chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Santo Stefano Silvi Teramo - Atri chiesa parrocchiale S. Stefano Parrocchia di Santo Stefano Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Scale presbiterio - intervento strutturale (1990-2000) 1756 - 1756(storia carattere generale); 1850 - 1850(storia carattere generale); 1858 - 1858(storia carattere generale); 1913 - 1913(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santo Stefano <Santo Stefano, Silvi>
Altre denominazioni
S. Stefano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche
1756 (storia carattere generale)
all'interno si conserva una lapide che ricorda la visita pastorale del vescovo Gennaro Perrelli compiuta il 16 maggio 1756
1850 (storia carattere generale)
verso il 1850 nella chiesetta fu fondata una cappellania
1858 (storia carattere generale)
nel 1858 fu restaurata a fondo la chiesa di S. Stefano, dove fu fondata una cappellania perpetua
1913 (parrocchialità carattere generale)
il 31 luglio 1913 con bolla del Vescovo Carlo Pensa e il regio assenso venne eretta la parrocchia
Descrizione
La chiesa è stata edificata nei primi anni del secolo XX. Il prospetto principale è un corpo unico, intonacato, simmetrico negli intenti compositivi ma troncato, sulla parte a sinistra di chi osserva, dall'innesto con la cortina muraria dell'aggregato edilizio posto perpendicolarmente. A destra dell'asse centrale è contenuto da un pilastro sporgente rispetto all'angolo. Il portale d'ingresso consta di una fascia rettangolare all'interno della quale è inscritta in tangenza un'apertura a tutto sesto composta da una cornice strombata verso l'interno. L'arco è tamponato e intonacato. Al di sopra, vi è la trabeazione lineare e aggettante a mo' di capitello in corrispondenza del pilastro. Da qui si eleva la cortina dal disegno triangolare che delinea l'attacco al cielo della facciata. L'attacco a terra è evidenziato da uno zoccolo a grana grossa di intonaco cementizio. Il campanile emerge dalla falda di copertura di una costruzione attigua, sul lato opposto alla facciata, e consta di un torrino in mattoni con cella traforata da fornici e paraste angolari di rinforzo. Struttura metallica per la guglia in stile arabesco. L'interno è caratterizzato da uno spazio unico di forma rettangolare ad andamento longitudinale con soffitto piano. Aperture a tutto sesto sono presenti sul lato l libero, una sul lato opposto quasi tangente al solaio piano. Il ballatoio della cantoria è raccordato da curve convesse ai muri d'ambito e sostenuto da setti murari paralleli a formare un piccolo ambiente di acclimatamento, tamponato da porte in cristallo. Una scala a chiocciola è collocata a destra dell'ingresso. Un trittico di aperture rettangolari è posto sul diaframma di separazione della navata dal presbiterio il quale si espande nello spazio regolare attiguo ed è definito per mezzo di argini: tramezzature semicircolari ad altezza balaustra e a tutta altezza nella porzione centrale.
Pianta
La pianta rettangolare a navata unica ad andamento longitudinale culmina nel locale a pianta rettangolare. Qui è ricavato lo spazio presbiterale. Posto su un livello più elevato di un'alzata, leggermente sporgente rispetto al filo del setto diaframmale, il piano è sagomato in corrispondenza dell'apertura maggiore centrale in forma concava verso l'aula; all'interno si definisce una sorta di catino absidale per mezzo di tramezzature semicircolari.
Coperture
Aula a copertura piana, ribassata da controsoffittatura in corrispondenza dell'abside.
Pavimenti e pavimentazioni
Con lastre in marmo a formare superfici continue si disegna un tappeto centrale che si congiunge alla sagoma concava della pedana presbiterale per mezzo di una forma simile e contraria.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura portante. Il solaio interno in latero cemento si innesta alle murature laterali in modo da coprire la luce minore. A due falde la copertura esterna.
Scale
L'area presbiterale è sopraelevata di un gradino.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990-2000)
Ristrutturazione dell'area presbiteriale e collocazione di un altare in marmo con colonnine.