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Villa
Colognola ai Colli
Verona
chiesa
sussidiaria
S. Croce
Parrocchia dei Santi Fermo e Rustico
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
nessuno
1785 - 1786(origini e costruzione intero bene); 1886 - 1930(passaggio di proprietà carattere generale)
Chiesa della Santa Croce
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Santa Croce <Villa, Colognola ai Colli>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Croce
S. Croce
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (origini e costruzione)
Notizie Storiche

1785 - 1786 (origini e costruzione intero bene)

La chiesa della S. Croce venne eretta nel 1785-1786 per volere del conte Giulio Nichesola come cappella della sua casa dominicale.

1886 - 1930 (passaggio di proprietà carattere generale)

Nel 1886 l’edificio venne venduto da Alessandro Nichesola a don Domenico Carcereri, il quale, defunto nel 1930, lo lasciò in eredità alla Parrocchia dei SS. Fermo e Rustico in Colognola ai Colli, a cui tutt’ora appartiene.
Descrizione

La chiesetta della S. Croce venne edificata tra il 1785 ed il 1786 come cappella privata dei conti Nichesola. Nel 1886 venne alienata a favore di tale don Domenico Carcereri il quale, morto nel 1930, la lasciò in eredità alla Parrocchia di Colognola ai Colli. L’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a settentrione. Impianto planimetrico ad unica navatella rettangolare, con presbiterio rialzato di un gradino con altare maggiore addossato alla parete di fondo, coperta da una controsoffittatura piana in canniccio. Le pareti interne, intonacate e tinteggiate, sono coronate da una cornice modanata in stucco; lungo i prospetti longitudinali un’ampia specchiatura rettangolare ospita due pitture murali raffiguranti il Crocifisso e l’Annunciazione. All’esterno l’intonacatura conserva tracce di una decorazione a fasce alterne color ocra e rosso mattone, ed un motivo ad archetti pensili lungo la cornice a guscia sommitale; sul fianco occidentale due nicchie accolgono le statue della Madonna con Gesù Bambino e di S. Giovanni Nepomuceno. La pavimentazione è realizzata in pianelle di cotto. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio.
Pianta
Oratorio di modeste dimensioni ad unica navatella rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio rialzato di un gradino con altare maggiore addossato alla parete di fondo, fiancheggiato da due aperture che immettono nel locale retrostante adibito a sacrestia. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata.
Facciata
Facciata a capanna rivolta a settentrione. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare sovrastato da un frontoncino. Più in alto una finestra semicircolare illumina l’interno dell’edificio. Conclude il prospetto il timpano, culminante con una croce in ferro.
Strutture di elevazione
Le strutture portanti di elevazione sono realizzate in muratura di pietrame misto costituito da conci di tufo, pietra calcarea e mattoni di laterizio legati con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio intonacato, collegato ad una semplice orditura portante costituita da travetti lignei, decorata verso l’intradosso con semplici cornici e specchiature disegnate a tempera.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da semplici capriate lignee (ovvero con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali); orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula, del presbiterio e della sacrestia è realizzata in pianelle quadrate di cotto posate a corsi obliqui; al centro della navata si conserva una lastra tombale in pietra calcarea bianca con iscrizioni; il piano del presbiterio è rialzato con un gradino in pietra di calcare tenero.
Prospetti interni
Il piccolo e modesto ambiente interno dell’Oratorio, dalle linee sobrie ed equilibrate, presenta i prospetti interni intonacati e tinteggiati, coronati da una cornice modanata a stucco che si sviluppa cingendo l’intero perimetro; al centro delle pareti longitudinali un’ampia specchiatura rettangolare ospita due pitture murali raffiguranti il Crocifisso, sul lato orientale, e l’Annunciazione sul lato opposto; al centro della parete absidale è posta una tela raffigurante la Pietà.
Prospetti esterni
I prospetti esterni si sviluppano con una geometria semplice e regolare, presentano un rivestimento ad intonaco che conserva tracce di una decorazione a fasce alterne color ocra e rosso mattone, ed un motivo ad archetti pensili lungo la cornice a guscia sommitale; sul fianco occidentale due nicchie ogivali con colonnine in pietra accolgono le statue della Madonna con Gesù Bambino e di S. Giovanni Nepomuceno.
Campanile
L’edificio è privo di torre campanaria.
Adeguamento liturgico

nessuno
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