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Porto San Pancrazio
Verona
Verona
chiesa
parrocchiale
S. Pancrazio e S. Caterina Vergine e Martire
Parrocchia di San Pancrazio e Santa Caterina Vergine e Martire
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970); altare - aggiunta arredo (1965-1970); sede - aggiunta arredo (1965-1970); ambone - aggiunta arredo (1965-1970)
1936/12/15 - 1936/12/15(erezione in Parrocchia carattere generale); 1944 - 1953(distruzione e ricostruzione intero bene)
Chiesa di San Pancrazio e Santa Caterina Vergine e Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pancrazio e Santa Caterina Vergine e Martire <Porto San Pancrazio, Verona>
Altre denominazioni S. Pancrazio e S. Caterina Vergine e Martire
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1936/12/15  (erezione in Parrocchia carattere generale)

Smembrata dal territorio della Parrocchia dei SS. Nazaro e Celso in Verona, la creazione della Parrocchia di S. Pancrazio e S. Caterina Vergine e Martire risale al 15 dicembre 1936.

1944 - 1953 (distruzione e ricostruzione intero bene)

La vecchia chiesa parrochiale di S. Pancrazio venne distrutta nel 1944 da un bombardamento aereo durante la II Guerra Mondiale. L’edificio attuale venne edificato tra il 1951 ed il 1953.
Descrizione

La Parrocchia di S. Pancrazio e S. Caterina Vergine e Martire venne eretta nel 1935. La chiesa parrocchiale venne distrutta da un bombardamento aereo nel 1944. La costruzione della chiesa attuale avvenne tra il 1951 ed il 1953. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna preceduta da pronao monumentale. Orientamento ad occidente. Campanile a tripla vela collocato al di sopra della falda di copertura nord. Impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con due altari laterali; presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini e concluso con abside semicircolare. I prospetti interni dell’aula, intonacati e tinteggiati, sono scanditi da snelle lesene lineari; una decorazione a finto graticcio cassettonato caratterizza le pareti del presbiterio; nella parete absidale sono dipinti i Santi Patroni attorniati da Angeli. La pavimentazione della navata è realizzata in lastre di marmo rosso Verona e pietra bianca; in marmo di Botticino quella del presbiterio. L’aula è coperta da una semplice controsoffittatura lignea; un’ampia volta a botte con decorazione a cassettoni sovrasta il presbiterio. Copertura a due falde con manto in coppi.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio a pianta quadrangolare, rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso da un’abside a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi dell’aula si dispongono due altari laterali: l’altare della Madonna sul lato meridionale e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. Sul fianco settentrionale del presbiterio si collocano la sacrestia e la cappella feriale, da cui avviene il collegamento con l’adiacente casa canonica. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, è preceduto da un pronao porticato esterno, raggiungibile dal piazzale antistante risalendo una breve scalinata; su entrambi i fianchi dell’aula è presente un’entrata laterale.
Facciata
Facciata a capanna rivolta ad occidente, preceduta da un pronao monumentale a tre arcate a tutto sesto. Tre i portali d’ingresso, uno principale e due laterali. Al di sopra del portale centrale un oculo illumina l’interno dell’edificio. Sul timpano e architrave corre l’iscrizione: “D.O.M / SS. PANCRATIO ET CATHARINAE”.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate con presunta struttura portante costituita da elementi in cemento armato e pareti di tamponamento in laterizio. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ampia navata interna è coperta da una controsoffittatura con settore centrale longitudinale voltato a botte ribassata ed ali laterali piane, rivestita con una listellatura in legno, collegata ad una struttura portante costituita da una centina lignea ovvero da intelaiatura in profilati metallici. Il presbiterio è coperto da una volta a botte decorata verso l’intradosso con un disegno a graticcio. La semi-calotta sferica dell’abside è decorata con un dipinto raffigurante i Santi Patroni attorniati da una teoria di angeli.
Coperture
Copertura a due falde (a padiglione in corrispondenza dell’abside) con presunta struttura portante in latero-cemento e manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione del pronao esterno e della navata è realizzata in lastre rettangolari di marmo rosso ammonitico e pietra bianca calcarea. Il piano rialzato del presbiterio è pavimentato in piastrelle di marmo chiaro di Botticino con bordatura perimetrale in marmo nero-verdastro venato.
Prospetti interni
L’ampio ed arioso ambiente interno della chiesa è caratterizzato da un linguaggio architettonico essenziale e lineare. I prospetti, intonacati e tinteggiati, sono scanditi lungo i fianchi dell’aula da snelle lesene con basi e capitelli semplificati; una decorazione a finto graticcio cassettonato caratterizza le pareti del presbiterio; nella parete absidale sono dipinti i Santi Patroni attorniati da Angeli; il settore inferiore delle pareti presenta una zoccolatura con rivestimento in lastre di marmo nembro rosato.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, presentano uno sviluppo sobrio e lineare, e sono coronati da una cornice sottogronda a semplice modanatura; il settore centrale di entrambe le pareti longitudinali dell’aula è caratterizzato da una fascia verticale con trattamento a bugnato entro cui in inserisce il portale d’entrata con sovrastante alta monofora centinata.
Campanile
Campanile a tripla vela situato al di sopra della falda di copertura settentrionale all’altezza dell’arco trionfale circa.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un nuovo altare rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare.
altare - aggiunta arredo (1965-1970)
Nuovo altare in marmo rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (1965-1970)
Sedili mobili in legno collocati su una pedana posta a prolungamento del primo gradino della predella dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (1965-1970)
Leggio in marmo collocato sul piano del presbiterio in posizione avanzata verso l'aula, a lato dell'altare.
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