chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Navene
Malcesine
Verona
chiesa
sussidiaria
S. Francesca Romana
Parrocchia di Santo Stefano Protomartire
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
1659ante - 1659(origini e costruzione intero bene); 1915 - 1918(chiusura al culto e riconciliazione carattere generale)
Chiesa di Santa Francesca Romana
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Francesca Romana <Navene, Malcesine>
Altre denominazioni S. Francesca Romana
Ambito culturale (ruolo)
architettura tardo-rinascimentale (origini e costruzione )
Notizie Storiche

1659ante - 1659 (origini e costruzione intero bene)

La chiesa di S. Francesca Romana in Navene venne edificata in seguito alla chiusura della vicina chiesa di S. Marco Evangelista, interdetta nel 1595. Le prime notizie inerenti la chiesa provengono da un documento datato 5 agosto 1659, in cui si parla anche dell’apertura di una strada in riva al lago. Giuridicamente era ed è soggetta alla pieve di S. Stefano in Malcesine.

1915 - 1918 (chiusura al culto e riconciliazione carattere generale)

Tra il 1915 ed il 1918 la chiesa di S. Francesca fu chiusa al culto ed adibita ad uso profano. Fu riparata e riconciliata nel 1919.
Descrizione

La chiesa di S. Francesca Romana in Navene venne edificata in seguito alla chiusura della vicina chiesa di S. Marco Evangelista, interdetta nel 1595. Le prime notizie provengono da un documento datato 5 agosto 1659, in cui si parla dell’apertura di una strada in riva al lago. Giuridicamente era ed è soggetta alla pieve di S. Stefano in Malcesine. Tra il 1915 ed il 1918 fu chiusa al culto ed adibita ad uso profano. Nel 1919 fu riparata e riconciliata. Esternamente si presenta con semplice facciata a capanna rivolta ad occidente. Campanile a vela posto al di sopra della falda di copertura nord. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di modeste dimensioni, con presbiterio quadrangolare rialzato di un gradino e concluso con il coro a fondale piatto; lungo i fianchi dell’aula due cappelline accolgono l’altare di S. Francesca Romana sul lato meridionale, e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono ritmati da lesene con capitelli modanati che si raccordano alla cornice sommitale. Aula e presbiterio sono coperti da volte a botte, con semplici costolonature trasversali lungo la navata. Copertura a due falde con travature lignee portanti e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in quadrotte di cemento con scaglie di marmi rosa e bianchi.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di modeste dimensioni, con presbiterio quadrangolare rialzato di un gradino e concluso con il vano del coro a fondale piatto. Lungo i fianchi dell’aula, in posizione mediana, si aprono due cappelle laterali emergenti, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, che accolgono rispettivamente l’altare di S. Francesca Romana sul lato meridionale, e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. Sul fianco settentrionale del presbiterio si colloca l’ambiente della sacrestia. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale sul fianco meridionale dell’aula.
Facciata
Facciata a capanna rivolta verso il lago, ad occidente. Al centro, inquadrato da due finestre di forma rettangolare, si apre il portale d’ingresso. Più in alto un’ampia finestra semicircolare illumina l’interno dell’edificio. Corona il prospetto il frontone con cornice lievemente aggettante.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame locale legato con malta di calce, controventate mediante tre tiranti metallici trasversali disposti in corrispondenza dell’arco trionfale e delle due costolonature che ritmano la volta dell’aula. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente dell’aula ed il vano del presbiterio sono coperti da strutture voltate a botte in muratura, intonacate e tinteggiate verso l’intradosso, ritmate lungo la navata da semplici costolonature trasversali.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee semplici; orditura secondaria composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula e del presbiterio è realizzata con quadrotte in cemento con scaglie di marmi rosa e bianchi posate a corsi obliqui.
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate, presenta i prospetti ritmati da lesene con capitelli modanati che si raccordano alla cornice sommitale che si sviluppa lungo le pareti longitudinali; due ampie archeggiature a tutto sesto si aprono verso le cappelle laterali con altare; il presbiterio è introdotto da un arco trionfale a sesto ribassato; al centro del presbiterio è posto l’altare maggiore barocco in marmo bianco e nero; i paramenti murari interni sono intonacati e tinteggiati.
Prospetti esterni
I prospetti esterni presentano uno sviluppo semplice e regolare, sono conclusi da una cornice sottogronda con modanatura a guscia, e si caratterizzano lungo i fianchi longitudinali per le emergenze dei volumi che accolgono gli altari laterali. L’intonacatura si presenta piuttosto degradata.
Campanile
Campanile a vela posto al di sopra della falda di copertura settentrionale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare mobile rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
Contatta la diocesi