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restauro
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Cherubine
Cerea
Verona
chiesa
parrocchiale
Beata Vergine del Rosario
Parrocchia della Beata Vergine del Rosario
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1965-1970); altare - intervento strutturale (1965-1970); sede - intervento strutturale (1965-1970); ambone - intervento strutturale (1965-1970); custodia dell'eucarestia - intervento strutturale (1965-1970)
1931 - 1942(origini e costruzione intero bene); 1942/11/30 - 1942/11/30(erezione in Parrocchia carattere generale); 1980 - 1981(ampliamento e interventi vari intero bene)
Chiesa della Beata Vergine del Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Beata Vergine del Rosario <Cherubine, Cerea>
Altre denominazioni Chiesa di Beata Vergine del Rosario
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (origini e costruzione )
architettura contemporanea (ampliamento e interventi vari)
Notizie Storiche

1931 - 1942 (origini e costruzione intero bene)

La chiesa della Beata Vergine del Rosario, originariamente cappella soggetta alla Parrocchia di Cerea, fu edificata tra il 1931 ed il 1942, in sostituzione di una precedente cappella (demolita) edificata sul finire del XIX sec. All’interno della chiesa, dietro l’altar maggiore, è custodita un'immagine della Vergine proveniente da un capitello demolito nel 1895.

1942/11/30  (erezione in Parrocchia carattere generale)

La chiesa di Cherubine fu smembrata da Cerea ed eretta in Parrocchia autonoma il 30 novembre 1942 con decreto del vescovo di Verona Girolamo Cardinale (1923-1954).

1980 - 1981 (ampliamento e interventi vari intero bene)

Tra il 1980 ed il 1981 si registra l’intervento di ampliamento e ristrutturazione della sagrestia (nelle forme attuali), e la posa dell’attuale pavimentazione.
Descrizione

La chiesa della Beata Vergine del Rosario, originariamente cappella soggetta alla Parrocchia di Cerea, fu edificata nel 1931 in sostituzione di una precedente cappella (demolita) edificata sul finire del XIX sec. All’interno della chiesa, dietro l’altar maggiore, è custodita un'immagine della Vergine proveniente da un capitello demolito nel 1895. L’erezione in Parrocchia risale al 30 novembre del 1942. L’edificio si presenta con facciata a capanna preceduta da un ampio protiro. Orientamento a nord-est. Campanile a vela posto sulla falda di copertura orientale, all’altezza dell’arco trionfale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio rialzato di due gradini, concluso con abside emergente semicircolare; lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali, di cui quelle prossime al presbiterio accolgono l’altare della Madonna del Rosario, sul lato sinistro, e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono scanditi da lesene in mattoni di laterizio a vista; le cappelle laterali sono introdotte da aperture arcuate con ghiera in laterizio; lungo le pareti si aprono strette finestrature con vetrate artistiche; la parete absidale, caratterizzata da una decorazione pittorica a tutto campo, conserva al centro l’affresco cinquecentesco della “Madonna del rosario”. L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a due falde con capriate a vista e controsoffittatura decorata a cassettoni; il vano absidale è chiuso da una semicalotta sferica in muratura, ornata con decorazioni pittoriche; manto di copertura in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo chiaro di Botticino; il piano del presbiterio è pavimentato con lastre di marmo di Botticino e marmo rosso Verona.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio rialzato di due gradini, concluso con abside emergente a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semicappelle laterali emergenti, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, di cui quelle prossime al presbiterio accolgono l’altare della Madonna del Rosario, sul lato sinistro, e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. Sul fianco sinistro del presbiterio si colloca il locale della sacrestia, inserito nel complesso edilizio dell’adiacente casa canonica. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; lungo entrambi i fianchi della navata è presente un’entrata laterale.
Facciata
Facciata a capanna rivolta a nord-est, interamente edificata in mattoni di laterizio a vista. La precede un protiro poggiante su due colonne con capitelli gotici. Portale d’ingresso di forma rettangolare, sormontato da un architrave (recante la seguente iscrizione: “D.O.M IN HONOREM B. MARIA DE ANGELIS ET B. HIERONIMI”) e da un'ampia lunetta impreziosita da una decorazione a tempera raffigurante una “Vergine con Bambino e angeli”. Ai lati dell’ingresso e sopra di esso due monofore allungate ed un rosone illuminano l’interno dell’edificio. Lungo i due spioventi corre una decorazione ad archetti pensili. Sul vertice sommitale e sui due vertici laterali campeggiano tre pinnacoli terminanti con altrettante croci in ferro.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni sono privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a due falde con capriate a vista e controsoffittatura decorata a cassettoni. Il vano absidale è chiuso da una semicalotta sferica in muratura, interessata da una decorazione pittorica a tutto campo.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante composta da tre capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale, poggianti su mensole in pietra in corrispondenza dell’innesto nelle murature; orditura secondaria costituita da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo chiaro di Botticino posate a corsi diagonali. Il piano del presbiterio è pavimentato con lastre di marmo di Botticino; altare e sede del celebrante si impostano su un piano rialzato in marmo rosso Verona.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate, presenta le pareti intonacate e tinteggiate, scandite da lesene in mattoni di laterizio a vista, interrotte nel settore inferiore, e che si prolungano fino all’imposta degli elementi strutturali di copertura; le cappelle laterali sono introdotte da aperture arcuate con ghiera in laterizio; lungo le pareti si aprono strette finestrature centinate con vetrate artistiche; la parete absidale, caratterizzata da una decorazione pittorica a tutto campo, conserva al centro l’affresco cinquecentesco della “Madonna del rosario”.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con paramento murario in mattoni pieni di laterizio a vista, coronati da una cornice modanata ad archetti pensili, sono caratterizzati lungo i fianchi longitudinali dai volumi emergenti delle cappelle laterali, ornate con arcatelle cieche in lieve sfondato, a cui si interpongono le strette finestrature che illuminano lo spazio interno; anche la parete absidale è ritmata da archeggiature cieche in laterizio.
Campanile
Campanile a vela in mattoni di laterizio posto sulla falda di copertura orientale, all’altezza dell’arco trionfale del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione dell’altare maggiore pre-conciliare e la realizzazione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea; le balaustre sono state in parte ridotte; lungo la parete absidale si colloca la nuova sede.
altare - intervento strutturale (1965-1970)
Altare fisso in marmo bianco rivolto verso l’assemblea, realizzato con parte delle antiche balaustre, rialzato su una predella in marmo rosso Verona.
sede - intervento strutturale (1965-1970)
Sedili in marmo chiaro di Botticino con seduta in legno, disposti sul retro dell’altare lungo la parete absidale, con cattedra centrale rialzata su una base in marmo rosso Verona.
ambone - intervento strutturale (1965-1970)
Ambone in marmo chiaro di Botticino, collocato in posizione avanzata verso l’aula, sul lato sinistro dei gradini del presbiterio.
custodia dell'eucarestia - intervento strutturale (1965-1970)
Il tabernacolo è stato collocato in una nicchia sul lato sinistro dell’arco trionfale.
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