804 ante - 804 (origini e costruzione intero bene)
L’esistenza di una chiesa dedicata a S. Nicolò a Roverè è testimoniata fin dall’anno 804.
1375 ante - 1375 (erezione in Parrocchia carattere generale)
La chiesa di S. Nicolò in Roverè venne eretta in Parrocchia prima del 1375.
1493 ante - 1496 (costruzione intero bene)
Chiesa e campanile vennero riedificati sul finire del XV sec. Un'iscrizione posta sul basamento del campanile ne ricorda l’anno di realizzazione, il 1493, ed il lapicida, Domenico da Lugo. Del 1496 pare essere il completamento della facciata, come lascerebbe pensare il portale in stile rinascimentale recante l’iscrizione “DEO 1496”, dal 1940 collocato sulla porta di un edificio retrostante la canonica.
1733 - 1736 (ampliamento intero bene)
Tra il 1733 ed il 1763 l’edificio venne trasformato ed ampliato con l’apertura di sette cappelle laterali per ciascun fianco della navata. Del 1748 è la collocazione dell’attuale altare maggiore.
1763 (consacrazione carattere generale)
La consacrazione dell’edificio rinnovato avvenne nel 1763.
1940 - 1945 (costruzione intero bene)
Tra il 1940 ed il 1945 l’edificio venne invertito nell’orientamento. Al posto del vecchio ingresso, collocato ad occidente, venne edificata la nuova abside (di cui l’edificio precedente era privo). Venne poi realizzata una nuova facciata marmorea sul lato orientale, un tempo occupato dal presbiterio.
2003 (tinteggiatura e manutenzione ordinaria intero bene)
Del 2003 è l’intervento di tinteggiatura e manutenzione ordinaria della chiesa su progetto dell’arch. Antonio Trevisani.
Descrizione
L’esistenza di una chiesa dedicata a S. Nicolò a Roverè è documentata fin dall’804. Tale edificio, eretto in Parrocchia prima del 1375, venne riedificato sul finire del XV sec. Ampliato tra il 1733 ed il 1763, venne invertito nell’orientamento con la realizzazione di una nuova facciata tra il 1940 ed il 1945.
L’edificio si presenta con facciata in stile rinascimentale rivolta ad oriente. Torre campanaria adiacente al fianco meridionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare, preceduta da un atrio di ingresso esterno e, internamente, da un vestibolo quadrangolare; presbiterio rialzato di due gradini e protetto da balaustrata, concluso con abside semicircolare; lungo i fianchi longitudinali dell’aula si apre una sequenza di quattordici semi-cappelle laterali, sette per lato. La navata è coperta da una controsoffittatura voltata definita da una sequenza di strette volte a botte con unghie laterali; il settore centrale del presbiterio è sovrastato da una cupola emisferica su pennacchi; l’abside è chiuso da una volta a botte unghiata che si raccorda alla semi-calotta sferica del catino absidale. I prospetti interni sono ritmati da sottili lesene ioniche in marmo rosso Verona, sulle quali si imposta un’alta trabeazione modanata che si sviluppa cingendo l’intero perimetro. La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di pietra calcarea bianca e rosso ammonitico; il piano del presbiterio presenta un articolato disegno geometrico in marmi policromi. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in tegole di cemento e lastre di pietra calcarea della Lessinia lungo la linea di gronda.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, preceduta da un atrio di ingresso esterno e, internamente, da un vestibolo quadrangolare (corrispondente al presbiterio della chiesa precedente) fiancheggiato a sinistra dalla cappellina del battistero e, sul lato opposto, dalla cappellina dei caduti. Il presbiterio, rialzato di due gradini e protetto da balaustrata, mantiene la medesima ampiezza dell’aula ed è concluso da un’abside emergente a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi laterali dell’aula si apre una sequenza di quattordici semi-cappelle laterali, sette per lato e tra loro prospicienti, alcune delle quali con altare. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca l’ambiente della sacrestia, all’interno del quale trova spazio anche la cappella feriale. La torre campanaria si eleva lungo il prospetto meridionale della navata, inglobata nel volume edilizio che contiene le cappelle laterali. L’ingresso principale è preceduto da un atrio coperto esterno che si apre al centro della parete di facciata, rialzato di tre gradini rispetto il sagrato esterno, quest’ultimo raggiungibile dal piano stradale risalendo un’alta scalinata.
Facciata
Facciata rinascimentale, rivolta ad oriente. Un’alta scalinata la precede. Due coppie di paraste di ordine tuscanico poggianti su una zoccolatura continua e reggenti la soprastante trabeazione, inquadrano il portale d’ingresso a tutto sesto. Ai lati del portale d’ingresso principale ne sono aperti altri due secondari, entrambi sovrastati da un oculo. Conclude il prospetto il timpano, al centro del quale è inserito un altro oculo murato e decorato con un fiore della vita.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, con prevalenza di conci di pietra calcarea locale e con presunta organizzazione a sacco. I setti murari ortogonali che definiscono gli ambienti delle cappelle laterali, e che si prolungano in contrafforti conclusi da una modanatura a voluta, costituiscono elemento di controventatura delle strutture murarie longitudinali. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da un’ampia controsoffittatura voltata definita da una sequenza di strette volte a botte con profonde unghie laterali, scandite da costolonature lisce trasversali, e caratterizzate da una semplice decorazione pittorica che disegna finte costolonature e cornici modanate. Il settore centrale del presbiterio è sovrastato da una cupola emisferica su pennacchi, fiancheggiata da due strette volte a botte; l’abside è coperto nel settore anteriore da una volta a botte unghiata, che si prolunga nella semi-calotta sferica del catino absidale; la decorazione pittorica delle volte che chiudono presbiterio e abside disegna finte cassettonature. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, ad eccezione della volta ad ombrello in muratura che sovrasta il vestibolo interno di ingresso.
Coperture
La copertura a due falde che sovrasta la navata presenta una struttura portante costituita presumibilmente da falsi puntoni inclinati collegati ad una trave di colmo centrale; orditura secondaria di tipo tradizionale; manto di copertura in tegole di cemento e lastre di pietra calcarea della Lessinia lungo la linea di gronda.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula, del vano absidale e delle cappelle laterali è realizzata in lastre rettangolari di pietra calcarea bianca e rosso ammonitico. Il piano del presbiterio, rialzato con due gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato in marmi policromi (marmo rosso Verona, marmo biancone, marmo nero e giallo) che compongono un articolato disegno geometrico.
Prospetti interni
L’ampio ed arioso impianto spaziale interno si presenta nell’insieme caratterizzato da un’armonica ed elegante composizione architettonica e decorativa. I prospetti interni sono ritmati da sottili lesene ioniche con fusto ed alto basamento inferiore realizzati in marmo rosso Verona, sulle quali si imposta la trabeazione modanata con fregio iscritto che si sviluppa cingendo l’intero perimetro interno. I fianchi longitudinali della navata sono fortemente contraddistinti dalla fitta sequenza di cappelle laterali con altare, introdotte da archeggiature in marmo rosso Verona inquadrate dall’ordine. Il presbiterio è preceduto da una pseudo struttura a Serliana con ampio arco centrale a sesto leggermente ribassato su pilastri in pietra. Le pareti si presentano intonacate e tinteggiate; gli elementi modanati sono realizzati in marmo rosso Verona (talvolta simulato dalla decorazione pittorica).
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, si articolano lungo il prospetto meridionale dell’aula in due registri, di cui quello inferiore corrispondente al volume emergente che contiene le strutture degli ambienti minori (semi-cappelle, confessionali, vestiboli di ingresso), le cui strutture murarie trasversali si innalzano in eleganti contrafforti in pietra con modanatura a voluta a ritmare il registro superiore, nel quale si apre una sequenza di finestrature semicircolari. Sul fianco settentrionale il volume edilizio che ospita le cappelle laterali si eleva sino a raggiungere la quota della navata. Gli ingressi laterali sono contornati da portali in nembro rosato con cornici modanate.
Campanile
Torre campanaria adiacente al fianco meridionale della chiesa. Interamente edificato in blocchi squadrati di pietra locale a vista, presenta basamento a pianta quadrangolare. Fusto privo di elementi architettonici di rilievo ad eccezione di un orologio inserito all’interno di una specchiatura di forma quadrata (lato est). Cella campanaria ad edicola caratterizzata da un’apertura a tutto sesto per ciascun lato. Copertura a cuspide in cotto. Sul vertice sommitale, infissa in un supporto litico, campeggia una croce in pietra.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un nuovo altare mobile in legno rivolto verso l’assemblea; si conservano l’altare maggiore pre-conciliare e le balaustrate in marmo in parte modificate nella loro disposizione.
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
Nuovo altare mobile in legno intagliato, collocato al centro del presbiterio e rivolto verso l’assemblea, rialzato su una pedana lignea che si prolunga fino a raggiungere il primo gradino dell’altare maggiore.
ambone - aggiunta arredo (1990)
Nuovo ambone in fusione di bronzo collocato in posizione avanzata sul piano del presbiterio, antistante la balaustrata sinistra.
sede - aggiunta arredo (1965-1975)
Sedili mobili in legno intagliato collocati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare, rialzati su pedana lignea.
cappella feriale - intervento strutturale (1990)
Realizzazione della cappella feriale nel locale della sacrestia, sul fianco meridionale del presbiterio.