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San Cipriano
Lonato del Garda
Verona
chiesa
sussidiaria
SS. Cipriano e Giustina
Parrocchia della Natività di San Giovanni Battista
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
XI sec. - 1184(origini e costruzione intero bene); XVIII sec. - XVIII sec.(restauro e modifiche copertura e facciata); 1988 - 1995(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Cipriano e Giustina
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Cipriano e Giustina <San Cipriano, Lonato del Garda>
Altre denominazioni Chiesa di San Cipriano e Santa Giustina
SS. Cipriano e Giustina
Ambito culturale (ruolo)
architettura romanica (origini e costruzione )
architettura rinascimentale e barocca (copertura e facciata, restauro e modifiche)
architettura contemporanea (restauro)
Notizie Storiche

XI sec. - 1184 (origini e costruzione intero bene)

La chiesa di S. Cipriano (e S. Giustina) fu edificata nel corso dell’XI sec. La prima attestazione proviene da una bolla del 1184 di Papa Lucio III (“capellam Sancti Cipriani”).

XVIII sec.  (restauro e modifiche copertura e facciata)

Nel corso del XVIII sec. fu restaurata la copertura, in precarie condizioni statiche, e fu aperta la finestra in facciata.

1988 - 1995 (restauro intero bene)

Tra il 1988 ed il 1995 si registrano alcuni interventi di carattere conservativo: nel 1988 si provvide al restauro conservativo dell’esterno e alla tinteggiatura delle pareti interne, nel 1992 al consolidamento statico, nel 1995 alla sistemazione del sagrato.
Descrizione

La chiesa di S. Cipriano e S. Giustina fu edificata nel corso dell’XI sec. La prima attestazione proviene da una bolla del 1184 di Papa Lucio III (“capellam Sancti Cipriani”). Nel corso del XVIII sec. fu restaurata la copertura, in precarie condizioni statiche, e fu aperta la finestra in facciata. Esternamente l’edificio si presenta con facciata rivolta ad occidente. Torre campanaria parzialmente emergente, poggiante sulla struttura del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini concluso con abside semicircolare. Le pareti interne, prive di modanature in aggetto, sono intonacate e tinteggiate; lungo il fianco meridionale dell’aula si conserva un riquadro affrescato con una composizione pittorica raffigurante S. Sebastiano, S. Rocco ed una martire romana; il presbiterio è introdotto da un arco trionfale modanato e coperto da una volta a botte affrescata. L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature e capriate lignee a vista; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in pianelle di cotto.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di dimensioni contenute con asse maggiore longitudinale, e con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini concluso con abside a sviluppo semicircolare. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata.
Facciata
Facciata a capanna rivolta ad occidente, interamente edificata in conci di pietra calcarea a vista. Al centro si apre il portale d’ingresso, costituito da sette blocchi squadrati di pietra calcarea rosa. Più in alto, oltre il portale, una ampia finestra illumina l’interno dell’edificio.
Strutture di elevazione
Recenti interventi di consolidamento statico delle murature perimetrali hanno comportato la realizzazione di sottofondazioni in calcestruzzo, ferro e mattoni pieni in cotto. Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante con paramento a vista, composta da corsi regolari di conci squadrati di pietra rosa di Verona e pietra bianca di Botticino posati con malta di calce; il fianco meridionale presenta una muratura costituita in prevalenza da grossi ciottoli; le angolate sono realizzate con blocchi squadrati di dimensioni consistenti. E’ presente un tirante metallico di controventatura in corrispondenza dell’arco trionfale. I paramenti murari interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente interno dell’aula è coperto dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature e capriate lignee a vista. Il presbiterio è sovrastato da una volta a botte in muratura, con due unghie laterali, impreziosita da decorazioni ad affresco; il vano dell’abside è chiuso da una semi-calotta sferica in muratura, semplicemente intonacata e tinteggiata verso l’intradosso.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da due capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale (ovvero con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali in corrispondenza del presbiterio); orditura secondaria composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte di cotto posate a corsi obliqui. Il piano del presbiterio, rialzato con due gradini in pietra bianca, è pavimentato con pianelle quadrate e rettangolari in laterizio.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate, presenta le pareti dell’aula prive di modanature in aggetto, intonacate e tinteggiate; lungo la parete meridionale dell’aula si conserva un riquadro affrescato con una composizione pittorica raffigurante S. Sebastiano, S. Rocco ed una martire romana; una maggiore connotazione decorativa contraddistingue il presbiterio, introdotto da un arco trionfale modanato, coronato sui fianchi da una semplice trabeazione e coperto da una volta a botte affrescata; nel settore superiore dei fianchi dell’aula e lungo la parete absidale si conservano le antiche strette aperture a monofora.
Prospetti esterni
L’esterno della chiesa, semplice ed austero, si connota per la forte valenza espressiva della struttura muraria a vista composta da conci squadrati di pietra bianca e rosata; strette monofore si aprono nel settore sommitale dei fianchi longitudinali; sul lato meridionale del presbiterio è presente un’ampia finestratura con imbotte strombato; la parete absidale è scandita da tre sottili lesene poggianti su un alto basamento: al centro di ciascuna specchiatura si apre una monofora a strombatura liscia.
Campanile
Torre campanaria parzialmente emergente, poggiante sulla struttura del presbiterio. Di essa emergono una porzione di fusto, edificato in pietrame misto a vista, e la cella campanaria ad edicola edificata in mattoncini di cotto. Copertura a quattro falde in coppi di laterizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di una semplice mensa mobile in legno rivolta verso l’assemblea; a lato è posto un leggio in legno intagliato.
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