chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ossenigo Dolcè Verona chiesa parrocchiale S. Andrea Apostolo Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1965-1975); altare - intervento strutturale (1965-1975); sede - aggiunta arredo (1965-1975); ambone - intervento strutturale (1965-1975) XIV ante - XIV sec.(origini e costruzione intero bene); 1532 - 1541(restauro intero bene); 1542/04/25 - 1542/04/25(consacrazione carattere generale); 1594 - 1594(erezione in Parrocchia carattere generale); XVIII sec. - 1793(origini e costruzione intero bene); 2001 - 2002(restauro esterno)
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo <Ossenigo, Dolcè>
Altre denominazioni
S. Andrea Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
architettura gotica (origini e costruzione)
architettura rinascimentale (restauro)
architettura barocca (costruzione)
architettura contemporanea (esterno, restauro)
Notizie Storiche
XIV ante - XIV sec. (origini e costruzione intero bene)
La fondazione della chiesa di S. Maria in Ossenigo risale probabilmente all’epoca medievale. Originariamente cappella soggetta alla pieve di Avio, nel XIV sec. risulta di proprietà dei Canonici della Cattedrale di Verona.
1532 - 1541 (restauro intero bene)
Dai verbali delle visite pastorali del vescovo di Verona Gian Matteo Giberti (1524-1543) e dei suoi collaboratori si evince che tra il 1532 ed il 1541 la chiesa di S. Maria in Ossenigo, in precarie condizioni di conservazione, fu integralmente restaurata.
1542/04/25 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato in data 25 aprile 1542.
1594 (erezione in Parrocchia carattere generale)
Nel 1594, anno della visita pastorale del vescovo di Verona Agostino Valier (1565-1606), la sede parrocchiale risulta essere stata trasferita dalla chiesa di S. Andrea (Parrocchia dal 1539), lontana dal nuovo nucleo abitato del paese, a quella di S. Maria della Neve, più comoda e ampia. Alla dedicazione a S. Maria fu da allora aggiunta quella a S. Andrea, che alla fine prese il sopravvento. Il fonte battesimale sarà trasportato nella nuova parrocchiale nel 1808.
XVIII sec. - 1793 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Andrea in S. Maria della Neve fu riedificata nelle forme attuali nel corso della seconda metà del XVIII sec. I lavori, come si evince da una data posta sull’arco trionfale del presbiterio, ebbero compimento nel 1793.
2001 - 2002 (restauro esterno)
Risale al biennio 2001-2002 l’intervento di restauro delle facciate esterne della chiesa e del campanile, e la sostituzione della cupola del campanile.
Descrizione
L’attuale chiesa di S. Maria della Neve fu riedificata nelle forme attuali nella seconda metà del XVIII sec. in sostituzione di un preesistente edificio di culto (originariamente soggetto alla pieve di Avio e successivamente di proprietà dei Canonici della Cattedrale di Verona).
Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a levante. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, e presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini concluso con abside a sviluppo semiellittico; lungo i fianchi della navata due semi-cappelle laterali accolgono l’altare dell’Immacolata Concezione, sul lato destro, e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato opposto. I prospetti interni, ornati con opere pittoriche e statue inserite all’interno di nicchie, sono scanditi da lesene d’ordine composito, su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature inquadrate dall’ordine; al centro della parete absidale è posta la pala raffigurante S. Andrea apostolo. L’aula è coperta da una volta a botte a sezione semi-ellittica con unghie laterali, scandita da costolonature lisce trasversali; il presbiterio è sovrastato da una volta a vela ornata con pitture murali. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La navata è pavimentata in quadrotte di marmo rosso ammonitico e nembro bianco-rosato; il piano del presbiterio è caratterizzato da una composizione geometrica composta da lastre quadrate e rettangolari in marmo rosso Verona, marmo nero e marmo biancone.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta, concluso con abside a sviluppo semiellittico. Lungo i fianchi della navata si aprono due semi-cappelle laterali, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare dell’Immacolata Concezione (o dei Santi), sul lato settentrionale (destro), e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato opposto. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca il locale della sacrestia, ospitata in un ambiente a piano terra dell’adiacente casa canonica. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale lungo il fianco settentrionale dell’aula. La torre campanaria si eleva addossata al fianco destro della chiesa, allineata al fronte principale.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico con rivestimento ad intonaco. Orientamento a levante. Prospetto scandito in due registri. In quello inferiore due coppie di paraste con capitelli di ordine tuscanico inquadrano centralmente il portale d’ingresso timpanato. Nel registro superiore due coppie di paraste con capitelli di ordine ionico inquadrano una finestra di forma rettangolare. Chiude il prospetto il timpano leggermente aggettante.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita da conci sbozzati di pietra calcarea locale legati con malta di calce. I paramenti murari esterni presentano un rivestimento ad intonaco; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lo spazio interno della navata è coperto da una volta a botte a sezione semi-ellittica, con unghie laterali, scandita da costolonature lisce trasversali. Il presbiterio è sovrastato da una volta a vela ornata con pitture murali raffiguranti la SS. Trinità (al centro) e i quattro Evangelisti (pennacchi); catino absidale a sviluppo semiellittico, con lunetta centrale in corrispondenza della finestratura sommitale, tripartito da costolonature lisce. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante composta da capriate lignee e con orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e correntini con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata è pavimentata in quadrotte alternate di marmo rosso ammonitico e nembro bianco-rosato posate a corsi diagonali. Il piano del presbiterio, rialzato con due gradini in pietra bianca, è caratterizzato da una composizione geometrica composta da lastre quadrate e rettangolari in marmo rosso Verona, marmo nero e marmo biancone; il vano del coro è pavimentato con pianelle di laterizio.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, armonico nelle linee e nelle proporzioni, esibisce un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa. I prospetti, ornati con opere pittoriche e statue inserite all’interno di nicchie, sono scanditi da snelle lesene d’ordine composito, su cui si imposta l’alta trabeazione modanata sommitale che si sviluppa cingendo l’intero perimetro; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature inquadrate dall’ordine; al centro della parete absidale è posta la pala raffigurante “S. Andrea apostolo” e, ai lati del presbiterio, due tele raffiguranti il “Sacrificio di Isacco” e l’’Adorazione dei pastori”, inserite in cornici architettoniche modellate in stucco; le pareti sono intonacate e tinteggiate, percorse da una zoccolatura con rivestimento in lastre di marmo.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con rivestimento ad intonaco, presentano uno sviluppo sobrio e regolare, e sono coronati da una cornice sottogronda a semplice modanatura a guscia; due finestrature centinate si aprono lungo il fianco meridionale dell’aula; due finestre strombate interessano il volume absidale.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco nord della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare, fusto massiccio terminante con una cella campanaria ad edicola. Copertura a cupolino in rame impostata su un tamburo a pianta ottagonale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1965-1975)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre (spostate lateralmente) e l’introduzione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - intervento strutturale (1965-1975)
Altare fisso in marmo chiaro di Botticino rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (1965-1975)
Sedili mobili in legno intagliato collocati lungo la parete settentrionale del presbiterio, a lato dell’altare.
ambone - intervento strutturale (1965-1975)
Ambone in marmo chiaro di Botticino con leggio in legno, collocato sul piano del presbiterio in posizione avanzata verso l’aula, a lato dell’altare.