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San Giovanni Lupatoto
Verona
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parrocchiale
Gesù Buon Pastore
Parrocchia di Gesù Buon Pastore
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1967)
1967 - 1967(origini e costruzione intero bene); 1967/09/22 - 1967/09/22(erezione in Parrocchia carattere generale); 2000/05/14 - 2000/05/14(consacrazione carattere generale)
Chiesa di Gesù Buon Pastore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Gesù Buon Pastore <San Giovanni Lupatoto>
Autore (ruolo)
Valdinoci, Oreste (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (origini e costruzione)
Notizie Storiche

1967  (origini e costruzione intero bene)

La chiesa di Gesù Buon Pastore venne edificata nel 1967 su progetto dell’arch. Oreste Valdinoci.

1967/09/22  (erezione in Parrocchia carattere generale)

La Parrocchia è stata eretta il 22 settembre 1967 smembrandone il territorio dalla Parrocchia di S. Giovanni Battista in Nativitate in S. Giovanni Lupatoto.

2000/05/14  (consacrazione carattere generale)

La chiesa venne consacrata dal vescovo di Verona Mons. Flavio Roberto Carraro il 14 maggio 2000.
Descrizione

La chiesa di Gesù Buon Pastore venne edificata nel 1967 su progetto dell'arch. Oreste Valdinoci. L’erezione in Parrocchia risale al 22 settembre dello stesso anno. La consacrazione, ad opera del vescovo di Verona Mons. Flavio Roberto Carraro, avvenne il 14 maggio 2000. Esternamente si presenta con facciata contemporanea a capanna rivolta a sud-est. Pianta definita geometricamente da una figura romboidale con asse maggiore longitudinale. L’interno è articolato su più livelli degradanti progressivamente dal presbiterio verso il settore orientale dell’aula; ad una quota intermedia si colloca il settore della navata prossimo all’ingresso; presbiterio chiuso da una parete lineare, oltre la quale si trova la sagrestia. La copertura dell’edificio è a doppia falda in latero-cemento. Pavimentazione in piastrelle quadrate in gress color cotto.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico definito geometricamente da una figura romboidale con asse maggiore longitudinale, a cui si innestano due corpi a pianta rettangolare, con asse maggiore trasversale, in corrispondenza della facciata e del presbiterio. Internamente la chiesa si configura come un ambiente ad unica ampia aula, articolata altimetricamente su più livelli, degradanti progressivamente dal presbiterio verso il settore orientale dell’aula; ad una quota intermedia si colloca il settore della navata prossimo all’ingresso. Il presbiterio si chiude con una parete lineare, oltre la quale si colloca l’ambiente della sacrestia, e si prolunga con due bracci laterali, assimilabili a pseudo navatelle, che cingono l’ambiente centrale dell’aula da cui sono separate dai pilastri della struttura portante. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata verso l’ampia scalinata antistante, ed è fiancheggiato da due entrate minori; sono presenti inoltre due ingressi laterali all’aula, raggiungibili mediante un percorso di rampe esterne. Sul fianco meridionale del presbiterio insiste la casa canonica. La chiesa si colloca al piano rialzato di un complesso edilizio che ospita al livello inferiore i locali delle opere parrocchiali.
Facciata
Facciata contemporanea a capanna, con orientamento a sud-est, preceduta da un’alta scalinata e scandita orizzontalmente in due registri. Nel vano rientrante del registro inferiore si apre il portale d’ingresso principale affiancato da due portali minori. Il registro superiore è caratterizzato da una teoria di sei monofore. Sul vertice sommitale è posta una croce di ferro.
Strutture di elevazione
Le strutture portanti di elevazione sono costituite da ampi portali trasversali in cemento armato con geometria a capanna e brevi tratti a sbalzo laterali di minore inclinazione; le pareti di tamponamento sono realizzate con setti murari in laterizio (ovvero in blocchi di cemento) e superfici vetrate. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente interno è coperto per l’intera sua estensione dalla sovrastante copertura a doppia falda in latero-cemento ad inclinazione variabile, tinteggiata verso l’intradosso e ritmata trasversalmente dalle travature portanti in cemento-armato.
Coperture
Copertura a padiglione a doppia falda in latero-cemento, ad inclinazione e sezione variabile, con struttura portante costituita da travature in cemento armato; manto di copertura in lamiera zincata preverniciata. Il settore di copertura corrispondente al presbiterio presenta una lieve sopraelevazione che consente l’apertura di una finestratura a nastro sommitale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è realizzata con piastrelle quadrate in gress color cotto.
Prospetti interni
L’ampio ed arioso ambiente interno della chiesa è caratterizzato da un linguaggio architettonico essenziale e lineare; la progressiva dilatazione dello spazio dell’aula verso la zona centrale, sottolineata dal ritmo dei portali strutturali trasversali in cemento armato, con ampiezza ed altezza progressivamente crescente, determina una marcata spazialità centrale, senza tuttavia negare l’assialità principale del percorso longitudinale ingresso-presbiterio, evidenziata dall’articolazione altimetrica e da un’attenta e calibrata progettazione dell’illuminazione naturale indiretta, che aumenta gradualmente fino a culminare nell’area del presbiterio. Le pareti interne sono intonacate e tinteggiate, prive di elementi ornamentali o decorativi, alternate ad ampie fasce vetrate verticali.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, si svolgono lungo il perimetro mistilineo che definisce l’invaso spaziale della chiesa, alternandosi a fasce verticali vetrate che illuminano lo spazio interno. Un massiccio ed aggettante cordolo sommitale, sorretto dalle travature a sbalzo della struttura portante, segna la linea di gronda percorrendo l’intero perimetro dell’edificio.
Campanile
La chiesa di Gesù Buon Pastore è priva di torre campanaria.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1967)
Edificio post-conciliare costruito secondo le prescrizioni dell’adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
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