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restauro
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Marchesino
Buttapietra
Verona
oratorio
sussidiario
S. Bovo
Parrocchia del Santissimo Redentore
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
nessuno
1462 - 1462(origini e costruzione intero bene); 1752 - 1752(rimaneggiamenti intero bene); 1832 - 1832(rifacimento facciata); 1935 - 1935(passaggio di proprietà carattere generale)
Oratorio di San Bovo
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Bovo <Marchesino, Buttapietra>
Altre denominazioni S. Bovo
Ambito culturale (ruolo)
architettura rinascimentale (origini e costruzione)
architettura neoclassica (rimaneggiamenti)
architettura neoclassica (facciata, rifacimento)
Notizie Storiche

1462  (origini e costruzione intero bene)

La chiesa di S. Bovo venne edificata nel 1462 sul terreno e a spese del sig. Bartolomeo del fu Giovanni Dal Bovo. Originariamente l’edificio era dedicato ai SS. Matteo e Bartolomeo. Oggi è comunemente conosciuto come oratorio di S. Bovo.

1752  (rimaneggiamenti intero bene)

Nel 1752 vennero apportate alcune modifiche alla chiesa, come l’apertura dei due finestroni sul lato meridionale, l’apertura di una porta verso la sagrestia e l’imbiancatura interna.

1832  (rifacimento facciata)

Nel 1832 Gasparo Dal Bovo commissionò a sue spese il rifacimento della facciata nelle forme in cui appare ancora oggi.

1935  (passaggio di proprietà carattere generale)

Nel 1935 la chiesa di S. Bovo venne acquistata all’asta dal sig. Antonio Poli di Cadidavid. Oggi è proprietà della Parrocchia di Marchesino.
Descrizione

L’oratorio di S. Bovo venne edificato dalla famiglia Dal Bovo nel 1462. La facciata è del 1832. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna, neoclassica, rivolta ad occidente. Campanile a vela situato al di sopra della falda di copertura nord. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di modeste dimensioni, con presbiterio a fondale piatto rialzato di un gradino. Le pareti interne sono intonacate e tinteggiate, coronate da una cornice modanata su cui si imposta la volta di copertura. Coperto a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell'aula è realizzata in pianelle di cotto posate a "spina di pesce"; il presbiterio è pavimentato in marmette di graniglia.
Pianta
Oratorio di modeste dimensioni ad unica navatella rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare a fondale piatto, rialzato di un gradino e di ampiezza ridotta rispetto l’aula, in cui trova sede l’altare maggiore pre-conciliare. Sul fianco settentrionale del presbiterio si colloca il piccolo ambiente della sacrestia, accessibile sia dall’aula che dal presbiterio stesso. Lungo il fianco sinistro dell’aula un’ampia apertura consente l’ingresso ad una cappellina laterale, a pianta rettangolare, che si inserisce all’interno del fabbricato residenziale che insiste sul lato settentrionale della chiesa, sorto originariamente come casa canonica. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata, e presenta un piccolo sagrato antistante.
Facciata
Facciata neoclassica, a capanna, rivolta a ponente. Al centro si apre il portale d’ingresso rettangolare sovrastato da un timpano retto da due mensolette modanate. Più in alto è aperto un finestrone rettangolare modanato. Al centro del timpano è aperto un oculo in pietra tenera chiuso da una croce.
Strutture di elevazione
Le strutture portanti verticali, con particolare riferimento alle pareti longitudinali della navata, sono realizzate in muratura mista con prevalenza di ciottoli di fiume e mattoni pieni di laterizio, legati con malta di calce; il corpo edilizio del presbiterio e gli elementi angolari presentano una maggiore regolarità della tessitura muraria. L’intonacatura esterna presenta ampie zone mancanti in facciata e nella porzione inferiore dei prospetti laterali; i paramenti interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente dell’aula è coperto da una controsoffittatura voltata a botte a sezione semi-ellittica, realizzata in canniccio intonacato e tinteggiato all’estradosso, collegato ad una centinatura lignea portante. Il vano del presbiterio è chiuso da una volte a botte in muratura, realizzata presumibilmente in mattoni pieni di laterizio, anch’essa intonacata e tinteggiata all’intradosso. Gli ambienti annessi (sacrestia e cappellina laterale) sono coperti da un solaio ligneo con travature a vista.
Coperture
La copertura a due falde che copre la navata è costituta presumibilmente da una struttura portante a capriate semplici, orditura secondaria di tipo tradizionale, manto in coppi di laterizio. Il presbiterio è chiuso da una copertura a padiglione, con travature lignee portanti e manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in pianelle di cotto posate a “spina di pesce”; sono presenti alcune lastre sepolcrali in pietra calcarea della Lessinia. Il piano del presbiterio, rialzato di un gradino in nembro rosato, è pavimentato con piastrelle di cemento con inerti colorarti che disegnano un motivo geometrico.
Prospetti interni
Il piccolo e modesto ambiente interno dell’Oratorio, caratterizzato da un impianto spaziale semplice ed essenziale, esibisce una complessiva sobrietà e armoniosità compositiva. I prospetti dell’aula e del presbiterio sono intonacati e tinteggiati, coronati da una cornice modanata su cui si impostano le strutture voltate. Due ampie finestrature rettangolari con contorni strombati si aprono lungo il fianco meridionale della navata; sul lato opposto due finestrelle sommitali consentivano di assistere alle funzioni religiose da una tribuna interna all’adiacente casa del cappellano. Nella parete absidale si conserva una cornice in marmo che riquadra un dipinto murale raffigurante la “Crocifissione di Gesù Cristo”, in precario stato di conservazione. Ai lati dell’arco trionfale si aprono due porte con cornice modanata in marmo.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, semplicemente intonacati, presentano una geometria dalle linee sobrie e regolari, sono conclusi da una cornice sottogronda modanata realizzata in mattoni intonacati; sulla parete meridionale dell’aula e del presbiterio si aprono finestrature rettangolari con contorni in tufo che illuminano lo spazio interno.
Campanile
Campanile a doppia vela situato al di sopra della falda di copertura nord, all’altezza del presbiterio.
Adeguamento liturgico

nessuno
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