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restauro
adeguamento liturgico
Spiazzi
Caprino Veronese
Verona
chiesa
parrocchiale
S. Antonio di Padova
Parrocchia di Sant'Antonio di Padova
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
1744 - 1746(origini e costruzione intero bene); 1871 - 1878(passaggi di proprietà carattere generale); 1951 - 1952(ampliamento intero bene); 1954/01/25 - 1954/01/25(erezione in Parrocchia carattere generale); 2010 - 2010(consolidamento statico intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio di Padova <Spiazzi, Caprino Veronese>
Altre denominazioni S. Antonio di Padova
Autore (ruolo)
Dal Prete, Sergio (consolidamento statico )
Ambito culturale (ruolo)
architettura barocca (origini e costruzione )
architettura contemporanea (ampliamento )
architettura contemporanea (consolidamento statico)
Notizie Storiche

1744 - 1746 (origini e costruzione intero bene)

La chiesa di S. Antonio di Padova in Spiazzi, originariamente cappella soggetta alla Parrocchia di Pazzon, fu edificata tra il 1744 ed il 1746 in esecuzione delle disposizioni testamentarie del sig. Pietro Antonio Coltri.

1871 - 1878 (passaggi di proprietà carattere generale)

Nel 1871 l’oratorio fu incamerato dal Demanio. Nel 1878 tornò di proprietà della famiglia Coltri, sotto la giurisdizione della Parrocchia di Pazzon.

1951 - 1952 (ampliamento intero bene)

Tra il 1951 ed il 1952 l’edificio fu ampliato nelle forme attuali (sfondamento dell’abside, allungamento dell’aula di circa dieci metri, costruzione delle due cappelle laterali che conferirono all’edificio una pianta a croce latina).

1954/01/25  (erezione in Parrocchia carattere generale)

La chiesa di S. Antonio di Padova fu smembrata da Pazzon ed eretta in Parrocchia autonoma in data 25 gennaio 1954.

2010  (consolidamento statico intero bene)

Risale al 2010 l’intervento di consolidamento statico dell’edificio. Progetto a firma dell’arch. Sergio Del Prete.
Descrizione

La chiesa di S. Antonio da Padova in Spiazzi fu edificata tra il 1744 ed il 1746 in esecuzione delle disposizioni testamentarie del sig. Pietro Antonio Coltri. Fu ampliata nelle forme attuali tra il 1951 ed il 1952, ed eretta in Parrocchia in data 25 gennaio 1954. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Campanile a vela collocato sulla falda di copertura meridionale. Impianto planimetrico a croce latina, definita da un’unica aula rettangolare, transetto trasversale e presbiterio quadrangolare rialzato di un gradino e con fondale piatto; nelle cappelle del transetto trovano sede l’altare dell’Immacolata, sul lato settentrionale, e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. I prospetti interni dell’aula sono coronati da una cornice modanata; presbiterio e bracci laterali del transetto sono introdotti da archeggiature a sesto ribassato; le pareti laterali del presbiterio e la parete di fondo del transetto sinistro sono decorate con pitture murali; al centro della parete absidale è posto un gruppo ligneo scolpito. Il settore anteriore dell’aula è coperto da una volta a botte con decorazione a finti cassettoni; la crociera del transetto, le cappelle laterali ed il vano del presbiterio sono sovrastati da volte a crociera. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di granito grigio; il presbiterio è pavimentato in quadrotte di nembro giallo di Torri.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce latina, definita da un’unica aula rettangolare di modeste dimensioni con asse maggiore longitudinale, ampio transetto trasversale con i bracci laterali occupati da due cappelle adibite ad aule minori per i fedeli, presbiterio quadrangolare rialzato di un gradino e con fondale piatto. Nelle cappelle del transetto trovano sede l’altare dell’Immacolata, sul lato settentrionale, e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca il locale della sacrestia. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata secondaria in corrispondenza di entrambe le cappelle laterali.
Facciata
Facciata a capanna con orientamento ad occidente e rivestimento ad intonaco. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare sormontato da un timpano spezzato. Più in alto una finestra polilobata illumina l’interno dell’edificio. Chiude il prospetto il timpano leggermente aggettante al cui interno è aperto un piccolo oculo.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita in prevalenza da conci sbozzati di pietra calcarea locale legati con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni si presentano intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Il settore anteriore dell’aula è coperto da una volta a botte ribassata, con decorazione a tempera a finti cassettoni; la crociera del transetto, le cappelle laterali ed il vano del presbiterio sono sovrastati da volte a crociera, di cui quella centrale del transetto è decorata con dipinti simbolici. La decorazione delle volte è stata realizzata nel 1971 dal pittore Ettore d’Iseppi.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante composta da capriate lignee; orditura secondaria costituita da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di granito grigio; la pavimentazione delle cappelle laterali presenta un rivestimento ligneo. Il piano del presbiterio, rialzato con un gradino in marmo rosso Verona, è pavimentato in quadrotte di nembro giallo di Torri.
Prospetti interni
Lo spazio interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate, presenta le pareti interne intonacate e tinteggiate, con una zoccolatura inferiore in doghe lignee; i prospetti dell’aula sono coronati da una cornice modanata che segna l’imposta della volta di copertura; presbiterio e bracci laterali del transetto sono introdotti da ampie archeggiature a sesto ribassato; le pareti laterali del presbiterio e la parete di fondo del transetto sinistro sono decorate con dipinti realizzati nel 1978 dal pittore bresciano Marco Tabossi; al centro della parete absidale è posto un gruppo ligneo scolpito (Ferdinando Perathoner, 1969).
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, presentano uno sviluppo semplice e regolare, sono coronati da una cornice con modanatura a guscia; lungo le pareti d’ambito dell’aula e dei volumi minori corrispondenti alle cappelle laterali si aprono finestrature rettangolari con contorni in pietra calcarea.
Campanile
Campanile a vela posto sulla falda di copertura meridionale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre ed il parziale smembramento dell’altare maggiore pre-conciliare, la cui mensa con paliotto è stata ricollocata in posizione avanzata verso l’aula, in ottemperanza alle prescrizioni del Concilio Vaticano II; a lato dell’altare è posto l’ambone in pietra bianca e marmo rosso Verona.
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