della copertura della chiesa. Progetto a cura dell’arch. Guido Malinverno e dell’ing. Claudio Toniolo.
Descrizione

La chiesa di S. Maria Immacolata in Lugana fu edificata in riva al lago tra il 1909 ed il 1913 come cappella soggetta alla Parrocchia di Sirmione. Il nuovo edificio fu inaugurato in data 8 dicembre 1913. L’erezione in Parrocchia risale al 17 maggio del 1942, la consacrazione al 7 marzo del 1981. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a salienti rivolta a meridione. Campaniletto a vela in metallo posto all'estremità della falda settentrionale della copertura della navata maggiore, in corrispondenza del presbiterio. Impianto planimetrico a tre navate separate da due file di quattro colonne; la navata centrale si prolunga con il presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini e concluso con abside semicircolare; a terminazione delle navate minori sono poste la cappella di S. Giuseppe (navata destra), e la cappella della Madonna Immacolata (navata sinistra). La navata centrale è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature e capriate lignee a vista; le navate minori presentano una controsoffittatura piana con impalcato ligneo; Il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera in muratura, intonacata verso l’intradosso e decorata con pitture raffiguranti i quattro Evangelisti; copertura ad unica falda lungo le navate minori; manto in coppi di laterizio. La navata presenta una pseudo pavimentazione “alla palladiana” costituita da quadrotte con scaglie di marmi policromi; il piano del presbiterio è pavimentato in quadrotte di nembro bianco-giallastro.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico di tipo basilicale a tre navate, con asse maggiore longitudinale, separate da due file di quattro colonne (con semicolonne alle estremità); la navata centrale si prolunga con il presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di due gradini e concluso con abside a sviluppo semicircolare; le navate minori sono concluse, sul lato orientale (navata destra) con la cappella di S. Giuseppe e, sul lato opposto, con la cappella della Madonna Immacolata; sul fianco occidentale del presbiterio si colloca il locale della sacrestia, mentre sul lato opposto è presente un ambiente di servizio. L’ingresso principale della chiesa, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; lungo entrambi i fianchi della navata è presente un’entrata laterale. Sul lato orientale della chiesa si sviluppa il complesso edilizio della canonica con le opere parrocchiali.
Facciata
Facciata a salienti interamente edificata in blocchetti irregolari di pietra calcarea. Orientamento a meridione. Al centro si apre il portale d’ingresso a tutto sesto. Oltre il portale un’ampia finestra trilobata illumina la navata centrale mentre due monofore, anch’esse trilobate, aperte nelle ali laterali, danno luce alle due navatelle.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita da conci di pietra calcarea locale (pietra di Botticino) legata con malta di calce ed organizzata a filari prevalentemente regolari, alternati a puntuali elementi in cotto e ciottoli di medie dimensioni; lungo i fianchi longitudinali della navata maggiore sono presenti contrafforti murari; le colonne portanti poste a sostegno dei setti murari che separano le navate sono realizzate in conglomerato cementizio colorato in pasta. I paramenti esterni si presentano in parte con tessitura muraria a vista ed in parte intonacati; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata centrale è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature e capriate lignee a vista; le navate minori presentano una controsoffittatura piana con impalcato ligneo. Il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera in muratura, intonacata verso l’intradosso e decorata con pitture murali raffiguranti i quattro Evangelisti; il coro è chiuso da una semi-calotta sferica semplicemente intonacata e tinteggiata.
Coperture
Copertura a due falde in corrispondenza della navata centrale, con struttura portante composta da quattro capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale e saette di controventatura; coperto ad unico spiovente lungo le navate minori, con orditura principale composta da capriate asimmetriche a cui risulta ancorata la sottostante controsoffittatura; orditura secondaria costituita da arcarecci e travetti in pendenza con sovrapposte tavelle in cotto; il catino absidale presenta un rivestimento in lastre di rame.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata è caratterizzata da una pseudo pavimentazione “alla Palladiana” costituita da quadrotte con impasto cementizio e scaglie di marmi grigi, attraversata in corrispondenza degli assi principali da due fasce ortogonali realizzate con piastrelle di marmi rosati con bordatura in marmo classico di Botticino. Il piano rialzato del presbiterio è pavimentato con quadrotte di nembro bianco-giallastro.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, equilibrato e ben proporzionato nell’impianto spaziale e architettonico, si articola in tre navate ritmate da due file di archeggiature a tutto sesto sorrette da colonne monolitiche con alti capitelli a semplice modanatura; le pareti, intonacate e tinteggiate, sono interessate lungo il settore inferiore da un rivestimento in doghe lignee; lo spazio è pervaso da una soffusa illuminazione naturale che si irradia dalla teoria di monofore aperte lungo i fianchi del settore superiore della navata centrale, e dalle finestrature trilobate poste in testa a ciascuna navata.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con sviluppo sobrio e regolare, si articolano lungo i fianchi longitudinali della navata nei due registri corrispondenti alla suddivisione interna delle navate: il registro inferiore si presenta con tessitura muraria in pietra a vista; il settore superiore, con rivestimento ad intonaco, è ritmato da contrafforti murari e caratterizzato da una teoria di finestrature trilobate; il fronte settentrionale (presbiterio) è contraddistinto dal volume emergente semicilindrico dell’abside; i prospetti sono coronati da una cornice sottogronda modanata in mattoni di cotto.
Campanile
Campaniletto a vela in metallo posto all'estremità della falda settentrionale della copertura della navata maggiore, in corrispondenza del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare mobile in legno rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - aggiunta arredo (1965-1970)
Altare mobile rivolto verso l’assemblea con mensa lignea sostenuta da quattro putti in legno intagliato e dorato.
sede - aggiunta arredo (1965-1970)
Sedili mobili in legno intagliato, con cattedra centrale rialzata su una pedana lignea, collocati sulla predella dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (1965-1970)
Leggio mobile in legno sorretto da un putto in legno intagliato e dorato, collocato in posizione avanzata sul piano del presbiterio, a lato dell’altare.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1990)
Fonte battesimale in marmo rosso Verona collocato in posizione avanzata sul piano del presbiterio, a lato dell’altare, ubicato in origine sul fianco occidentale dell’aula in prossimità dell’ingresso.
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